Giornate mondiali e professionali di Cinema. Tempo di fare bilanci e soprattutto guardare ai listini dei film di prossima uscita nei mesi a venire, nei mesi anche invernali.
Mentre Beniamino Placido, da non confondere con l’esimio critico e giornalista scomparso qualche anno, con la sua Notorious, “presenta” Nonno questa volta è guerra, commedia per famiglie con De Niro, Uma Thurman e Christopher Walken (!) diretta dall’esperto delle pellicole per l’infanzia, Tim Hill, definendo la sceneggiatura “fantastica”, neanche questi scherzi fossero stati scritti da David Mamet, Falotico, il qui presente-assente, ha “prospettato” i film che vedrete da fine Agosto in poi.
Scorriamo l’intervista:
1) Falotico, può essere orgoglioso della sua compagnia di distribuzione. Quest’anno avete proprio un forte listino da competizione, con film di ogni genere che spaziano dalla commedia all’horror.
– Sì, verissimo. Non ci facciamo mancare niente e cerchiamo di soddisfare ogni tipo di pubblico, anche di “pube”, perché nel nostro listino ci sono perfino, poco fini, film erotici, piccanti, come si suol dire. Ad esempio, uno dei nostri must sarà Amore d’ambra e baci allegri, film “lampo” sulla relazione “teribile” con una r alla romanaccia fra l’allenatore della Juventus e l’ex “star” di Non è la Rai. Film di cosce, alla Edwige Fenech delle tette che furono, film ove Massimiliano ha davvero sfoderato un “sesso a pillole” invidiabile quasi quanto la sua pelata alla Sean Connery. Un film che parte con cadenze romantiche e poi decade nel grossolano pecoreccio, con un’Angiolini da Razzie Award in una delle sue migliori “performance” di sempre. La vedrete come mamma l’ha fatta, nuda, disinibita, e ci sarà, posso svelarlo, una scena d’amplesso da guinness dei primati, con Dybala, nei panni del paparazzo, che fotografa la “conchiglietta” di Allegri mentre lui allegramente schiaffeggia nel popò, appunto, “appuntito”, l’Ambra. Un cul(t). Imperdibile, “immancabile” per ogni cinofilo, no, cinefilo che si “rispetti”.
2) Andiamo avanti. So che avete, a proposito di Calcio, anche un film “biopic” sulla vita di Lionel Messi.
– Ah, altro nostro fior all’occhiello. Di Leo, il figlio di Fernando Di Leo, Carmelo Leonino, ritrae gli attimi della sua vita privata, quando con 39 milioni di Euro all’anno non sa se spenderli in zoccole o comprarsi un altro Pallone d’Oro. Un dubbio “amletico” che il regista, scommetteteci, “sviscererà” assai bene. Il finale, poi, è grandioso. Donnarumma vuole sfidare il maestro a colpi di dollari sulle note di un Morricone “d’annata”. Tutto da godere, cari cassaintegrati.
3) Insomma, “filmoni”. Ma ci può svelare quale sarà il vostro ass(o) nella manica?
– Senza dubbio il film Escobar, da non confondere con quello della Notorious di Beniamino. Lì c’è Bardem nei panni del narcotrafficante, qui abbiamo invece Xaviero Baro, guitto della Bari vecchia nella sua prima apparizione per il “grande schermo”. Se Bardem è il narcotrafficante più famoso della storia, Baro sarà l’uomo “ficcante” più famoso fra le troie. Un film che spinge, “tira”. Escobar, ricordate, scopar’.
di Stefano Falotico