Non ho “religione”, sono ateo, tu sei un apostolo degli atti impuri? Credo e rinunzio!
Continuo ad annoiare tutti ma ad avercela con quei “qualcuno”, teppistelli della peggior feccia, sempre a sparger infamie ché “affamati” da burloni-maniaci sessuali e invece da “sbullonar” in quanto bulli
Di mio, apro la patta, “modero” uno “slinguazzarlo” modernissimo tendente all’instant classic dello “staccartelo” nel distaccato “Steccolecco” a mia realtà ipere(g)ale, insacco le lor “sacche” e, “a pelo”, li addormento, quindi tiro… fuori dal frigorifero lo zucchero filato donatomi da tua sorella in una Notte di “veli” e lo riscaldo in bocca, “frastagliando” il gusto mieloso all’amarezza che t’ha ingoiato, nel “fuorviare” la devianza che m’accusò di succosa “perversione” da viali.
Son sempre stato questo, inutile chiedere al Papa di scomunicarmi. Comunico più Io con Dio di te, “reverendo” a cui m’inchino irriverente.
Lo incontrai a Roma, vicino alla Fontana di Trevi, a buttar monetine per credere a un “ricco” Cristo migliore del suo… predicarlo. Mah, saprà il latino ma adesso ha il rimpianto di non aver fatto la “Comunione” con una extracomunitaria latina-sudafricana di Ostia.
Eh sì, era pasoliniana quella e ben il pisellino dei suoi pistolotti spronava per la “ricotta”.
Era tarda Notte, libero da sguardi indiscreti di “Famiglia Cristiana”, noto settimanale che uccise il Piacere del sensuale “cioccolatino” Novi, per aggirar il figliol prodigo dall’ultima tentazione di Cristo , “Sua Signoria” stava lì contemplativo come Toni Servillo de La grande bellezza. In cerca della sua Maddalena o solo d’una infantile regressione per le altalene? Suonan le campane, din don dan. Il rintocco… dunque “toccati”, onanismo della superstizione cattolica.
Su sguardo vuoto nel prendersi per il culo oppure “Novella 2000” dell’evangelista retorico come le colonne sonore diVangelis. Fra una metafisica-Terrence Malick delle coste di Sorrento e un Cinema “voyeur” da Sorrentino.
Eh sì, un blade runner per un Paradiso perduto. Questione di John Milton, Al Pacino o spauracchio della Chiesa “purista” contro i libri dell’avvocato del Diavolo?
Ah, a dar retta alle bolle, neanche “quelle”… acqua e sapone, solo Benedicta Boccoli in sagrestia per un “balconcino” da ex Botticelli. Benedicta ballava, il Papa mai bollò. E oggi è bollito.
Che brodaglia, che bavetta, che liofilizzato!
Mah. Michelangelo dipinse la “cappella” pur Vergine sino alla morte, tua madre indossa la sesta da chiatta, e la “Sistina” non è vincente. Perciò, l’Enalotto te l’ha piazzato come San Pietro di “chiave”.
Meglio un unno per le mammelle dell’Inno di Mameli!
Stai cadendo a pezzi, cazzo. Che fai? Il cazzo deve rialzarsi, oh. Non è che è un cazzo pazzo? Eh, Cristo! Almeno laCiccone si veste fetish. Che zoticona!
Lo ammoscia, a questo punto meglio la Madonna!
Ora, come puoi far il parroco se la Monaca di Monza indossa Fra Cristoforo? Ah, i famosi “fori” romani, di cui è specialista Ferilli Sabrina, eh sì, Sabrina è “a gattoni” delle sabine per la saliva del ratto che conta le sue prostitute “alla romana”. E se le “fuma” con accento rauco in quanto Franco Calif…ano.
Mah. Di mio, so che l’Italia è un paesello di pastasciutta. A Napoli, c’è la Barilla, a Barletta son grasse di tette con tanta “besciamella”, a Torino delle Grissin Bon anche se dovrebbero essere (ri)forma-te a Reggio Emilia, perché mangiano la mortadella prima d’aver spruzzato la panna sulle tagliatelle. Eh sì, in Italia vige la Legge del Taglione.
Memore dei “fasti” fascisti, eh… la Patria e l’Altare…, come volevasi dimostrare da Teorema “Cogli la prima mela, spezzando il pane e le pen(n)e… avvinazzate all’arrabbiata”, Adamo ed Eva son oggi marito e Lele Mora.
Intanto, Max Gazzè canta dei poveretti e ha tre figli con tanti soldi.
Infatti, Fabrizio Corona è in carcere, e ha le spine di “aureola”. In quanto, pozzo nero della sua Croce tamarra dallo splendore “aureo”.
Di mio, preferisco mandarvi a pisciare.
Anche perché, se andaste a cagare, non pulireste il cesso del vostro “bagno”.
I romani costruirono le “Terme”, e tu sei terminato in quanto affogato nel fango.
Firmato il Genius
(Stefano Falotico)
- Motel (2013)
Sì, una nottataccia con John Cusack e questo Bob col cotonato.Se avete dei dubbi nella vita, un riposino con la valigetta pericolosa, una puttanina per dissipare la puttanata assicurata.Ah, se poi non avete alcuna assicurazione, rivolgetevi al portiere, sempre che non sia impegnato a rubarvi la macchina.
- La grande bellezza (2013)
Il film è stato stroncato a Cannes, la presenza di Verdone e della Ferillona ha reso Servillo un servo della commediuccia ispirata a Fellini ma invero fallita e basta. - Inside Llewyn Davis (2013)
Oh, ecco i Coen. Questo è Cinema, non cazzi di Soderbergh col candelabro.