Evviva i fum(ett)i e le carni arrosto: Ligabue è un bovaro e la Brambilla una bovina, ci pensa Tom Hardy/Bane a rabbonirli, giù botte! E Batman si tolga il giubbotto! Via dalle palle!
Paulo Coelho (Du du du da da da ri-Nascimento) contro Tom Hardy di spappolamenti: due visioni opposte della vi(s)ta, uno è uno “a posto”, l’altro lo “spostato”…
Hardy spacca!
… Tom cambia i connotati a Paulo e, mettendo i “pugni” sulla “i” di testa “di” cazzo, gli rovina la carriera letteraria, previo Batman che fa da paciere mentre Catwoman legge sul cesso il fumetto “comico” dal titolo “I comics mi fan cagare, i clown me li farei anche quando son indaffarata a scoreggiare, nonostante la tuta attillante, previo water e schizzi dello sciacquone”.
Sì, una sciacquetta, quasi come Anne Hathaway “acqua e saponetta”, Tom ha per tutti questi topi di fogna il suo Pinguino. Non è Bane, non è bello leggere il “buon” Coelho Paulo. Un pappamolla come pochi, per la maggioranza dei lettori. Insomma, un lettore medio legge questo minorato che va per la maggiore, poi per forza diverrà un elettore per la maggiorata in Parlamento di culo formato carta da parati.
Ne abbiam tante. La Brambilla, secondo me, è da Demolition Man. Diciamocelo. Una così fa la liberale, invero e in duro pensa solo a Wesley Snipes nel pacifismo a sua antirazzista per poi sgelare anche quello di Stallone “raffreddato”. Quindi un po’ “gelato” al Mottarello, mosciarellissimo ma già in rambistico lancio per Michela la rampante, arrampicatrice riscaldante nella tela della sua minigonna di nylon. La donna “ragno”.
Una vacca come poche, taglia tutti i fondi, sia per l’infanzia e soprattutto per la sua sessuale “fame”. Da cui il detto “Vacca boia!”, famos’espressione del toscano nella Maremma maiala. Arno o Schwarzenegger a Firenze?
Questa sta a Milano come il Manzoni, di pizzi e merletti fa tanto la carina col Vespa Bruno mentre scoscia di lingua “forbita” e sforbicerà d’altro accavallare lo zapping dell’ultimo degli zappatori a lei nella pecorina. Da cui il detto “Sembri un pastore sardo, sei pure sordo però i bastoni voglio tutti sodi, basta che mettan in buca sulla mia scheda, che m’importa se lo fanno solo per aspirare a un seggio nei miei buchi, quel che conta, è così o no, sono i soldoni?”.
Da cui il detto, di colei che la dà solo ai danarosi, “Dare e avere ai poveri da Ave Maria ma pene e avena solo ai bucanieri dai dollari non bucati, nonostante i panni sporchi di Arcore e la mia Madonnina porcona”.
Insomma, morale della troia.
Voi italiani siete un pubblico di bocca “bona”. Abboccate come pochi a ogni puttana(ta) che vi rifilano. Pen(s)ateci sopra.
Ecco la mia filastrocca:
Brambilla Michela è una brocca ma se la tira da gnoccolina, perde spesso la bussola e s’incazza con la Mussolini, entrambe han il muso rifatto, ma una mano lava l’altro, tanto il pubblico fissa le calze della scialba Parietti Alba, messa lì come statua di cera eppur per maturi di sega alla vegliarda su cosce come le domeniche nel gonfiar la rete di palloni…
Paulo Coelho ha scritto questo:
sentirsi scrittori perché ti auto pubblichi è come sentirsi pornostars perché mi faccio tante seghe.
Sì, lui vien pagato per scrivere roba così.
Ha capito tutto, no? Un segaiolo da Brambilla e bamboccioni.
Tanto siete degli idioti e ben vi sta il buonismo da baccalà e da “Piglia la Brambilla là, oh quant’è stronza però quasi mostra la figa di upskirt, e dai, dai, vota quello, spingi lì, Forza Italia e chi se ne frega?. Basta che se magna!”.
Tom Hardy spacca le recinzioni di sicurezza di “Porta a Porta”, sradica un portone e lo sbatte sul cranio a Brambilla e compagnia bella, a Coelho e culoni raccomandati. Vespone scappa con la vespetta e Nanni Moretti lo tampona.
Chiamano Batman.
Christian Bale risponde che la Warner Bros non gli dà abbastanza soldi per questo “fuori scena”. Si è rotto le palle, anzi incita Tom a rompere di più.
Tom scappa col malloppo, insegue Bruno e gli fa il culo. Moretti ha ottenuto qualcosa di sinistra nel vedere il sinistro di Vespa su gancio destro di Tom.
Poi Tom, assieme al Joker, butta la Brambilla dalla più alta torre di San Siro.
Urlandole: “Ecco Coelho, sgolati!”.
Sulla Rai danno la partita di calci(o).
Ora, scusate, devo indossare la maschera. Protegge dalle radiazioni catodiche.
Se tal vi pare una scemenza, torna scimunito a legger il Magnifico e i suoi rinascimentali atti a voi ignoranti!
Ligabue canta “Tu sei Lei”… che cazzo significa? Significa che Lei è te e tu sei un po’ gay?
Senti che “musicalità”, toni e il la del diapason. Apri il “diaframma” ed entra Luciano il bovaro. Liga spinge, col Pollini in chitarra malinconica per nuovo look da manicomio…
Ligabue sembra adesso David Lynch versione butterata e burina.
Con quella faccia, ma quale straniera? Sì, della Romania più pappona.
Una piadina romagnola e vai bene così, il porchettaro e poco di buone è servito al prosciutto!
L’Italia canta ma presto saranno cazzi.
Oltre al Balotelli ai prossimi mondiali, il Papa si dimette ma il punto “G” è:
chi godrà? Nessuno. C’è da farselo.
Ve lo dice Tom Hardy.
Firmato il Genius
(Stefano Falotico)
- Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento (1983)
- Mad Max: Fury Road (2013)
- Fast & Furious 7 (2014)