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Falò, un man polanskiano e Mickey rourkiano, diciamo tarantiniano?


12 Jul

Rourke Polanski The PalaceAvrei dovuto scrivere, perdonatemi, di Roman Polański (con la n di perfetta dicitura, sì, nessun refuso) o di Martin Scorsese? Sì, ma nel titolo non si possono superare i 100 caratteri. Tu, invece, che carattere hai? Di solito, io, attenendomi a uno stile molto classico, utilizzo il Garamond 12. Ah ah. Inoltre, in soli 14 min. netti, secondo più secondo meno (invece, secondo te? Eh eh), non so se sono stato sempre perfetto nella mia doverosa esposizione. Avrei dovuto specificare meglio i singoli e rispettivi nomi degli sceneggiatori. Ma voi, in fin dei conti, non conoscete neanche le napoletane sceneggiate. Al massimo, siete da Un posto al sole, sì, un pessimo sceneggiato adatto ai mediocri. Me la tiro? Sì, mica solo una. Ah ah. Comunque, state sereni. Voi non scop… te mai. Al massimo, solo a terra. A meno che non vi siano rimaste nemmeno le brioche. No, scusate, le briciole. Di mio, in passato fui sbriciolato, oggi come oggi, sono accreditato. Comunque, la mia pronuncia di Folie à Deux vale il prezzo del biglietto, ah ah. La tinta ai capelli? Invece, la tintura? Sì, la mia vita è tutta una pittura, no, una fregatura. Ora, scusate, mangio della confettura. A te piace la confettura? Sono un Pulp Fiction vivente. Parafrasando Quentin:

– Non c’è bisogno che tu mi venga a dire che il mio caffè è buono, intesi? Sono io che lo compro e so quanto è buono. Quando è Bonnie a fare la spesa, compra delle cagate. Io compro sempre roba gustosa (oppure dice costosa, non si capisce bene, ca… o, ho detto che botta, caz… o, no, lo disse Uma Thurman) perché, quando la bevo, voglio gustarla.

P.S.: i miei haters pensarono di stanare un uomo debole, sprovveduto, inesperto e fragile. Cioè, una donna. Si trovarono di fronte Brad Pitt di C’era una volta a… Hollywood? No, di fronte a Macaulay Culkin di Mamma, ho perso l’aereo (Home Alone). Ah ah. Su questa freddura finale, al momento vi lascio. No, ancora no. Comunque, Chris Columbus non è lo stesso regista di Rent, prodotto da De Niro? Con Rosario Dawson. Una che sarebbe piaciuta a De Niro se lui, dopo Naomi Campbell, anziché impantanarsi in due cause di divorzio con Grace Hightower, ci avesse provato? Lei gli avrebbe risposto, però:

– Voglio farti una domanda. Quando sei arrivato qui, hai visto per caso scritto, davanti a casa mia, “deposito di negri morti?”. Sì, Bob. Con me, anche Lexington Steele & Sean Michaels crepano d’infarto. Sono tutti morti, sì, i miei amanti. Tutti, prima fottuti, poi schiattati. Anche Spike Lee, amico di Samuel L. Jackson, da quando è stato a letto con me, è rinco… Pare che soltanto un certo Falotico possa resistere con me, senza subire danni. Sì, credo che durerebbe molto di più di De Niro con Bridget Fonda in Jackie Brown.
E non ci vuole molto a superarlo…

Al che, interviene il mio hater à la Tim Roth:

– Ma che stai a di’! Quel povero caz… n’ non gliela fa manco col Viagra.

Gli controbatte la sua ragazza: – Forse, volevi dire Garçon means boy.

– Che vuoi dire? Sei stata col Falotico?

– Sì, non solo una volta.

 

Succede il finimondo. Lui, per gelosia incontenibile, salta alla gola della sua ragazza e la picchia brutalmente da “maschio siculo”. A simbolizzazione penosa del macho verace ferito nel suo orgoglio ridicolo. Ecco dunque che, finalmente, entro in scena io e sussurro da Clint Eastwood dei poveri eppur carismatico: – Sono Ierda e non è con le chiacchiere che ti salverai dalla me… a. E sono pure William Munny.

Finisce il “film” e il mio hater pensa, fra sé e sé: por… o dio, e io che pensavo fosse un demente come Tarantino di Dal tramonto all’alba.

Alla fine dei titoli di coda, la sorpresa rivelatoria su scritta: Sì, hater, non avevi torto. Falotico è un demente ma tu non sei George Clooney.

Sì, un collage di veloci immagini allineate al sottostante testo su cui, gentilmente, se vole(s)te, potete cliccare per leggerlo e visionarlo: https://www.geniuspop.com/blog/index.php/2022/07/falo-un-man-polanskiano-e-mickey-rourkiano-diciamo-tarantiniano/

Cioè, questo post, ah ah. Che testa, no, testo, peraltro già inserito integralmente in una precedente description, sì, italianizziamo in descrizione? Sono giocoso, verace, schietto. Ed evviva Eddie Murphy? Sì, ma soprattutto sir Eddie Cook, alias uno dei famosi epiteti affibbiati al Falò? No, lo gnomo, no, il nomignolo con Mickey si è autobattezzato varie volte. Lui, Heny Chinaski, a sua volta alter ego di Charles Bukowski in Barfly. Lui, motociclista come Valentino Rossi dei tempi dorati? No, amico di Don Johnson, cioè Mr. Miami Vice, in Harley Davidson & Marlboro Man. Specialmente Motorcycle Boy di Rusty il selvaggio (Rumble Fish). Doveva lavorare con Quentin Tarantino in Death Proof. Le vostre offese, cari haters, contro di me fanno sempre FLOP! Cari puff(i)!. Non fatemi la fine degli impotenti come BULLET. Eh eh. Anche perché, essendo sprovvisti di autoironia e dunque essendo incapaci in fatto di umorismo, non capite i miei meme? No, divertissement. Non hanno scopo didattico e/o istruttivo. Non sono una professorina, infatti, frustrata degli istituti tecnici commerciali, sono giustappunto un selvaggio. E così voglio rimanere. Senza se e senza ma. Sennò, ti spacco la chep! Forza, se non vi piaccio, picchiatemi e spaccatemi la faccia. Non sapevate che sono anche Johnny il bello? Vi rifaccio nuovi e ve la rifaccio. Ah ah. Sì, ho la faccia come il cu(cu)lo. Sono amante dello stream of consciousness. Anche delle cosc(ienz)e.

Avanti, saltatemi addosso e non fatevela sotto, damerini e coccolini…

 

di Stefano Falotico

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