Posts Tagged ‘Sheri Moon’

Non bastavano gli “Hello, how are you?” e gli “I like” del Facebook? Adesso, ci siam pure imbastarditi nella “festa” dell’Halloween: secondo me, è meglio l'”allupato”, colui che…


31 Oct


… apre la bocca e chiede: “Would you wish?”.

Lei replica, “retorica”: – Cosa?
E il lupo: – Quel che liscio diventa “viscido”

Applauso!

Sì, stasera m’associerò alla demenza collettiva di questa celebrazione “celtica”. E dir che son centauro, afferro la mia moto con la “sella” della mora, e m'”inzucco” nelle sue “cavità” sorprendenti e vivaci, schiantiamo contro un muro ma prima Lei l’ha goduto tutto tutto duro, rallegrata dal “dolce” che non è stato uno “scherzetto“. Ah, come “la” screzio io neppure il Matto di suo “cappellaio“. Ah, Alice fu fornicata nel “bosco”, con Tim Burton a cazzeggiare d’esegesi personale nella versione “anemica” dai troppi colorini.
Ah, Tim è Uomo che “affabulò” affamato, da cui il detto lupus in fabula, per Burton rappresentato dalla sua fava nella fragola di Helena. Helena è Bonham, e Tim è mani di “forbice“.
Tim ne attinge, non “attenuandolo”.

Nella Bologna Tonight, diciamo “tonnata”, i nostri istrici si districheranno di pub(algia). Baluginando nel “balocco”, persi fra un Malt & Hops e lo “smaltirla” di sbornia “chimica”. Detto anche sperma “zoologico” d’iniettar nel nettare, da cui provien il famoso proverbio di tal “fattoni”: se ad Ognissanti le spezzi l’osso sacrale, ci sarà un Santo in meno in Paradiso.

Alla mia epoca, ti veniva grosso senza l'”alibi” di queste importazioni anglosassoni, da cui il “genitivo”, e quindi il “genitale”. Eh, sono albini. Un po’ scialbi. All’inzio di Novembre, è consigliabile la sciarpa, oppure lo scialle o lo Chalet delle “rose”.
Secondo me, gli ortodossi ce l’hanno magro, e le loro mogli vanno con gli indiani mentre Rob Zombie “Intona” i “flauti magici” della “zuppa inglese” al ritmo “zabaione” d’asce in pancia mentre le prostituite son’orientate in MoonSheri sarà una gran figa, ma io preferisco il Mon Cheri. Con tal “cioccolatino” ripieno, vai sul “sicuro”. Con Sheri, c’è il rischio di non sgranocchiare. Anche perché mi dà vagamente l’idea d’essere una di quelle zoccolone che, prima di “dartela”, pretende il lauto “responso” economico dei portafogli. Solo dopo il “rimborso”, apre la sua “borsa” e può usare il “detergente” degli “orsi”. Una “donna” raffinata come il Kleenex. Lei ne “usa” tanti, e Rob “lo” sa. Perché fu tradito anche da Eli Roth, in un triangolo con l’omonimo Eric, lo sceneggiatore di Forrest Gump e Insider. “Dentro la verità“.
Da cui l’Hostel…

Dopo il caffettino pomeridiano, ho avvistato il pensionato Ionata, accompagnato dalla sorella sullo “sguardo” indagatore del terzo piano d’un rumeno che, fra una prostituta e l’altra, rumina perché sogna una vecchiaia in santa pace del “Signore”.

Sì, Halloween è come uno con la dentiera.
Tutti aspettano il 31 per “addentarle”, ma non sanno che saranno “strappati”, brutalmente lacerati dal “cero” d’una che succhierà un verginello al fine di sposarlo dopo averlo “disossato”.

Per quanto mi riguarda, l’unica festa che va rispettata è quella del mio cazzo.
Che non si dà “da fare”.

Applauso!

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. Halloween con la famiglia Addams (1977)
  2. Niente dolce, niente zucchero (1991)
  3. L’inquilino del terzo piano (1976)
  4. Scent of a Woman – Profumo di donna (1992)
  5. Luna di fiele (1992)
  6. Alice in Wonderland (2010)
  7. La casa (1982)

M'”alluno” e allupo in Halloween


30 Oct

 

L’occasione merita un’altra faloticata-travis-iata…

 

31 Ottobre: c’è sempre un Michael Myers che “spia” alla Austin Powers e, “dal freddo”, si mangia la “zucca”, col “sale”, sale eccome…

Alla viglia di codesto dì, dunque Notte, che “dindiriggerà“, m’appresto a indossar la maschera stevensoniana del mio “doppio”, per “dopar” le donne in “doppiati” amplessi cow

Stamane, mi “marmottizzai” in un grande manuale della Cucina “reg… ale” poiché, zuccone, non ho ancora imparato a “cocer” la zucca.
Mia madre la serve calda e “impatatata” al gusto “peperone”, si scioglie in bocca come un …da quella sera non ho fatto più l’amore senza te!.

Sì, la zucca addolcisce di “buchetti” le rabbie dell’Uomo poco festaiolo e induce ai balli “orrorifici” in transilvaniche “mostruosità” da lupi siberiani e fatali streghe dalla “mano” fatata, per “inturchinizzarti” in un Sesso “caramellato” con scodinzolii “paradisiaci”.

Uno dei grandi meriti di John Carpenter fu scoprire Jamie Lee Curtis.
Vittoriosa, di seno appuntito, ma maternissimo per i tuoi “burrosi” miraggi in Una poltrona per due, ove il bue si “suinizza” da “poveraccio” e Lei lo “arricchisce” in un orgasmo alla Wall Street, “incoccolandolo” di “sbaciucchi” da “derelitti-ciuchi”.

Sì, sono un Uomo true lies e, come il “muscoloso” Schwarzy, teutonico anche nell’erogenia meno glabra, avrei “pinocchieggiato” molto perché Jamie si svestisse per me, come un’odalisca per il mio Occhio ardente che ulula per l'”idromassaggio” del suo ventre, l’ombelico d’ogni più maschile fantasia erotica.
Sì, Jamie, quella “bugiardona” che s'”impiegatizzava” la mattina per poi liberarsi in una carica irresistibile, era uno dei miei più verecondi “tuffi” allo “Splash” delle mie tante, puberali adolescenze, fra pubettini “al Cuba Libre” e la “libbra” lirica del mio “playboy late night show“.

Sono un fuso di testa alla Mike Myers, perfino il “meccanizzato psichiatra” Malcolm McDowell mi dà la caccia, quando non rispetto l'”arancione“.
Sono il suo Michael preferito, ma datemi una Sheri Moon e non mi “zombificherò” più.
Come dice il detto… “quella” fa resuscitare i morti e, come c’insegnò il Maestro Romero dei suoi viventi, il posto migliore ove farlo è “la cantina”. Lì, poco si “candeggia” ma molto, di canditi, si “cantilineggia”.
Fra un vinello, un'”intopata” senza “inzoccolarci” troppo, ma “imbiclettizzarla” di gran “pedalate”.

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1.  Halloween: The Beginning (2007) Michael s’aggira di Notte, per una selva “nera” con collanine da teenager.
    Ma, alla fine, preferisce una Milf.
  2.  The Strangers (2008) Datemi Liv Tyler e la “incaviglierò” io senza croci a “esorcizzare” le mie “diavolerie incappucciate”.
    D’altronde, ai rosari ho sempre preferito il Kamasutra “al corollario”.
  3.  La casa dei 1000 corpi (2003) A me basterebbe un “evil dead” con la moglie del regista, solo due corpi.
    E Lei, alla “sua” vista, griderà “Che physique du rôle!“.
    “Rolliamoci”.

 

 

 

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