Sì, ho perso la voce in questi ultimi due giorni. Nei quali ho vagato, di raucedine e laringite, fra il bagno a vomitare e la cucina a scucchiaiarmi antibiotici per curarmi i bronchi. Alla fine, le troppe sigarette hanno incendiato i miei polmoni e ho sputato sangue anche dalle narici. Stamattina, va leggermente meglio. Ho deambulato tra una febbre leggerissima però fastidiosissima, emicranie devastantissime… e diarrea futile del mio stronzo perpetuo a evacuare stronzetti migliori di voi, coglioncelli.
Sì, ho avuto un po’ di febbre. Toccando il picco massimo di 37 e 5. Che per me è come avere la temperatura a quaranta… Voi, è da una vita, che state a novanta.
Sì, in quanto sono uomo-lucertola come Jim Morrison, a sangue freddo, un Nosferatu freddissimo che può vantarsi di possedere un pallore migliore del colorito latteo di quella zoccola di tua moglie, una che a forza di farsi le lampade non ha avuto il tempo di cambiare il lampadario della sala ed è dovuta andare a farsi ingessare la testa di cazzo che è sempre stata, poiché il lampadario, scollatosi dal soffitto, è caduto a picco, centrandole il cranio e creandole un buco “verginissimo”. Sì, gli altri due, quello della vagina e del culino, è da tempo immemorabile che son stati lesi, totalmente trivellati, sfrangiati, sfiancati, abusati e innumerevoli volte fottuti. Sì, tua moglie non ha mai usato troppo la sua testa vuota dalla nascita, ma ha saputo riempirsi di molte tenerezze dure. Che le davano “gioia”. Fra una botta e l’altra cantava con Battisti, sì, viaggiare, evitando le buche più dure…
È donna che ora però può sfoggiare non certo un lindo bucato, che mangia da matrona i bucatini ed esibisce una testa bucata in tutto e per tutto, parimenti al braccio bucherellato di quell’altro troione di suo figlio drogato, totalmente andato, destinato a essere, come sua madre, soltanto più inculato di come già dalla società fu ben inchiappettato.
Quelli della mia generazione son totalmente rimbambiti. Passano il tempo a parlare di film del passato. E oggi inseriscono la news per cui Tilda Swinton è il “dottore” di Suspiria.
Che vita eccezionale. A settant’anni cosa faranno?
Io ho sempre adorato la scena di RoboCop in cui il grande Peter Weller “robotizzato”… becca due merde per le strade di Detroit. Che vogliono rapinare e stuprare una donna.
Al che, spara in mezzo alla gonna della donna e castra il maiale.
Gli amputa il pistolino e poi fa girare la pistola.
Quello che ho fatto io. Un po’ anche come Clint Eastwood di Gran Torino.
Di me taluni merde avevan detto che ero il down de L’ottavo giorno, il tonto Billy Bob Thornton di Lama tagliente e lo storpio Walken di New Rose Hotel.
A un certo punto, tutti quanti hanno realizzato che ero semplicemente un ascetico che se la tira e se le tira.
Sì, non ero, come disse il demente ai miei danni, il coglione che non sa che lui sogna di sbattersi anche quelle che vanno a messa.
Ma come mai è successo tutto ciò?
Perché non potevo essere un Falotico ma dovevo ascoltare musica grunge per decerebrati e fare le leccatine a qualche gattina.
E invece sono tornato più bello di prima.
Anche più duro… Anche più “schizofrenico”. Genialmente incurabile.
Ah ah.
E ascolto Springsteen. E il mio attore preferito è De Niro.
Cari lobotomizzati, sul canale 9 passa il programma Più sani, più sexy, più ritardati.
Il programma che vi accompagnerà di Total Recall per sempre.
Per quanto mi riguarda, andate a farvelo dare nel culo.
Tanto, sapete già che il vostro culo è stato da me bucato come tua madre dal lampadario.
Sì, tua madre ha avuto l’illuminazione!
di Stefano Falotico