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Sono, anche nel mio “non essere”, sempre nel “Fuoco”


11 Mar

 

La musica di Bruce Springsteen, ha un grande potere evocativo, quasi lynchiano.

“Ascoltatemi”:

 

 

Fuoco cammina con me

 

My lynch-o, Cuore selvaggio & fuoco

Infuocandomi

Sono Johnny Blaze, “teschio” fumante che sgranocchia la sua moto in macchina

Ho sempre amato e predicato la libertà, da quando giovane, molto più gioviale e avveduto degli altri, “opzionai” scelte eversive, forse “diverse”.
No, la mia anima “inghiottiva” i miei occhi, e surclassava le classi di già attempati coetanei, precocemente “ammogliati” al solo mobilio della fica, e del suo “sederarla” con quel “potere” dell’uccello violento che Kubrick ha sempre disprezzato.
Sì, lancerò una lancia a favore del mio esser un “favorito” in questo sfiorito Mondo, ove si celebrano pasti “goderecci” senza neanche la goliardia della “clowneria“, e si è troppo presto luridi-lordissimi.

Io sono colui che, scientemente e “scienziato”, “perde” per volontà.
Ché alle filantropie buoniste, alle ziette, e agli zuccherini, preferirà sempre il budino dei miei neuroni “cioccolatai”.
Per la pasticceria d’un forno caldo di mia “panetteria”.

Ah, ne ho viste di cose che voi avete solo immaginato…
“Neve” da combattimento sulle “battone”, e i battimano di borghesi a teatro con la consorte-strega e tanto di suo “battiscopa”.
Raggi del lato B, su una ginnasta oriunda, balenare con le ballerine nel buio dellaporta” di Dania, che d’adolescente si lamentava nei diari e poi s’identificò con la Bignardi.

A tutto ciò, preferisco “invadere” la mia “barba” alla Conan, tra una frase “scontata” alla Conad e la mia coda ch’è “pollice su” opponibile alle tante anaconde di quel che ho in mezzo alle gambe, forse talvolta dietro, quando ingiustamente m’incul(c)ano perché troppo vulcano rispetto ai lucani.
Amari con Maria, nel Sol so-Ave del maritozzo sulla “panna” agrodolce del mare.

Sì, ho conosciuto qualche donna, definiamola così, quando “delfinai” su ritmi più “normali” del militarismo erotico di massa.
Dopo qualche “affondo”, affondai di nuovo, ed ella m’abbandonò, perché al suo “buco” preferii la masturbazione “lombrica”, ombelicale, e le ciambelle senza “foro”.

Potete amarmi od odiarmi, anche “oliarmi” e “disossarmi”, addossarmi colpe che mentono al mio (e)merito, e “tamarreggiar” di Lambrusco corrusco, ma io, Altissimo padrone del mio “velodromo”, son oggi dromedario e domani cammello in un cameo nel “deserto”.

Sì, tuo figlio, ripeto, sarà un “bravo”, “dolce & caro-ino” avvocatone, ma me ne frego, un po’ me le gratto.
“Difenderà” buzzurri che disprezza e di cui è consapevole dei loro stupri, solo per arricchire la pancia e “sodomizzare” le ingenuotte sue segretarie, all’oscuro della “fede nuziale”.

Potevo diventare un politico, la “parlantina” non mi manca, e son oratore del mio oro. E che c’azzecca? Se è vero come è vero, ed è vero…
Chi meglio di me per guidare il Paese?
Ma, alle mignotte dei magna-magna, e alle “leccatine” per far carriera e farsi succhiare quel che, “vittorioso”, s’erge “pomposo” dalla cerniera, ho sempre preferito il mio “cervo”.
E qualche “cernita” d’amici che mi reggono il gioco, e non il moccolo.

Ho sempre amato il Cinema, perché “favoleggio” contro i mafiosi fra uno Scorsese fuori orario e un Lynch col “fuoristrada“. A passo psichedelico a Mulholland e a passo “lento” da storie vere.
Sì, forse sono preistorico, ma il mio orologio non ha Tempo, “lo” perdo quando voglio, soprattutto perché volo.
Cosa ne sapete voi della Settima Arte? Guardate i film stravaccati con le puttanelle, e scambiate Pacino per Dustin Hoffman. E, se “lei” va in bagno, perché annoiata, voi soffrite di polluzioni “mestruative” ogni volta che appare un culo sullo schermo.
Me ne fotto! Voi sarete sempre loffi, e mai v’infuocate. Vi baloccate solo di fiocchetti. Ah-ah!

Da piccolo sognavo di laurearmi in Fisica, adesso canterò per voi il mio fuoco che “rosola” e mai rosica.
Perché, son romantico ma non romano, e so che poteva “darmela” ma io preferii “sfancularla” nella Notte.

Sì, sono “schizofrenico” disarmante con picchi allarmanti d’onanismi solo a me piccanti & piluccanti, e, se Riccardo Cùcciant’ canta, io mi vado toccando.
No, no, non son “tocco”, ma totoianamente ti farò il ritocco.
Perché Laura Pausini è sempre stata in pausa.
Io, preferisco il Pavesino.
Anche i “paesini”.

– Falotico, ti adoro! Io, ti amo!
– Io no! È sempre stato il mio problema. La bassa stima che nutro per me, dunque per Dio.

Firmato il Genius

  1. I guerrieri della notte (1979)
  2. Cuore selvaggio (1990)
  3. Fuori orario (1985)
  4. Mulholland Drive (2001)

 

 

 

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