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Totò o Al Pacino?


05 Aug

I film che attendo di più dopo questa stagione “traballante”, in memoria di quella trascorsa del 2012, ben più feconda, fruttifera, oserei dire florida

Sì, appoggio il moderatore che, in quanto a gestir oculatamente le “relazioni” anomale fra utenti di questo sito, prim’ancor di schermaglie “pericolose” nell’alimentarsi da “fuochi fatui”, da falò bruciacchiati, “occlude” la mia ultima play, da paciere salomonico. Esperanto. Diamo speranza!
Credo sia giusto così. Inutile, dispendioso quanto sperperante è attizzar i tizzoni nell’arderci in quanto invero qui tutti amici.
Alcuni talora irrispettosi, altri permalosi, altri a facilmente indispettirsi, io sopra le parti, non so se sotto una Donna amante o un gioco pesante a schiacciarmele.

Bene, pulizia è stata fatta, e mi par doveroso rivolgerci or alla Settima Arte, ché di stil mio dantesco son aulico ivi a descriver voi quel che s’anticipa scottante.

Ora, li troverete poi doviziosamente citati. A corrisponderli di elenco “indovinello”.

Vi propongo e già faccio assaggiar film che si preannuncian gustosi. Tre, non più di tre. Perché non c’è due senza un’altra che mette pepe.
Partiamo col primo. Commedia “assurda” che del grottesco si divertirà di citazioni nello scontro-nuovo-rancoroso fra Rocky e Jake LaMotta.
A brevissimo, il trailer della Warner sarà sfornato, già sul “Tubo” qualcheduno non ha rispettato la “licenza” e l’ha reso disponibile, sebbene “piratato”.
Scovatelo e ciucciatelo. Questo De Niro bolso, però smagrito fisicamente, tirato e senza doppio mento ma di buoni pettorali, questo Stallone asciutto, che recita benino, al di là delle peggiori aspettative mi par una stronzata colossale.
Epico-“ridicolo” ring fra due ex campioni di razza.
Quando a Hollywood venne in mente di scriver sol certa roba, la genialata è davvero così servita.
Spiattellata di colpo da incassi fenomenali. De Niro compirà 70 anni il 17 Agosto. L’anniversario è alle porte.
I miti entran nella leggenda, spassandosela da matti nel prendersi in giro. Dandosele. Han fatto epoca, allora buttiamola in botte.

Il secondo lo vedremo a Venezia, è il teorema versione Gilliam di Pasolini?
No, un Einstein eremita che ha il volto “in utero” di Christoph Waltz, planante nella sua 2001 senza Tempo.
A forza d’usar solo le tempie, solissimo s’isolò ma capì tutto oppure è un russo?
Sì, a forza di russar da matematici nel voler rivoluzionare il Mondo, fuori la gente tromba ed è tutta una “relatività”.
Massa per accelerazione di gravità uguale un capolavoro sesquipedale o una boiata pazzesca da prender a pedate?
Riceverà applausi in Sala Grande? E Barbera andrà con Daria Bignardi come da una vita spera?
Mah. A ogni intellettuale il suo microcosmo. A ogni Daria i suoi diari di bordo. Da cui il detto: “Figa di legno depressa fa rima con fessa”. Alberto, lasciala a suo marito. Meglio i debiti della Biennale che una da delusioni anali. Fidati.
Di mio, preferisco Star Trek, le mie orecchie pretendo a “sventole” migliori delle accavallate da intellettualotte.
Esigo lo scoscio in presa diretta, per interviste barbariche fai da me nel viaggio mentale.
Onanista oppur interplanetario d’occhi fuor dalle orbite?
Non lo so ma, quando non ho sonno, noleggio il “cavo”.
Il terzo è Pacino alla ricerca di Lennon. Questa un’anticipazione. A volte, Al sembra figo sul palc’, altre scimunito a cantar fuori sincrono, imbarazzato, imbranatissimo e mal’.
Speriamo che gli vada bene.
Da quel che vedo, altra chiavica. Al che cazzo fai? Balli da Re Riccardo? Meglio Shakespeare di questo sospirar da concerti.
Abbi fede. D’altronde, la catenona a camicia aperta un po’ tamarra fa.
L’età è però quel ch’è, e non gliela poi fa’.
Anche la tua giovane fidanzata, Lucila Sola, lo sa.
Ma Totò sembri “marionetta” poiché il Principe sapeva che a Losanna lo sanno…

Sì, Totò era come me. Forse il più grande. Aveva capito tutto appena puberale e, da allora, vi piglia(va) sonoramente per il culo.

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. All’ultimo pugno (2013)
  2. The Zero Theorem (2013)
  3. Phil Spector (2013)
    Invero, parlavo di Imagine. Ma meglio David Mamet di Lennon.
    Meglio mammata di sorrata. Meglio le sogliole delle zoccole “al limone”. Già.
  4. Totò a colori (1952)
    E ricordate: la trombetta si mette in bocca.
  5. Totò, Peppino e la… malafemmina (1956)
    Si deve prendere la Laura. Sì, meglio studiare di (l)auree su tutte da lodare, piuttosto che diventar un babbeo laureato.
    Da me solo la testa al solito posto, cioè sul collo!
  6. Warrior (2011)
    Questo spacca, anche se uscito un anno prima.
    Tutto un ano!

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