Posts Tagged ‘Strega’

Un uomo, nella notte, prega per il suo cervello mentre l’orologio scandisce la sua “fune”, no, fine, e in “alto” vola un uccello…


17 Sep
THE PRINCESS BRIDE, Andre the Giant, Robin Wright, 1987, TM & Copyright (c) 20th Century Fox Film Corp. All rights reserved.

THE PRINCESS BRIDE, Andre the Giant, Robin Wright, 1987, TM & Copyright (c) 20th Century Fox Film Corp. All rights reserved.

 

Chi ha giuste intuizioni in mezzo a cervelli confusi si trova come uno che abbia un orologio che funziona in una città dove tutti i campanili hanno orologi che vanno male. Lui solo conosce l’ora esatta, ma a che gli giova? Tutti si regolano secondo gli orologi della città che indicano l’ora sbagliata, persino chi è al corrente che solo il suo orologio segna l’ora giusta. (Arthur Schopenhauer)

 

Di me, tutto si può dire, tranne che non sia un uomo intuitivo. Spesso, comunque, ho molti dubbi anche sulla mia natura umana, essendo essere nottambulo che, fra un cuscino e una sigaretta, mastica celermente le sue noie, intervallandole con riflessioni ora caute ora fuori di testa. Da uomo che è perplesso riguardo l’umanità, non solo la sua. Così, credo fermamente che il Cinema di Eastwood, soprattutto quello degli ultimi trent’anni, sia affine alla mia indole cheta eppur vigorosa, da chi è rugginoso nell’anima d’increspature crepuscolari ma conosce la passione romantica del suo cuor battagliero, sempre indaffarato a porsi nuove domande mentre l’idiozia collettiva ripiega su vite da impiegatini del cazzo.

Voglio raccontarvi questa… troia, no, storia, breve come un orgasmo ficcante ed eiaculante precocemente di troppo “spumante”: ella, stupita dinanzi alla mia volgarità disarmante, ma al contempo affascinata dalla mia mente “prominente”, si spogliò con classe, mentre il suo “balconcino” lasciò danzare in terrazza in modo basculante, in modo tale che io potessi, nonostante una certa “impotenza” frastornante, “entrarvi” penetrante dirimpetto al grattacielo antistante. Parimenti gliela grattai…, mentre una donna spiona c’adocchiò dalla finestra di fronte, che aveva una grata. Le nostre mani s’intrecciarono suonando il “violino” del nostro volerci anche “violentandoci”, e la sua cosina divenne viola mentre le stuzzicavo la chitarrina, “scatarrando” pianoforte nel tambureggiante pomparla in modo “basso” e squagliante.

Venne “suonante”, di ritmo allegro con moto mentre io, più che svenuto, ero morto andante. Nel frattempo il tramonto smorì e subentrò la notte profonda come la sua gola ancor urlante che squarciò le stelle sfavillanti. In verità, era una strega ammorbante.

 

Fine di una puttana(ta).

Che c’entra col titolo dello scritto? Uomini, sappiatelo, quando “viene” quella… potete anche farla finita…

E Schopenhauer? Lui sapeva che uno come me vien spesso (con)fuso.

 

Molti, oggi, scrivono saghe fantasy. Fidatevi, son meglio le seghe fantastiche…

 

di Stefano Falotico

CLINT EASTWOOD as Frankie and HILARY SWANK as Maggie in Warner Bros. Pictures’ drama “Million Dollar Baby.”  The Malpaso production also stars Morgan Freeman.   PHOTOGRAPHS TO BE USED SOLELY FOR ADVERTISING, PROMOTION, PUBLICITY OR REVIEWS OF THIS SPECIFIC MOTION PICTURE AND TO REMAIN THE PROPERTY OF THE STUDIO. NOT FOR SALE OR REDISTRIBUTION.

CLINT EASTWOOD as Frankie and HILARY SWANK as Maggie in Warner Bros. Pictures’ drama “Million Dollar Baby.” The Malpaso production also stars Morgan Freeman.
PHOTOGRAPHS TO BE USED SOLELY FOR ADVERTISING, PROMOTION, PUBLICITY OR REVIEWS OF THIS SPECIFIC MOTION PICTURE AND TO REMAIN THE PROPERTY OF THE STUDIO. NOT FOR SALE OR REDISTRIBUTION.

Film Title: Stardust

Walt Kowalski versione “zone morte”


02 Jul

Come Cristo, un Uomo uccise le demoniache streghe, che imploreranno pietà “strangolate” da piedi caprini ad asfissiarle dello stesso Male che perpetrarono con buffonesca “ironia”

Nella vita, sebbene gli psichiatri e la piccola borghesia ciarlatana e chiacchieronissima, li screditeranno, accadono “miracolosamente” eventi assolutamente imprevisti.
A cui l’ottusissima ignoranza di gente becera e barricata nelle sue “religioni” da strapazzo e nelle sue esistenze flaccide di “uccellini” sventolati in tutta “bandiera” di sé, ostinatamente insisterà perseguendo i suoi folli disegni “a ritratto” della “vittima” prescelta.

Così, il “coma” illuminò gli occhi, e il redivivo cominciò a torturare chi se ne prese gioco quando era “abbindolabile” e “bendabile”.

Sì, che esistono i “mostri” in questo Mondo, mostri buonissimi la cui ira non sarà, certo, placata da infamazioni e “sedazioni” alle loro bocche, per zittirne l’implacabile vendetta che si generò, “straziante”, e ora, sempre più metodica, ne “agghiaccerà” i cuori spremendone le anime in conati di vomito sanguinolenti quanto le loro efferatezze.

Stavolta, una famiglia d’irresponsabili matti, patirà pene infernali, una cura medioevale al loro cervello, che non si fermerà neppure un istante, e protrarrà la sacrosanta “architettura” della furentissima sua potenza di fuoco.

Minandone ogni gesto, ogni libertà che saccheggiarono, ogni innocenza che infransero con “perquizioni” aberranti alla sua liceità, al suo arbitrio, alle sue scelte, al diritto inviolabile e sacro secondo il quale, su questa Terra, ognuno può vivere come vuole.

Ma a questa gente, e al suo figllio ebete, non andò giù.
E intrapresero una guerra “flagellatoria” che li martorierà dello stesso “Taglione” con cui infierirono, senza “recedere” un attimo, irremovibili dalle loro “certezze” e dalla loro borghesia “faccendona”.

E stavolta saranno afferrati da un “mago” che li annichilirà e li lascerà agonizzanti, a sputar sino all’ultima goccia della loro merda.

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1.  La zona morta (1983)
  2.  Dracula di Bram Stoker (1992)
  3.  The Score (2001)

Genius-Pop

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