Ora, mentre sto componendo tale scritto che sarà propagato via etere a tutte le nazioni “disunite” per risollevare dall’economica recessione dopo le secessioni dovute alla scissione dei bombardamenti atomici, di mie pose, con le posate a spiluccare uno spuntino, son qui ascoltando Jim Morrison.
Jim, “rimembratelo” quando il Tempo non vi sarà grato, poco “grattato” in Lei, la “carina”, cari miei, è Uomo la cui musica stimola gli ebeti con la diuresi, che fingon d’indurirsi ma poi evacuan solo vacuità.
Jim era oltre la meschina società di balordi, eppur veniva scambiato per un lordo, solo perché si dava alle baldorie, dette anche “bagordi”. Sappiate che, se il genio non è immediatamente capito, vi capiteran i suoi trasgressivi genitali geniali a ribaltare le vostre ottuse regole. Usaste i contundenti, ma è l’inderdentale, filo sottile che s’infila nelle gengive, a “salivarvi” un “Io salgo” e voi v’assolate, soli e soletti, nell’arido sale dell’arsura senza calure. Ah, quanti calori, le donne ne van matte, dunque si toccano. A me toccò, in “sfiga”, una perniciosa, ad altri quelle pelose, quel che importa è l’esporto, tanto prima o poi ti chiederanno il rimborso e, di borse sotto agli occhi, di sportellate non chiuderanno un occhio ma il “cocco” sì.
Bene, fratelli scriteriati di questa congrega.
Perché gli attori porno van per la “maggiorata?”. Perché, senz’imbroglio e senza bavaglio, va il minorato di mentali seghe . Viviamo in un Mondo che parla solo di sesso, dalla mattina alla sera. E andrà sempre per la maggiore… Di Notte, non so. Posso bussare alla tua porta? Volevo chiederti se t’è rimasto dello zucchero. Dovrei miscelarlo al miele d’una cammella. M’ha detto che fa la cameriera, quindi dovrebbe essere fornita di mestolo. Se andrà male, rimesteremo nel torbido.
Digressione appunto “attoriale”, “nobilissima”:
un biondo, coi denti da latte ma di latte per la gnocca di lei, vi prenderà a ginocchiate se tutte non s’inginocchieranno.
Eh sì, è cocchiere del suo ele-fantino, e infila in buca, bocciando di boccione col suo “balocco” tutti coloro che non tollerano il suo schizzo color “cloro”.
Egli sgambetta e, di pipetta, non si spugnetta, tu sei una spugna, assorbi ogni cazzata, invece le sue donne sono il suo “assorbente”, a meno che non se ne sorbiscano uno più “sorbetto”.
Fine della storia…
Voi disprezzate il Cinema comico perché non è serio. Cos’è serio in questo Mondo?
Scrivi un poema e ti trattano come uno scemo con la “piuma“, corri come un puma e ti scambiano per Forrest Gump, diventi un sollevatore di pesi e ti prendon per frivolo, sei un operaio e ti danno del “pesante” perché ti lamenti, pretendono una grande mente ma poi mentono quando pensano di non meritarti, credendosi più “maturi”.
Ora, la mietitura so che va accordata alle intelaiature.
E, se non c’è la pasturazione, non c’è neanche il “pastore”.
Perché tutti si scoprono impostori.
Nel Mondo, alcuni leggono Hermann Hesse, secondo me era un fesso. Olmi Ermanno ci va vicino.
Meglio Tarantino. Ch’è come me. Egli acchiappa, non copia, ma nelle chiappone v’incula.
Non c’è la rima, ma l’inchiappettata sì.
Dunque, al galoppo. Senti che schioppo. Scalpito, ecco lo scalpo.
Chi chiami schiavi?
Io sono l’avo nella mia nave, e t’infilzo nell’ano.
Firmato il Genius
(Stefano Falotico)
- Eyes Wide Shut (1999)
Il biliardo provoca la bile… - Jackie Brown (1997)
Non tutti i neri con la “coda”, son dei cavalli per la neretta. - Django Unchained (2012)
Eh già.