A dire il vero, per molto tempo fui scambiato per Benny Safdie sempre di Good Time.
È il prezzo che si paga quando i ragazzi della tua età, non potendoti capire, sono indietro e guardano ancora Remember Me. Al che, tu ai loro occhi appari tonto come Pattinson di Twilight.
I loro genitori comunque stavano messi peggio. Adoravano Ricordati di me già a quarant’anni e celebrarono le loro giovinezze mai avute, elevando in auge L’ultimo bacio.
Che io mi ricordi, verso i ventidue anni tutti mi consigliarono di vedere l’appena succitato film di Muccino.
Mi sverginai nel 2003 e feci tutto in una volta. Oltre all’amplesso, diedi anche il primo bacio.
Fu abbastanza rincoglionente per me passare dall’ascetismo non malato di edonismo, bensì auto-castrato con sole fantasie da onanista, su corpo di buon atletismo, a un’inculata di punto in bianco con ogni crisma. Cazzo, che botta sconsiderata. Cristo!
Fatto sta che gridai alla mia lei: Baciami ancora!
Lei mi considerava più bello di Stefano Accorsi e Giorgio Pasotti. Al che, considerando io invece tali due pseudo-uomini degli attori di merda, mi sentii offeso e m’impoverii nell’animo, inseguendo La ricerca della felicità oppure Sette anime.
Al che, conobbi un’altra tizia. Anche lei fanatica di Muccino, la quale mi portò a vedere Manuale d’amore 2 di Giovanni Veronesi! Per una “doppietta” da Muccino unito al Moccia e al suo essere un’adulta solo nelle fattezze ma nel cuore ancora una mocciosa.
Detta come va detta, nella saga di Twilight, Robert Pattinson assomiglia a un mio cugino di secondo grado di nome Michele. Anche l’ultima volta che lo vidi dal vivo, Michele non mi parve una cima.
Sì, uno di quei ragazzi semplici ma di poche parole a cui domandi:
– Come stai?
E lui ti risponde:
– A casa tutti bene.
– Avevo chiesto se stai bene tu. Comunque, mi fa piacere che stiate tutti bene.
E lui replica:
– No, non ho visto Stanno tutti bene di Tornatore né la versione remake di Kirk Jones con De Niro.
Sì, veramente un ragazzo in gamba… Michele.
Va detto però che lavorò sempre duro. Infatti, pur non avendo mai aperto un libro in vita sua, adesso è più ricco di Pattinson di Cosmopolis. Secondo me, ha pure un’amante più figa di Juliette Binoche.
Di mio, debbo ammettere che sono cresciuto molto negli ultimi anni. Potevo certamente diventare il Pattison di Good Time per un finale all’Odio di Mathiew Kassovitz, invece, in mezzo a questa Civiltà perduta da Waiting for the Barbarians, cioè sempre più sull’orlo dell’imbarbarimento per colpa di sbarbine cresciute male, in quanto nemmeno giocarono a Barbie, bensì a Big Jim con un buzzurro incontrato in palestra a soli 12 anni, mi salvai da The Rover, neppure guidando una Land Rover, no, neanche una limousine a Hollywood.
Sì, incontrai adulti barbosi e barbuti, flatulenti e oramai andati a puttane, orchi cattivi come Willem Dafoe di The Lighthouse.
Sapevano solo urlarmi di farmi il culo.
Infatti, la mia lei attuale è più bella di Julianne Moore.
Anche se, a parte scrivere “solo” cinquemila libri, credo di aver fatto quasi sempre un cazzo in vita mia.
Ora, non voglio essere cattivo e stronzo ma gli uomini m’invidiano a morte.
– Che sei più bello, tu?
Rispondo:
– No, come bellezza, io e voi la ce possiamo battere. In quanto a cervello e a qualcos’altro che fa rima con la parola che viene… immediatamente prima, non c’è storia.
Sono anche molto versatile. Sono l’unico uomo al mondo capace di essere Joker e al contempo Bruce Wayne pur avendo una vita, sino alla maggiore età, più fredda de Il Pinguino.
Morale della fav(ol)a:
ho sempre saputo che molti di voi furono, sono e saranno dei ritardati.
Dovevo arrivare a essere più bello di Pattinson affinché voi poteste sciogliere il mio Enigmista, no, enigma da Tenet.
Non c’avete capito un cazzo?
Non vi preoccupate, tanto Christopher Nolan sa, alla pari di me, che siete scemi e può rifilarvi ogni stronzata cervellotica.
Qualche demente mi dirà che ho perso molti capelli. Sì, invece lui ha perso dalla nascita molti neuroni.
I libri, peraltro, si scrivono così.
Se volete anche un corso di recitazione e dizione, vi faccio lo sconto senza ulteriori addizioni. Volevo dire, scusate, audizioni.