Quando la Terra trema, anche Falotico si “scuote” dal torpore, nella Notte ampiamente inoltrata, il suo letto, “morbidamente”, sussultò, ma non per le “molle” dell’amplesso, ma d’un cataclisma ben più “virile”.
Se la vita non si smuove, ci pensa la Natura a darti una scossa...
Stamattina, alle 4.04 (la famosa “doppia ora” in cui esprimere il “desiderio”) quasi in punto, i primi segnali della catastrofe imminente predetta dai Maya, si son abbattuti sulle Torri davvero “oscillanti” d’una Bologna sotto “elettroshock“.
Come documentato subito dalle agenzie giornalistiche e dai canali d’informazione nazionale, una spaventosa “onda” di terremoto ha risvegliato la città, mentre se “la” stava dormendo “ronfantissima”.
Qualcuno, forse, dopo i balordi del Sabato sera, era ancor lì “intrattenuto” in gioie sessuali, quando il coitus è stato interruptus da un'”eruzione” ben più orgasmica del magma “in calore”.
Sì, forse meglio riderci sopra, sebbene ci sia poco da ridere.
Giornate, quantomai, terrificanti.
Ieri, un agghiacciante attentato a Brindisi.
Oggi, almeno 5 morti e 50 feriti qui in Emilia,
Una magnitudo davvero “magniloquente”, percepita di gran voce.
Più che altro di urla spaventate, in zona 5.9 Richter nel “decibel” delle vecchie terrorizzate.
Tre operai uccisi, palazzine crollate, un’ultracentenaria abbracciata all’Uomo con la “falce”, che tremò anche Lui nella morsa che sfuggì nelle sue gambe traballanti, impaurite, “sbiancate”.
Un’altra bolognese di 37 anni, trafitta dal malore dello spavento.
Sì, una “paura del 32”, come dicono gli emiliani, anche perché era dal 1300 che, qui, zona poco sismica, sebben appenninica, la città non avvertiva “muoversi sotto i piedi”.
Abito al quarto piano.
Le possibilità furono due: buttare il materasso fuori dal balcone, e lanciarsi nel “vuoto” senza paracadute, sperando che, intanto, il terremoto non spostasse l'”atterraggio”, oppure una veloce corsa, in pigiama, sin giù ad arrivare nel cortile.
Ma poi, gli altri condomini, già raggruppati là sotto, avrebbero visto la mia “dote” farselo nelle mutande.
Questo, avrebbe pregiudicato la possibilità, tutt’ora “in poga”, di “ballare” con quella del settimo, gran figa.
Che fifa!
Optai, con “calma”, per una sigaretta, aspettando che, (im)mobile, si placasse.
Dopo una mezz’ora di “riflessione”, un caffè “freddissimo”, e la mia vicina ricoverata dall’ambulanza che gridò “Dio c’ha punito per i nostri peccati, la furia s’è fatta sentire…!”, tornai, tranquillissimo a letto, e sognai l’Apocalisse:
… voi ben sapete che come un ladro di notte, così verrà il giorno del Signore.
Firmato il Genius
(Stefano Falotico)
- Fuga da Los Angeles (1996)
- Turbulence. La paura è nell’aria (1997)
- Terremoto (1974)
- Draquila. L’Italia che trema (2010)
- Tra Amburgo e Haiti (1940)
- Battaglia per la Terra 3D (2007)
- Uno sceriffo extraterrestre… poco extra e molto terrestre (1979)
“Terronissimo”. I famosi Risvegli con De Niro…