Verdetto tricolore
Partita dominata, in lungo e in largo, su errori madornali d’un Balotelli “eccitante” quanto la sua cresta da gallo cedrone e un De Rossi sciupone.
Ci pensò lo sciupafemmine Diamanti a sigillar la sofferenza e a obliterare il biglietto “per” la Germania…, per un incontro più teutonico di questa partita che c’ha “intenerito”, tutti “fratelli” e tutti esaltati saltando dalle poltrone, con una matrona a “rintronar” la vittoria “sudata” su pentole “impantofolate” nello “scroscio” dei piatti da lavare e del lavello del marito bidello che, domani, scriverà sulla lavagna, per i “maturandi”, il seguente quesito-questionario, suddiviso per “sesso”.
Alle ragazze “elargirà” la seguente domanda: per divenire Mara Carfagna bisogna “infornarla?”.
Ai ragazzi, invece, chiederà se il cucchiaino di Pirlo è meglio d’un “bacio all’inglese”.
Dicesi “bacio all’inglese” un bacio in cui, la lingua che viene studiata se vuoi trombare all’estero, viene schiacciata da quello “alla fiorentina” di Prandelli, che se “lo” vide brutto dopo la “palla” non insaccata di Montolivo, il suo “pupillo”.
Sì, sono un russo, questo vi turba?
La mia casa è “addobbata” da un campionario sterminato di filmati pornografici, quasi tutti “regalatimi”, regalmente, essendo un Principe che si sposerà solo con quella “sul pisello“.
Dico…, ci rendiamo conto che, la favola “educatrice” (si direbbe “educativa”, ma so’ “abatantuonesco” e “storpio…”) di Hans Christian Andersen, “sottende” un esplicitissimo messaggio “tensivo?”.
La madre del Principe è una di “tatto”, si capisce…, mica “una qualunque” da matrimoni veloci con una “facilona” da “sveltine”. Lascia infatti che il figlio sposi solo la “donna” che non “ha chiuso occhio” perché, sotto venti materassi, c’era un “conturbante” pisellin.
Eh sì, la “pelle” della futura Kate Middleton è “delicatissima”, infatti, ogni Notte, il “dottor” William “di Cambridge” è forse più “potente” e “unto” di questi debolissimi del Regno Unito, guidati da un Roy Hodgson mai così “inculato”.
Buffon para d’istinto ma “mai dire gatto se non ce l’hai nel sacco“. La “lezione” di Trapattoni dovrebbe “rammemorarlo”.
E penammo ancora…
Per fortuna, il “bolognese” Diamanti definitivamente chiuse il contenzioso, su ciuffo “drogatissimo”, occhi fuori dalle orbite e tatuaggi da Lucky Diamond Rich.
Ho detto tutto…
Firmato il Genius
(Stefano Falotico)
- Una Rolls Royce gialla (1964)
- Agente 007 – Una cascata di diamanti (1971)
- Quel che resta del giorno (1993)