Innanzitutto sparatevi questo. A proposito di film sulla vendetta alla Liam…
Negli ultimi mesi, ho scritto una miriade di cose su Liam Neeson. Cercatele, son sparse dappertutto nel net. Lei, donna, pulisca il WC. E legga qualche libro. È ferma all’ABC. Vota la DC? Non esiste più, adesso tutti son politici dietro un pc.
Liam, un uomo bello. Tosto e duro. Duro, durissimo, vero signora?
Quest’uomo sempre più m’impressiona e, ripeto, la sua metamorfosi attoriale ha dello spaventoso stupefacente.
Lui che fu Oscar Schindler ma non vinse l’Oscar e fu assai amato da Uma Thurman. Con lei non fu “miserabile” ma a quanto pare un darkman dall’uccello lupesco, come in The Grey. Sì, Uma ha scopato mezza Hollywood ma un uccello come quello di Liam sostiene che non l’abbia mai più visto Non l’abbia in quanto quello di Liam l’abbacinava e di notte abbaiava, latrava anche nella latrina di orgasmi lerci, ululava, insomma cazzeggiava.
Un uomo davvero Kinsey e infatti, nel succitato capolavoro di Spielberg, lo sa bene Ben Kingsley. Lui fu Gandhi ma Liam non è mai stato ascetico. Diciamo che spesso lo ha asceso. Mica scemo…
Fra americane, africane, ariane, ebree e nere. Non ha pregiudizi razziali. Lui le “salva” tutte nel suo fornificarle in maniera “crematoria”.
Sì, Liam va detto. È sempre stato un maiale. Metaforicamente, in quei femminili for(n)i e non. Basti vedere il suo ruolo ne La ballata di Buster Scruggs. Raramente ho assistito a un porco del genere. Ammazza il povero ragazzo monco, buttandolo giù dal ponte. Non si vede questa scena ma è chiarissimo che lo affogherà. Perché Liam, una vola trovata la gallina dalle uova d’oro, dopo aver spennato tante gallinelle che ovulavano dinanzi al suo marcantonio, non è certamente nella vita privata il Prete di Gangs of New York o Ferreira di Silence. Ma un bucaniere da Gun Shy – Un revolver in analisi. Più che altro uno che le guarda in cagnesco, un Rottweiler in anale…
Lui riesce a farle tutte gridare e tira fuori… la voce anche alle mute e alle lesbiche. Basti pensare a Jodie Foster di Nell.
Liam, a mo’ di Andrea Roncato/Patacchi “capo ufficio pacchi”, dà a ogni donna la “curetta”.
È un uomo che resuscita ogni frigida. E sulla sua porca, no porta, c’è scritto Vendesi miracolo.
Liam non è un uomo, insomma, da Mission ma ama le missionarie e tutte le (im)posizioni. Le donne, inginocchiate, lo benedicono e stanno a pregarglielo in poca santità senza remissione di ogni immissione…
Sì, Liam possiede proprio uno spadone, una luccicante Excalibur. Infrangibile, potentissima. Un ciddone!
A parte le porcate, Liam è davvero un glande, no, un grande.
A eccezion fatta di qualche stronzata, la sua filmografia negli ultimi anni è stata strabiliante.
Quasi esclusivamente confinato a revenge movies alla Io vi troverò ma son variazioni sul tema davvero cazzute.
Una sfilza di fighe, no, figate di genere. Da La preda perfetta a Run All Night, da L’uomo sul treno a questo Un uomo tranquillo. Film osannato dalla Critica americana.
Sì, pare un ottimo rifacimento…
E ricordate, donne e anche uomini: Liam vi fa da capo a piedi e soprattutto, gentil sesso, lui ci dà, se la rifà e nei suoi “remake” spacca…
Peraltro, non ho mai visto un uomo così caldo quanto freddo come Liam.
Era sposato, come saprete, con Natasha Richardson. Donna che a me piaceva molto. Infatti, in Cortesie per gli ospiti di Paul Schrader, nell’albergo veneziano me la sarei fottuta sotto le veneziane. Mica come Rupert Everett. Quello, si sa, è dell’altra sponda. Sì, non sa bagnare le donne.
Dovete sapere che Natasha morì tragicamente. E Liam, sbattendosene… il cazzo, un mese dopo era già sul set di un nuovo film.
Che uomo di merda. Lui non sente proprio niente, non soffre delle disgrazie altrui, morta una se ne ficca un’altra. Come se nulla fosse.
Con enorme tranquillità, senza battere… ciglio.
Liam non elabora nessun lutto, non cade in depressione, bensì pompa con più pressione.
Insomma, diciamocelo, cazzoni.
Se non ci fossi io a farvi ridere, che sen(s)o avrebbe la vita?
Io vi tiro su. Anche quando mi buttate giù.
Sono però come Liam. Al freddo e al gelo, scivolo nella notte in quanto uomo di tante botte.
Soprattutto quelle mi date.
di Stefano Falotico