Alla faccia di ogni noioso, superato e patetico boomer schizzinoso che ti blocca nella spontaneità e nella vitale, ribalda, più autentica emozionalità vorace, verace e gioviale, anche giovanile, rimarco fermamente le mie purissime scelte esistenziali, vantandomi della mia spettrale candidezza ancestrale, diabolica e al contempo angelica, emetto il mio grido potente in mezzo al silenzio pauroso della gente imborghesitasi precocemente, giocando col tempo e cantando serenamente nel vento.
di Stefano Falotico