Posts Tagged ‘Jennifer Lawrence’

“L’orlo argenteo delle nuvole”, poesia meravigliosa in movimento


13 Dec

Scappa da tutto il nostro Pat. Scappa dalla vita. Ma Jennifer ti prende. E, tutta attizzante e attillata, t’ha già fregato.
Una corsettina molto “coniglietta”.

“Silver Linings Playbook”, la Featurette


28 Nov

Premi su premi, recensioni quasi unanimi ad acclamarlo come capolavoro (o giù di lì), e ieri ha fatto incetta di candidature agli Indipendent Spirit Awards.

Sì, il cavallo da battere quest’anno agli Oscar, pare proprio il film di David O. Russell.

Allora, osserviamolo ancora una volta più da vicino, di dietro le quinte e interviste.

In attesa che esca quanto prima anche in Italia dopo, appunto, gli entusiasmi oltreoceano.

(Stefano Falotico)

 

 

“Silver Linings Playbook”, altre clip


20 Nov

Indiscutibilmente, è il film dell’anno. La Critica america americana sta andando fuori di senno per come se n’è innamorata. E pioveranno Oscar come rane di Mosè.

Dunque, ancora una volta, scrutiamo da vicino questo imperdibile, grazie ad altre clip che la Weinstein Company, dal suo canale ufficiale di “YouTube”, ci propone.

Dalle best reviews ad altre brilliant e pure gold immagini. Un grande movie già moving. Già un classico intoccabile, ma anche toccante. Da commozioni in sala con lagrimuccia vera e non furbetta da “tavolino”.

Una strepitosa commedia drammatica dolceamara. Che ad alcuni ha subito ricordato il miglior Frank Capra aggiornato ai tempi nostri, obiettivamente più incasinati, meno buonisti e meno “sempliciotti”.
Un film che mescola, a quanto leggiamo, aspettando di potercene fare un’idea più soggettiva quando uscirà anche da noi, ingredienti con cui bisogna stare attentissimi nella mistura. Troppo pepe e potrebbe essere scotta, poco zucchero e sarebbe insipida, troppa glassa e vomiteremmo d’indigestione, troppo cinismo e la pietanza sarebbe surriscaldata.

Invece, il “cuoco” David O. Russell, dopo averci entusiasmato col terrific The Fighter, da un “manicaretto” apparentemente banale e già “fritto” in altre salse, l’omonima novella discreta di Matthew Quick , pare che abbia cucinato un capolavoro d’ottima confezione.

Ah, mi sto perdendo nel “primo piatto”, non voglio esser logorroico, poi vi vorrà il lassativo per “diarrea”.

Dunque, direi di mostrarvene una:

 

“Silver Linings Playbook”, ultimo Trailer


02 Oct

 

Scommetto Jennifer Lawrence su questo capolavoro.

Se perderà agli Oscar, sarà colpa di Chris Tucker.

 

(Stefano Falotico)

Il fal… delle vanità su superbo orgoglio virile


30 Sep

 

Perché “volare” sul nido che te “lo” annoda, quando puoi “inondarla” nel “nitrito?”

Potevo “incanalarmi” nella “vita” dei canali di scolo, guardando il Cinema di Pupi Avati con le sue “miss” su crema “pasticciera” del borghesuccio assuefatto a una “regolarità” assurda, d’ipocrito servilismo a una società che lo sfrutterà per piazzargli un “detonante” calcio “indirizzato” a tutti i suoi timbri d’etichetta che, “prodigiosamente”, con “calma” spaventosa per cui rabbrividisco, si prostituisce con “ponderate pudicizie” di un’esistenza appiattita da mut(u)o, “svalvolato” di tifoseria “eccitatissima” di domeniche “festose” dopo lauti pranzi del “spaparanzato-indivanato” su pantofola “fumata” di posaceneri “aggraziati” nella lucida argenteria della moglie “stufata” e “spolverino” ossessionato da “toccatina” igienica di “commovente solarità” con(planare)-templante piatti da lavare e panni sporchi dei figli da “appurare”, castrato nell'”invaghimento” per la collega “tacchi-na” su “stappante” erotica di proboscidi lestofanti dell’ufficio-“gabinetto” ove si tira lo sciacquon’ dopo la trombatina-“sveltina”,

E, invece, come Steve Buscemi di Con Air decisi, nello “stupore-stupro” dei caporali, di metterlo nel culo a tutti, scommettendo al mio casinò ove i da(r)di son tratti e “tira” con Elisabeth Shue. Ché l’afferri per i capelli e “la” ribalti, sopra e sotto come più “v(i)a nelle figas“. Sì, infatti “ordino” cinquemila Escort e varie pornoattrici, di cui, “incuneatissimo”, questa è la lista del terzetto di molti etti ed “ettolitri…”.

1) Liza Del Sierra, atomica mulatta che munge di bianco in “nero”.
2) Mischa Brooks, un terrificante ass addiction appena “sfila” per lo “sfilatone” nella “sacchina“. Basta con queste “cavalcate & Valchiria“, abbasso le varichine. Dateci di “vacchissime”. Che cazzo ve ne frega? Già, sfregando va il “lievitone”.
3) Brandi Love, una milf da “slurpare” dai piedi alla testa, be’, non esageriamo, mi “accontento” della parte di mezzo a 360 “gradendo”, piove, guarda come piove, Madonna come viene “su“.

Al che, uno psichiatra mi chiama all’appello:

– Lei “scappella” e basta. Si contenga.
Ma mi faccia il “piacere“. Si stenda “lei”, mio batuffolone che ricatta tutti. Non mi tocchi, eh? Badi come “sparli“, sa?
– Ma io “glielo” concio…!
– Sì, prima però finisca col suo “camice” di forza.
E si ricordi, gran puttaniere, questa è potenza.
– Cioè?

Nel “manesco” (e “menisco”) che non si dica, fu ucciso da Superman, su tale “nota di Notte”: Ah zoccolon’, almeno abbia la compiacenza di non “indossare” le zoccole!

Applauso!

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

Silenzio “religioso”, mentecatti:

 

  1. Casinò (1995)
  2. Via da Las Vegas (1995)
  3. The Addiction (1995)
  4. L’orlo argenteo delle nuvole (2012)
  5. Conan il barbaro (1981)
  6. Last Stand (2000)
  7. Cobra (1986)

Gli “orli argentei” d’un dorato De Niro, Oscar in vista, comeback e qui la Première


10 Sep

 

 

Dopo tanti ruoli paycheckMonsieur Bob De Niro, per la regia del suo nuovo “mentore”, David O. Russell, pare abbia trovato finalmente un ruolo degno della sua nomea.

Ne sentivamo la necessità, dopo parti(cine) alimentari e autoparodie non sempre azzeccate.

 

Ieri, è stato presentato Silver Linings Playbook, “firmato” Weinstein Company. Sappiamo che quando c’è Harvey di mezzo con un parterre di grandi nomi, siamo quasi sempre “in dirittura” di Oscar.

Sì, quest’anno l’ex “Miramax” si presenta con un “trio” di pellicole… che non sai quale sia la più “premiabile”.

 

A Venezia, abbiamo ammirato il mirabilissimo The Master e, sia il vero Maestro, Paul Thomas Anderson, sia i due suoi strepitosi interpreti, Joaquin Phoenix (un ritorno coi fiocchi e tanto di “papillon“) e Philip Seymour Hoffman (grandioso), sono entrambi (come già avvenuto con l’ex aequo della Coppa Volpi appena assegnata loro) in pole position per la categoria “Best Actor”.

Ma fremiamo ancor di più il nuovo opus di Quentin Tarantino, Django Unchained…ça va sans dire.

 

Ma, come v’ho detto, quest’anno (proprio come si suol dire) non ci sarà “due senza tre”.

 

Il terzo film da tenere d’occhio è questo qui, da noi intitolato (speriamo non “aggiustino il tiro” di questa suggestiva traduzione letteraria, storpiandolo all’ultimo momento) L’orlo argenteo delle nuvole (scorrendo nel mio archivio, troverete altri precedenti post).

 

 

Presentato, fra grandi e scrosciantissimi applausi, al Toronto Film Festival, è stato (seduta stante, appunto) incensato dai maggiori critici della stampa americana.

Leggendo, qua e là e alla “rinfusa”, fra le recensioni, la parola che torna sovente è “smart“. Sì, a quanto pare, dopo le rabbie rinascenti di The Fighter, O. Russell ha optato, cambiando quasi totalmente registro, sempre per una storia di “resurrezione”, ma questa volta filtrata con acuta e dolce eleganza. Incantando la platea canadese.

 

 

Attenendoci a quest’opinione, c’è proprio grande buzz anche attorno all’interpretazione d’un Robert De Niro ritrovato:

One of the best things about it is Robert DeNiro, long criticized for picking movies for paychecks and not quality. I guarantee you DeNiro will have a Best Supporting Actor nomination for his role as Pat Sr. He could also be a shoo in winner. It’s his best work since “Casino.” As a long time DeNiro fan, I can tell you it’s very satisfying to see him at his best.

 

 

Se così è davvero, allora chapeau Bobby!

 

(Stefano Falotico)

“Silver Linings Playbook”, il primo Poster


08 Sep

 

Eccolo qua, dalla Weinstein Company.

“Follia pura”.

 

(Stefano Falotico)

“Silver Linings Playbook”, il Trailer


10 Jul

 

Finalmente, era ora…, la Weinstein Company ha rilasciato, dal  suo canale “YouTubico”, il trailer di Silver Linings Playbook.

Trama, leggiamo quanto segue:

Pat Peoples (Bradley Cooper) è un uomo che ha sempre visto il lato positivo di ogni cosa, convinto che non tutto il male venga per nuocere. Mantiene il suo ottimismo inalterato anche dopo che la moglie lo ha lasciato per un altro uomo, mandandolo in un ospedale psichiatrico. Una volta dimesso, poi, a malincuore è ritornato a vivere con i genitori e in lui è maturata la decisione di poter cambiare se stesso in base ai desideri dell’amata e poterla riconquistare. Le buone intenzioni però non danno i risultati sperati, almeno fino a quando non incontra Tiffany (Jennifer Lawrence), una bellissima ragazza i cui sogni sembrano essersi infranti nel momento in cui il destino ha preso una piega inaspettata. Tiffany gli propone il suo aiuto ma Pat dovrà fare qualcosa in cambio per lei. Improvvisamente, le loro disastrate esistenze si trovano a una svolta e i due, non cambiando nulla di quello che sono, si ritrovano coinvolti in un rapporto che va al di là della semplice amicizia.

Dopo il fallimento della Weinstein, anche il suo canale ufficiale YouTube è stato cancellato.

Lo rimpiazziamo così:

 

 

 

Jennifer Lawrence, paladina e nuova eroina…, erotica!


07 Jun

 

Jennifer, ogni Donna che “indossa” questo nome ha un sex... in più.

Secondo l’obiettivo di Nino Muñoz…

 

 

 

 

 

 

Video… fighissima!

 

“The Hunger Games”, il nuovo fenomeno di nome Jennifer


31 Mar

 

 

Che dire? Si rimane scioccati! Anzi, scoccati, di fronte, anzi “dietro” la forza, dunque le forme, di Jennifer Lawrence, nuova mietitrice e, di certo, non meretrice, ma dagli svariati meriti.

È l’eroina hottest del momento, il “suo” nuovo film, The Hunger Games, ha sbaragliato tutti/e, sbancando sonorissimamente al botteghino, ah, la bottegaia…

Subizo balzato alla vetta assoluta, la pellicola action-adventure di Gary Ross, presto presto arriverà anche in Italia.

Godiamocela, ancora, ancora, ancora. Senza fretta alcuna, non è una qualsiasi.

Ha molte frecce al suo arco!

 

 

La sua Bellezza è ufficiale, il sito anche.

Irresistibile, come questo…

 

 

A Winner, Peter Travers n’è convinto, noi l’aspettiamo alle porte.

E, dal suo canale, un monte di clip, trailer e di tutto e di più.
Ah, abbuffiamocene. Ma, qui, anche se già ne ho occupato lo spazio, darò rilievo solo al più rimarchevole.

Gli altri, trovateli, da voi.

 

 

Se volete sapere come andrà a finire, sapete meglio di me, che ve lo dico a fare, che c’è il giro d’affari.
È, infatti, solo il primo adattamento dell’epica trilogia firmata dalla scrittrice Suzanne Collins.

Io ho letto il libro?
Jennifer “lo” lesse, a letto, con me.

(Stefano Falotico)

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