Posts Tagged ‘Poster’

Man à la Totò legge in modo ero(t)ico Il commissario Falò. Vi è una dark lady alla BLACK DAHLIA! Shining.


26 Nov

Black Dahlia posterShining locandinaFalotico Black Dahlia commissarioKendra Lust autografo figa

LONGLEGS, il nuovo capolavoro con Nic(olas) Cage


19 Jul

nicolas cage longlegs

Falò! Tutto quello che avreste voluto sapere su(l) SUPERSEX ma non avete mai osato chiedere, osé!


21 Mar

Sì, osé, anziché olè/é, eh supersexfalowoodyalleneh. Un Falò esplosivo, oramai incontenibile. Ai cattivi cresce la bile, i boomer giocano a biliardo e tutte le palle, anche balle, in (Sam)buca. Ah ah. 0:01, Incipit del mio libro? No, imitazione di Paolo Villaggio/Fantozzi-ano. 0:54, Nic(olas) Cage di Cuore selvaggio. Poi battone, no, battute à gogo, da gigolò o da Totò? Oh oh. 3:34, vi ricordate Roberto Benigni con Raffaella Carrà? Ah ah. 5:47, il pastificio Mosciarello del film L’allenatore nel pallone 7:14, la scena della morte di Carmela (Tania Garribba) in Supersex. Si arriva perfino alla/sulla colonna sonora di Rocky firmata da Bill Conti (EP. 6, La resurrezione dei corpi). 11:23, mia nonna leggeva Dostoevskij? Ah ah. 16:09, il seguito del mio libro. Breve er… ne, no, anticipazione del quarto libro, la serva serve? 17:45, il verismo, Giovanni Verga e (i) Malavoglia. Kendra Lust, Manuel Ferrara, le porche, no, le Ferrari e le Porsche. Taxi Driver, Travis(ato). 19:16, Villaggio & Lino Banfi di Fracchia la belva umana. 20:24, il femminismo, il movimento MeToo, Tu mi turbi, Il mostro, Roberto Benigni, Paolo Bonacelli di Non ci resta che piangere e Johnny Stecchino. 22:22, Falotico fantasmatico, Fantômas, Diabolik, Totò Diabolicus, Sly de I falchi della notte, Sean Penn, Madonna!

Marlowe alla James Caan, eh già, dovrebbe indagare su questo qua, un quaquaraquà! Ah ah


23 Apr

Leggete sotto che razza di commento inserito da tal abietto anonimo, per modo di dire.  Scrive anche in perfetto italiano, niente da aggiungere, eh eh, sue testuali parole: i molti più sicuri spasmi in solitaria.

Che già scrivere i molto più sicuri non sarebbe, anzi, togliamo il condizionale (per lui vi sarà la custodia cautelare con le varie condizionali? Uh uh), non è un grande italiano.

Insomma, no comment, un personaggio che parla da solo, vive in totale solitudine e, come si suol dire, si commenta da SOLO. Poveretto. La sua rabbia è spropositata, sono davvero spaventato.

Marlowe Poodle Springs poster James Caancomfortably numb frusciante

A Pierfrancesco Favino e al film L’ultima notte di amore, preferisco F. Amurri & Il commissario Falò


09 Mar

Ma voi ancora credete alle panzane e alle sole del Cinema italiano? A questi rifacimenti patetici de La prima notte di quiete mischiati ad atmosfere casarecce da L’odore della notte con echi de La piovra, pellicole penose ove il protagonista è sempre un uomo buono che fa il suo dovere perché, se fosse uno sbirro corrotto, la gente ipocrita non potrebbe identificarsene, dunque tifa per lui, sentendosi onesta. Ah ah. A Franco Amore preferisco Amurri. Ex regista, oramai deceduto, il cui nipote fa di nome Marlowe. Sì, è vero, non è il titolo omonimo del prossimo film di Neil Jordan con Liam Neeson, bensì un uomo che di secondo nome fa Joe e di cognome Martino.

 

di Stefano Falotico

 

Amedeo Nazzari notte amorelocandina favino notte amoreamore favino falo

Il tuo ultimo sguardo di Sean Penn, un film che non merita nemmeno la prima “face”


26 May

vert The Last Face

Uscirà a fine Giugno questa boiata pazzesca, distrutta allo scorso Festival di Cannes, un polpettone melò d’indubbia “forza” retorica, che segna una macchia indelebile nella carriera registica di Sean Penn, uno che fino a questa cagata non aveva, personalmente parlando, mai sbagliato una pellicola. Il film non l’ho ancora visto e credo non lo vedrò mai ma, a fidarsi dei giudizi di Metacritic, dovremmo starne tutti alla larga, un film disastroso secondo pareri importanti, un vero buco nell’acqua, con un Jean Reno a quanto pare oltre ogni soglia del ridicolo, per una storia di banalità assortite che sembra uno spot allungato dell’8 per mille. La Theron si è “colata” nel personaggio con abnegazione e sen(s)o stoico senza vergogna e Penn ha fatto naufragare in tal frittatona anche il grande Bardem, “bardandolo” di un ruolo spaventosamente banale, per una trama di ralenti, riprese zoomanti e un’atmosfera ipocrita come poche.

Insomma, Penn, rimani un umanitario senza ammorbarci con la tua “umanità”.

 

di Stefano Falotico

Lo sconvolgente poster schizzato di Free State of Jones


01 Jun

FreeStateOfJones_1462x2100_v2

Perché nel nuovo film, poster compreso, Matthew McConaughey sembra che pen(s)i da idiota con occhi sbilenco-sbarrati e sguardo, appunto, da minorato?

 

De Niro è Art & The Comedian with Jimmy Fallon


17 Feb

Nonno scatenato, Poster italiano


05 Feb

Poster_4_

Nonno scatenato, Dirty Grandpa, Dirty Papy, il poster(iore) alla francese


29 Jan

dirty_papy-daf95

Genius-Pop

Just another WordPress site (il mio sito cinematograficamente geniale)