Posts Tagged ‘Nudo femminile’

Halle Berry, magni-fica


18 Jan

Halle Berry

Ecco, uomini, siate sinceri e non nascondetevi dietro ipocrisie moralistiche da preti infingardi. Al di là delle teorie di Hegel, cosa rende l’uomo così reale e al contempo (ir)razionale? Certo, il lavoro forgia nella disciplina e nella “serietà”, ci copre di una maschera sociale che ci facilita nei rapporti sociali, perché l’abito fa sempre il mon(a)co, e le relazioni sono dominate dallo status…, anche se talvolta lo Stato facilita gli statali mentre gli operai, pur “operandosi” di appendicite e gastrite, non riscuotono soddisfazioni…

Ecco, a voi pongo questa domanda amletica, oserei dire. Specchiatevi quando, dopo una doccia, il vostro corpo ignudo vi ricorda che avete preso dei chili. Cosa vi comunica, istintivamente, la vostra bella o brutta nudità? Chiudete gli occhi e immaginate una landa fiorita in cui creature muliebri discinte giocano a far le amazzoni, inducendovi ad “acquistarle” su Amazon. Ah ah. Ecco, in questo eCommerce di anime sensuali, non sempre consensuali, e lo sa Harvey Weinstein, la donna stimola in noi pensieri ardimentosi, e l’ardore si fa calore? Se lei ve “la” concede, sì, e ascenderete a visioni paradisiache in cui vi sentirete (s)venuti.

Ecco, se poi questa donna ha le fattezze di Halle Berry, credo che dopo lo “svenimento” potrebbe esserci un ricovero di TSO, perché impazzirete e a questa mulatta vi allatterete di altri, anche se non “alti”, vogliosi capricci “immaginifici”, perché la Berry di pelle è colorata, e di vostre palle vi prosciuga in fantasie variopinte, “liquidamente” sciolte, tanto che l’espressione rimanerci secchi ha una derivazione “congenita”, molto genitale alla Berry, in quanto femmina di “bontà” assoluta, una donna che senza slip ci rende pipp’, e che avanza di sua passerona nelle passerelle rosse della vostra “scorrevolezza”.

Ciò che dico non è (im)pura sconcezza, ma presa di cosc(i)e(nza) immarcescibile, schietta e genuina quasi quanto il suo nudo pressoché integrale. Sì, dinanzi ad Halle la nostra moralità va a farsi fottere. Vidi uomini alla Billy Bob Thornton “impallidirsi” dinanzi nella Monster’s Ball del suo codice Sworfish, cari miei “pesci” e baccalà.

D’altronde, la Berry è Catwoman “abbronzata” che fa saltar i vostri pel’ nelle frasche… E il vostro “alberello” diventa fresco e tarzaniano di urlo della foresta… scimmiesco, al che non riuscite a contenere gli spasmi, la vostra virilità, fino a oggi “retta”, strabuzza gli occhi in direzioni di quel retto così scoperto, e “tutto” (di)vien rizzo nel “cespuglioso” vostro contorcervi e “torcerlo” di (auto)erotismo “per direttissima”. Voi, che avevate una visione giusta della vita, alla sua vista ecco che incominciate a distorcere ogni cos(ci)a, sì, davanti alla Berry anche l’uomo più morale prova un fisico “male”, ed è un (mal)sano pervertimento di ogni etica ero(t)ica dirimpetto a questa statuaria estetica molto gnocca. Non preoccupatevi, non vi è niente di aberrante nel vostro turbamento “degenerante”, non vi è nulla di nequitoso se vorrete viziarvi nel voyeurismo più sfacciato e impudico, sognando di esser in lei “rallistici”, se ambirete a voler esplorare le sue gallerie con “swing” di lingua molto jazzistica. Halle vi trascinerà negli unici tunnel da cui un uomo mai vorrebbe uscire, ma prima o poi tutti noi “schizziamo” e il piacere si disfa, però abbiamo “sgommato” e ci siamo “slegati” da quei grovigli psicologici che ci rendevano castrati.

Anche le persone più razziste, con una nera come la Berry diventano l’incarnazione esegetica dell’aver finalmente compreso la canzone The Wall. Ah ah, Halle è una che però ce l’ha pink come tutti/e, e rende “floridi”. Ah ah! Halle Alleluja!

Uomini, non siate casti, anche se appartenete alle più eleganti caste che nascondono alle persone in gamba, ah ah, la verità, basta che non siate pederasti, non vi è niente di male ad alzare il gomito… di “asta”.

Non è amarezza, solo ammazza…

 

 

di Stefano Falotico

Harvey Weinstein, anziché “abusare”, perché non si è abbonato a Celebrity Movie Archive?


16 Oct

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Ora, questo mio scritto può essere visto in due modi. C’è chi, maligno e ipocrita, vi vedrà una “schifezza” di rara sconcezza, chi invece “denoterà” il mio umorismo figlio di una purezza mia innata tale che nessuno può imputarmi di andare a pute.

Hollywood, nome inglese composto da Holly & Benji? No, da holly, cioè agrifogli(o), e wood, cioè il bosco.

E Harvey era ben conscio di tutte queste addormentate nel bosco che sognavano la grande minchia. No, scusate Mecca. Tanto che, ricattandole, per quella ricotta, forse sedandole, drogandole e dunque addormentarle, voleva “inalberarlo”.

Ora, non inalberatevi, donne, per queste mie battute. Voi non siete delle battone, siate come me delle battutiste. Se volete sfondare, non recatevi da Harvey, lui è interessato principalmente allo “sfondamento”.

Harvey abusava tantissimo, tant’è vero che aveva costruito anche dei palazzi abusivi nel centro di New York. Insomma, voleva “piazzarsi” dappertutto senza autorizzazione, ma molto rizzamento.

Ecco, Harvey probabilmente sa(peva) che esiste un sito che l’avrebbe distratto da queste fighe di legno.

In cui poteva divertirsi senza incorrere nel fall(iment)o.

Un sito aggiornatissimo, sia mai, in perenne “evoluzione” per l’uomo scimmia. Ove ogni giorno vengono archiviati culi e tette di attrici famose (e anche no-n) con una precisione meticolosa da far invidia all’avveniristica biblioteca sesquipedale, da “perderci la testa”, di Blade Runner 2049. Insomma, se volete perdere i vostri testicoli, questo è il sito che fa al “cazzo” vostro. Donne di ogni forma e fattura, scaricabili affinché possiate “scaricarlo”. Non c’è bisogno di torrent, ma di una connessione veloce per la masturbazione lenta un po’ da ritardati, da godere comunque di “effetto” ritardante. Donne, insomma, “torreggianti”. Tutte da scorrere per “scorrimenti” che poi esploderanno in maniera “torrenziale”.

 

Dopo averle “selezionate”, potrete venire e, ben lieti di esservi sfogati, potrete danzare come degli scemi sulla canzone di Mario Venuti… ballare… ballare, oh oh!

Insomma, non voglio fare il maschilista, a differenza di Harvey, che tutte voleva farsi, e non sono sessista. Ma tutte queste donne che, dopo aver dato la passera, hanno ottenuto il lasciapassare, e ora lo denunciano, non hanno un cazzo da fare?

 

Sì, scherziamo su Harvey che amava il “tiramisù”. Insomma, Harvey avrà pensato: perché essere in gamba quando posso essere in tante gambe?

 

Di “mio”, sono sempre preoccupato che, per il caffè, sia finito lo zucchero… ho detto tutto.

di Stefano Falotico

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