Sì, son io…
Intendo, con tutta calma, quando ne avrò diletto e ispirazione, (im)permearmi in excursus cinefili.
A omaggio… primaverile d(e)i grandi capolavori.
Per i quali allestirò “memorabilie” che c’incantino d’un déjà vu da rivederli ancora, e incantarcene… ricordi nostalgici.
Naturalmente, non potevo che iniziare con questo:
In una poesia che pubblicherò molto presto…
Ogni Uomo, ha il suo film.
Ogni sua vita, nelle mie tante che furono, fumarono, s’infiammeranno e vibreranno, s'”annacquerà” per ergerla ancora ed “esser-non esserne” trainata e “irata”, lassù, anche nel nero “lagrimoso”, impercettibile di “neonascerci”. Accenderci, ascenderci.
O “nei” tentacolari…
(Stefano Falotico)