Zack Snyder’s Man of Stell is “mine?”. Anima eccentrica, corporee (de)cadenze
Sono impazzito? Sì, specie quando gli idioti mi scassano il cazzo e io spaccherò le facce di cazzo! Ma mi faccia il piacere, puttanazza!
Che si parta alla distruzione!
Prefazione “spassosa”, tragicomica-sdrammatizzante un fisico “andando-non tanto caliente”
Il mio mantello da “Superman” è un “superficiale” Dracula per le superfigone! In quanto, fico da indiano nei capannoni del “tendon’”, ove mi grattano i coglioni, come voi
Il Superman di Zack Snyder si presenta lussuoso, non platinato, eccitante al “tatto” della vista, e c’assorbirà in peplum volteggianti fra latine rimembranze del gladiator Russell Crowe, padre dal DNA supereroe alla Nietzsche, un Costner Kevin stempiato m’ancor fascinoso (certo…) come quando, in Robin Hood, mostrò il suo lato B notevole, arco sfrecciante, per le “gioie” della Mastrantonio, una che ha sempre adorato i “marcantoni”-vibratore-amatori (infatti, l’ombra di Marlon Brando spunta e maledice Nic Cage del Lives di Burton mai fortunatamente realizzato eppur d’albero genealogico “iniettato” nel nome di Battesimo del figlio...), un’Amy Adams palpabile mentre “asciughi” un pasticcino fra le labbra, annuendo e “scremandolo” d’occhiolino birichino ai suoi slip abbrustolenti per il “lento” fra lo scostumato, l’amido di “burro” e l’umido schizzantissimo-schizzo-frizzantin’-effervescente-lassativi digerenti sul pettorale “radicale libero” dell’Uomo che non deve chiedere mai per rinfoltire l’alopecia androgenetica dentro “irsuto” suo pube arpionando-“spada di fuoco” spellato-non pelato del potente “rombo di tuono”, un po’ caduco nei primi battiti dell’Autunno, stagione poco feconda, e di poche fighe, in cui le foglie cascan di “latte alle ginocchia” e la robustezza virile s’ammoscia, aspettando le Primavere delle “mele”, periodo “boschifero” (fa un po’ schifo…) nel “quale” tutti i guardiani “forestali” sguainano i “pantaloni” della divisa e lo “dividono”, colgono i frutti maturi dell’“amore”, primizie che pesc-ano fra banane d’orgasmi scimmieschi, gambe intrecciate come “liane” più lampone di macedonia con panna “montata” e fragoline- “funghi porcini”.
Che offerta di quaglia! Che taglia indossi? Apri le cosce, e “accetta”.
Insomma, prepariamoci alla cazzata coi fiocchi. Un Henry Cavill “al muscolo” su denti bianchi da Colgate nel farsi… “imboccare” dall’Adams “sbocciata”, ma soprattutto uno Shannon Michael Zod sulle urla da zoo di “sparate” da duro.
Che la guerra abbia inizio!
Finirà come sempre, rispettando il Cristo del Superman. Un Uomo che, a giudicare dalla “forza”, poteva avere tutto, invece preferì Clark Kent come scelta “anomala” e incompresa, vicino alle compresse “tranquillanti” dello smorzare l’uccello che potrebbe “scatenare” dopo tanto reprimere e non “premere”.
“Lì”, nella zona depot formato “tema del doppio”-Pop, potrebbe ficcarlo in tutti i posteriori, femminili e non.
Ho detto tutto…
Anzi, no. Se avrò un figlio, lo chiamerò Christopher “ Steve-Reeve–s” Falotico…
Stesso percorso “inverso”. Tramandato di padre in figlio…
Sì, mi ricordo che a quattordici anni ero molto avanti, e “volava”, adesso non va un cazzo…
Al che, afferro la mia grinta, e son “canino” per qualche verginella carina.
In giro, però, l’unica “talentuosa” è la sorella del “fratello”, intesa come monaca dei piselli “vacanti”, consolati dal cappuccino di prima mattina, alleviante quando non è “lievitato”.
E fagioli a me stesso inculantissimo-ungulato da nottata in bianco poco ululata.
Sì, la piglio a culo. Come “viene”. Ma non vengo…
Sì, sorvoliamo. “Guardiamola” dall’“alt-o”.
Parafrago serio come un giornalista nella 2h del suo cervello di “pelle”: possiedo un physique da Ercole, appena un po’ “sbiadito” quando mi (tra-n-s)curo per “schiarirlo” a Chiara, versione Woody Allen “palloso” nell’allen(t)ar-iato la mia “durezza” sul sottospra-down “buttarla a ridere” a Manhattan.
Qui non c’è molto di “sorriso”, siamo in zona cimitero da Bianco, Rosso e Verdone
Ho sempre riscontrato molte problematiche con la mia parte sessuale, tanto da “oscurarla” nella doppia personalità del dottor Jerryll…
Con “far” impiegatizio e scrupoloso da “zio”, ottemperai alla mia mente, non “temprandolo” mica tantissimo… Infatti anche le zie furon poco lupe al mio Ezechiele e, senza miele, al massimo mangi una caramella “prelibata”, Alpenliebe. Sì, mi ridussi “disossato” come il figlio di Tommy Lee Jones ne La valle di Elah, mangiato vivo dal militarismo dei “miei”… coetanei di “cotanta” specie…
Affamati di cosce, di tacchi a spillo, mi spiarono poiché asceta e divenni voyeur–finestra sul cortile a questi “viziosi”. Eh, loro seviziavano, io non riesco neanche a sdraiarmi sul divanetto. “Intirizzito”. Voglioso eppur “maledetto” con l’aglio! “Questo” va “ad-dotto” alla “cul… tura-cotta” di coloro “paritari” d’ana… grafe. Miopi, da monocoli e paraocchi. Anche paraculi.
Sì, il colmo, un paradosso, e comprai dei parastinchi per non esser macellato dagli “sgambetti”.
Ossessionati dalle vertigini, morii “donna” e risorse… Vertigo.
Però, il mio “apparirlo”, nuovo (certo…), fu traballante. Ora, cammino nel “bascular” il dolor all’anca.
Non ho molti “fianchi” ma le ragazze m’affiancano mentre baciano, sbucciano” un “uomo” di buon “francobollo”, sodo di Lemonsoda.
Ah, ci son problemi più gravi del “seno” di gravità e dei sensi… bollenti.
I soldi per l’uovo al tegamino!
In poche parole. Se voi volete la prole, ho da pagare le bollette.
E son davvero cazzi amari. Non nel “figurato” ma sfratto immediato.
Altro che infradito da “Vorrei ma non posso”. Altro che “gatte”. Altro che sfigati.
Fra poco, anche il mio “orso” sarà una Croce “rossa”.
Mi rimane il cagnolino. Ma dovrò “affidarlo” alla vicina, che lo “coccolerà” come lei sa… le.
La volontà di un Superman non s’ha da fare né da “sedare”, ché Lui schiena e vi USA, in quanto “elevato” che denigrerete di parassita, miei insetti! Superman ama il “rinfresco”
Estirpiamo le erbe cattive, anche le droghe “leggere”.
Ho visto screanzati adolescenti con la “doglia” capricciosa ad Amsterdam lor di “canali” su olive ascolane, sì, che “pascolo” di pasciuti da colpi in “canna”. Adesso ficcano anche “YouTube”. Che “roba”.
Ho visto insegnanti frigide che han rialzato la “cresta” del marito galletto, sfogliando l’arido suo disboscamento a base di “amanuensi” tocchi “coloriti” d’inchiostro simpatico, leggi ricatto da pratica del divorzio per fermentar un matrimonio “anziano”.
Ho visto impiegati che dilapidarono patrimoni per “ammainarlo” alla collega da “fotocopiare” dietro regali “perlacei” (la famosa “Catena di Sant’Antonio” delle perle alla porcella-na), e “poter assicurare” un futuro “vantaggioso” al figlio svantaggiato in quanto distrofico a differenza delle sue spese da carnaio “antropomorfo”.
Ho visto tubi di “scappamento” che han scopato con i “marmittoni”, dietro promiscui accoppiamenti da Franco Battiato futurista, protesi… con l’accento a “piacer” vostro.
“Pappagalli” recitar a pappardella anche i pranzi a base di tagliatella, nell’indigestione “ripetente” dell’“Ancora un altro piatto”… per liti “volatili” davvero di “fame” fra coniugi abitudinari di “dolce” appetito… in sodomie violente ove il maschio viola le “rose” bocche assetate dell’asessuata da sbatter al tappeto. Queste cos(c)e accadono, s’accapigliano, non solo a Battipaglia, ma anche di “battiscopa”, appunto. Il pavimento da “lavare” su piastrelle “sterilizzate” e intonacate pulizie domestiche “intonse” con “dovizia” dei germi intestinali. A-cari…
Meglio Icaro, Uomo d’“acciaio” mille volt più “in gamba” di quell’esaltato dell’Iron Man, celeberrimo berlusconi-ano (vedi che il “cerchio” torna?) nella “pietra”… pomice del suo “cosmetico” danzar fra le comete dei vostri sogni da piccolo borghesi con manie di protagonismo.
Innanzitutto, proteggete le quattro mura dagli “spifferi”, solo allora potrete darvi delle arie.
Prima, infatti, bisogna blindare l’uscio con porta sigillata se vuoi delle forme “al silicone”.
Altrimenti, ti attaccherai solo a una consorte che te lo staccherà perché non le paghi il “calore” della fottuta intimità. Pretenderà maggiori garanzie, e dovrai compare della garza, risparmiando l’Euro per la “Gazzetta”… ladra!
Fidati, la società sta collassando. Le vergini se “lo tirano” da scollacciate, mentre Riccardo Cocciante canta in bicicletta, s-fottendo la sua “ochetta”. Egli se ne s-frega…
Accendo la TV, su Sky c’è una puttana scosciata, mentre su Cielo… un documentario con dei dromedari, voi con la gobba su telecroniste del “gobbo”, rari “esemplari” a fornicare con Clint Eastwood nel deserto de Il buono, il brutto, il cattivo, mentre Eli Wallach cavalca “in sella” col “marsupio” che ha estratto dalle “risorse” minerarie dei minatori.
Lo so, sono un figlio de puta…, meglio di te, figlio di una “figliuola”.
E, stavolta, ho detto tutto.
Prenditi il mio mantello e avvolgi la tua “donnetta”.
Altrimenti, ammanterò la tua tardona ec-citata, forse incinta, nel “coprifuoco” di manette sapor “saponetta”.
Detergente “Indolor” da salvatore… e un po’ “aviatore” fra le “traviate”.
Sono invincibile, come Silvio…, “identico”
Plano pian piano su di te, “donna” mia delle Alpi sulle colline del mio Pulcinella, l’Uomo che ti “macchia” come la Nutella che sbava…
Ciao, libera e snodata, acciuffi il mio ciuffo e, flessibile come Mia Malkova, scovi il mio “Speriamo che me la… cavo”, libro-“bugiardino” a cui m’affido per estrapolare “pezzi” rari d’ignoranza che anche tua miagolante micina fosti nel non sapere ignorante, quand’eravamo fiumana nei primi battiti “alimentari” dei colpi di fulmine, invaghiti dalla “strega”. Osservami, Paolo Villaggio saccheggiai per ascendere di fegato rosicato e oggi tanto magro in quanto spolpato fra tanti faticosi viaggi. Che frana, che valanga, che reazione a catena…
Dopo un’adolescenza travagliata, in cui m’inerpicai sul monte dei tibetani senza “pineta”, offro a te un Henry Cavill dai bicipiti nerboruti e, diciamo pure, un po’ spacc(i)ati.
Insomma, mia Lane, “allena” tutto il Super… giù nell’altalena.
Vedrai che, a forza di dondolare, scivolerò da cascamorto su un punteruolo di Kryptonite e, come volevasi dimostrare, sarò “infilzato” dall’unica sostanza che mi rende “battibile”.
Al reparto traumatologico, Max Pezzali, mentre sarò “in fasce”, sciorinerà le sue infantili musichette da “Hanno ucciso l’uomo ragno…” ma, più che Tobey Maguire, detronizzato e spo(de)stato d’ogni mia illusoria “potenza”, ci sarà una vita “normale”, detta anche “Guai agli ordini dei maggiori”.
Grazie al mio delirio d’onnipotenza, ero guarito provvisoriamente, da domani mi toccherà “lavorare”.
E, in assenza di dollari, grazie ai quali ogni miliardario acquista tutte le femmine senz’eccezione alcuna, essendosi il Mondo “arricchito” durante la mia “pausa” filosofeggiante da “Essere oltre…”, me “lo toccherò” in solitudine. Che pezzi di… le pezze al… che puzze sotto il naso!
Sì, l’onanismo aiuta in caso di “No”, stimola la diuresi quando gli altri, i cattivi, sono “(di)venuti” più “tosti”.
Detta come va detta:
la merda non è neanche più amabile come quando mi cagavo sotto. Il pannolino assorbiva le “botte”. Che rinculi!
Ora, è (in)tesa nel “profondo” da marmotta.
La colpa è stata del mio ex “psichiatra”. Credette molto in me, tanto da montarmi la testa.
E, mentre io sborsavo quattrini dietro le sue adulazioni, “lui” lo-dava le altri “pazienti”.
Più che altro le “oliava”. E, quando urlavano le loro rabbie al grido di “Stronzi, vi odio!”, lo psichiatra “spruzzava” mentre anche il suo… “conso(no)-lava”.
Lui piazzò “ricette caloriche” di farmaci, io finirò nel “nudismo” in piazza “Ricco dentro” per affari senza mio farmele da “Grissino”… che cola, perché m’ha tolto anche la pazzia innocua su sue “oculate” terapie… da occhialuto.
Le occhiaie…
Solo una “mission” disperata può restituirmi all’Uomo che ho sempre sognato senza far i conti in tasca.
Donna, dammela… la borsetta.
Non voglio scipparti-“scoparti”, sto cercando solo un fazzoletto perché ho finito le scorte…
Visto che ho vinto io?
Cosa puoi dire a uno come me?
“Mi s-Piace” per solidarietà da Facebook?
Se “crepa” l’Uomo, Sansone potrebbe rafforzarsi nelle colonne
Levatura in questo liquame sociale, ché per resistere agli urti dello stress, devi sopprimere l’animalità in cristologica Benedizione.
Fine. Se vuoi rendermi liquido, io non me la squaglio.
Ce la vogliamo dire?
Avete mai visto un Man migliore?
Ah sì. Sarà uno di meno. Non tu, che mi (s)pari a zero!
Forse Egli è.
Parlo di te? No, di me.
Biblico. Il labiale!
E, su musica di John Williams, arriveranno da orbi!
Faccia di maiale, stavolta dove scappi?
Come ti fotto io, nemmeno Jack Nicholson che dà a Kim Basinger.
Mentre aggrotta la fronte e tutto va di Night.
Firmato il Genius
(Stefano Falotico)