Sono assai lontani i tempi in cui il “bel” Ben Affleck inculava Jennifer Lopez, spedendo poi le foto “proibite” ai paparazzi, che “lo” ritrassero, assieme alla “villana”, nel villino del suo “pippone” tutto “spaparanzato”
Oggi Ben è “cresciuto”, dopo averlo “fatto” (come se l’è fatta la “fattona”) sviluppare.
Ed è regista di “qualità” che affronta “grandi” temi, dopo quel “grosso…”.
Prima “lo” ha “assicurato” in lei “vellutata”, poi ora viaggia sul sicuro del “velluto”.
E, quest’anno, sarà addirittura candidato proprio come miglior regista, per un argomento appunto “scottante”.
Dopo il suo “giusto” in J. Lo “solido” e “solidale”, la sua “solidarietà” alle ingiustizie sociali.
Firmato il Genius
(Stefano Falotico)
- Fargo (1996)
Commedia acida. - Rambo (1982)
Dramma all'”acido”. - Killer Joe (2011)
La (faccia da) sberla e lo sberleffo. - Argo (2012)
Dopo le sue fighe, un film “figo”.Come u’ caz‘.