Posts Tagged ‘John Travolta’

“Le belve”, Oliver Stone torna combattivo?


13 Jul

 

Le belve, Oliver Stone, dopo i suoi “documentari”, torna al Cinema, speriamo maiuscolo, potente, viscerale come (non sempre) c’ha abituato.

Vi offro le interviste, originali, agli attori e il dietro le quinte. Più un personale omaggio, “arrabbiato”, indomito, mai arreso, come il suo Cinema.

Il mio discorso “da Re”, allo spogliatoio, perché voi uomini amerete le donne con “rabbia” pacinesca!
Su, non scoreggiate a letto, incoraggiatevi, e siate femminucce solo per l’amore!
Per la lotta, per il sudore. Cazzo!!!

 

 

 

 

 


(Stefano Falotico)

 

 

La “febbre” della Domenica mattina, con una piadina in bocca molto “addentante” di fear


17 Jun

 

La paura è uno sguardo allucinato di fronte al “morto” vivissimo, in una tremarella da diarrea dopo tante logorroiche “smerdate” su una reputazione che è “evacuata” da tali escrementi, e s’è elevata “levandoli”

Giugno è alla vigilia dell’Estate, e i “dinamitardi” che vigilavano sulle vite altrui, vengon sorvegliati a ogni loro “passo falso”, molto trafelato di affannantissima fuga titubante se farsela sotto o “svignarselo” in un altro bugiardissimo nascondiglio dell’anima, ove “arrostirlo” d’una fresca aria “tiepidissima” di libertà “minata” e ora rinfacciata di serena contemplazione della “strada“.

Sì, “ai piedi” d’un bar, stamane, vedi il Mondo quand’è piccolo, soprattutto quando i “fronti opposti” (co)abitano nella stessa città, un ex “forzutissimo” mio “infangatore”, se “lo” stava passeggiando fischiettando.
Quando, ha alzato gli occhi e li ha incrociati in un “cammino” che voleva intralciare il mio.

Attimo di panico, registrato dalla mia beffardissima risata “incastonata” nel suo sconcertantissimo, “cagasottissimo”: “Adesso, che succederà? Oddio, quello che ho davanti mi sembra Lui, ma mi pare uno molto cambiato… Questo è uno che mi può prendere per il bavero e sbattermi contro il muro piegandomi in due senza far una piega. Ma, mi avevano raccontato che non circolava a piede libero. Invece, è bello che in forma, molto muscoloso, mi conviene far finta di non vederlo, e sveltir il passo”.

Senza batter ciglio, aprendo la portiera di calma olimpica, mi godo la scena.
Non sa se imbucarsi nel limitrofissimo “centro sociale” dei vecchietti lì vicino, se correre a gambe levate, o se “agghiacciarsi” in zona “pietrificata” da stoccafisso scioccato.

Poi, a gran voce, con sottile perfidia, mentre il delinquente si sta allontanando, “sciorino” e gli orino in viso un “promemoria” allertante…

Questa strada è libera, come lo è la vita delle persone.
La strada, la strada è libera!

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

    1.  Cape Fear. Il promontorio della paura (1991)
    2.  La febbre del sabato sera (1977)
    3. La miglior difesa è… la fuga (1984)
      E, per alcuni, la fifa. Altro che fighe… Per l’occasione imperdibile, (ri)proponiamo questa clip:

 

 

“Killing Season”, il nuovo Poster della Millennium


03 May

 

Giunge, inaspettatamente, con “deciso” anticipo, il primo vero poster di Killing Season.

 

Qualcuno “storcerà il naso”, leggendo il nome del regista, l'”inaffidabile” Mark Steven Johnson, subentrato “in cabina” dopo gli scontri produttivi del “designato” John McTiernan.

 

Tutto stravolto e “alterato”, compresa la “controparte” Bob De Niro al posto del “prescelto” Nicolas Cage, per un face off, st(r)avolta, fra due attori diversissimi.

 

L’arzillissimo Bob campeggia in questa locandina, intrigantissima.

Ciuffo “canuto” su Sguardo di ghiaccio e mitragliatrice alla mano, incrociato a un John Travolta, di cranio rasatissimo, basette “villain” e arco “appuntatissimo”.

 

 

La sinossi ufficiale “recita” testualmente:

 

 

KILLING SEASON is an action movie set in the Smoky Mountains about an American military veteran (Robert De Niro) who has retreated to a remote cabin in the woods. When a rare visitor, a European tourist (John Travolta), appears on the scene, the two men strike up an unlikely friendship. But, in fact, the visitor is a former Serbian soldier bent on revenge. What follows is a tense, action packed battle across some of America’s most forbidding landscape that proves the old adage: the purest form of war is one-on-one.

 

Volete che ve la traduca? Ma sì, dai, pigroni…

 

Anzi, ve la sintetizzerò. Un film d’azione ambientato sugli Appalachi, scontro a fuoco fra ex veterani di guerra.

Un “eremita” (De Niro), ritiratosi nei boschi, e un “turista” con parecchi conti da “risolvergli”.

 

Tensione, lotte, spari, fiumi, ruscelli, Natura incontaminata con “mine vaganti”.

 

Io, a prescindere da Mark…, quest’accoppiata storica non me la perderò.

 

Guardateli! Attizzano!

Questi spaccano.

 

(Stefano Falotico)

“Savages”, le belve… il Trailer


06 Apr

 

MTV ci propone, in esclusiva il primissimo trailer di Savages, Le belve.

Narcotraffico, fiche (ah, Blake Lively e Salma Hayek, cosa chiedere di più dalla vita e dal “giro?”), Benicio Del Toro e John Travolta, Uma Thurman che turba come sempre.

Oliver Stone “su” Don Winslow.
An instant classic?
Una boiata?

Il solito Cinema esagerato, pompato, rompiballe di Oliver?
Falso, esagitato, “montato”, “ammanicato?”.

Vedremo, vediamolo.
Sveliamolo/a… la Lively.

 

La “Stagione Omicida” di De Niro & Travolta


30 Oct

 

 

Connessioni internettiane all'”etere informativo”.
Di solito, la Domenica non è un Giorno “fausto” per le news, specie cinematografiche o “inerenti al suo ambito”.
Si “gravita” intorno ad altri argomenti, come il Campionato, le sue “guide”, i suoi “novantesimi minuti”, come la Formula Uno e le moto che, indefessamente, nonostante agghiaccianti morti, continueranno a “showizzarsi in go on“.

 

Ma, oggi, invece, una notizia non sapete quanto m’abbia, come dire, ritemprato dopo sabati sera “ammosciati”, e m’abbia rinvigorito, sebben la mia barba poco la curi, o forse è “lei” a non curarsi di me, “ispidendosi” come una pianta rampicante.

Ma, perdonatemi, mi “digredisco…”.
Veniamo, quindi, al dunque…

 

Sia “Deadline”, sia “Variety” e sia “The Hollywood Reporter”, stamane, confermano all’unisono, che Robert De Niro & John Travolta saranno i lucenti protagonisti dell’actioner Killing Season.

Già, Franco Battiato cantava “La stagione dell’amore…”:

 

Ne abbiamo avute di occasioni
perdendole
non rimpiangerle
non rimpiangerle
mai
Ancora un altro entusiasmo
ti farà 
pulsare il cuore
Nuove possibilità 
per conoscersi
e gli orizzonti perduti
non ritornano
mai
La stagione dell’amore
viene e va
i desideri noninvecchiano
quasi mai
con l’età

 

Ma, ci sarà anche una stagione omicida, a quanto pare…

Mark Steven Johnson (ahia, ahia, è l’artefice di due delitti ignominiosi alla Marvel, Daredevil e, non “pago”, Ghost Rider, nulla di tanto buono, pare dalle premesse…) dirigerà questa sfida sui ghiacci, anzi, potremmo dire sui Monti Appalachi.

Il plot che ci è stato comunicato, è pressapoco questo: un militare veterano (De Niro) che s’è “eremitizzato” vivendo in una baracca tra i boschi, “stringe” una spiacevole amicizia con uno strano “visitatore” (Travolta). Sotto le mentite spoglie, infatti, il “turista” non è altro che un soldato serbo che, “chissà perché”, cerca invece proprio la sua vendetta.
La sceneggiatura è firmata da Ewan Daugherty, già autore de Il Biancaneve… di Rupert Sanders con Kristen Stewart.

Tutti elettrizzati, a partire dal produttore Avi Lerner, che ha già lavorato con questi due grandi attori e confida molto nella loro “combinazione vincente“.

Le riprese dovrebbero iniziare molto presto, primo ciak fissato per il prossimo 16 Gennaio.

Questo fa supporre però, sempre più, che il film su Gotti diretto da Barry Levinson, così come s’era vociferato, è al momento “sospeso”. Visto che, proprio lo stesso, esattissimo Giorno, sarebbe entrato in produzione.
E ne siamo un po’ dispiaciuti. Una rarità vedere riuniti nella stessa pellicola il sempre “bel” Travolta e il grande Al Pacino.

Be’, però, vedremo per la prima volta assieme se ci sarà una chemistry esaltante nell’aver “assemblato” Bob & John.

A proposito di Bob. Molti, davvero poco lungimiranti, rattristati dalla sua partecipazione al Manuale… di Veronesi, oserei dire “stesi” dopo averlo creduto “rincoglionito del tutto” per essersi prestato  persino come ospite-“lagrimuccia” al programma “C’è posta per te” della De Filippi, forse, non hanno mai saputo che un “neo” può girare anche un film d’azione, alla soglia dei settant’anni.

Con questa faccia qui, “estratta” dalla serata finale del suo Doha Tribeca Film Festival (sì, oltre che a New York, da poco più d’un paio d’anni, è anche “extracomunitario”), che dire?
Sei in gran forma.
E, Grace, lo sa…

 

 

 

Firmato il Genius

 

 

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