Sì, già vi parlai di Alessandro in provincia di Padova? Di Monselice, per l’esattezza, vicino Este.
Anni fa, su filmtv.it, si fece chiamare lucaskiesling. Chiaro omaggio al personaggio protagonista di Femme Publique del suo regista preferito, ovvero Andrzej Zulawski.
In verità, sbagliò la dicitura del nome del personaggio interpretato dall’attore Francis Huster. Il nome e cognome corretti sono Lucas Keesling.
Ebbene, anni fa, mi ospitò molte volte a casa sua. Obbligandomi, piacevolmente, a sedermi sul divano e a vedere con lui tutti i film di Zulawski. Anzi, a rivederli quasi tutti poiché molti di essi già vidi.
Al che, dopo queste sue personali retrospettive in cui, di punto in bianco e anche in piena notte, svegliando suo fratello e i suoi genitori, urlò in preda all’estasi del magnificare Zulawski, io gli chiesi discretamente:
– A me sta venendo un forte dubbio. Non è che tu, con la scusante di essere un cinefilo amante del Cinema di nicchia, invece ti esalti per le forme assai procaci, più che di nicchia, ecco, di minchia per lo sticchio, indubbiamente provocanti delle ex di Zulawski? Ovvero Sophie Marceau e Valérie Kaprisky?
Lui, colpito nell’orgoglio, mentendo dinanzi alla sua chiarissima virilità, ipocritamente replicò così:
– Certo, sono due grandi fighe ma il Cinema è il Cinema, l’arte viene prima.
E io:
– Non è che viene prima qualcos’altro?
A questa mia risposta giusta, sanamente scherzosa, lui mi guardò e mi disse:
– Sai a chi assomigli, Stefano? A Sam Rockwell.
Alessandro fu infatuato di me all’epoca. A livello amicale e platonico. Tant’è che, con l’altro suo profilo, chiamato SONATINE, mi leccò il culo in maniera clamorosa.
Ora, Sam Rockwell è un grande. Avete visto la reazione della sua compagna, la modella Leslie Bibb, agli Screen Actors Guild Awards? Ecco, mi pare che si sia troppo scalmanata la signora Bibb dinanzi all’annuncio della vittoria di Sam. Sam, con enorme aplomb, in questo momento imbarazzante, pensò: senti, troia, non farmi fare figure di merda. Finiscila subito. Ci manca solo che tu mi faccia un pompino in diretta e mi rovini la carriera.
Di mio, cerco di evitare le donne il più possibile. Se vinci l’Oscar e stanno con te, sono felici. Sì, perché così avranno altri tre yacht. Insomma, non sono tutte mignotte, però sono come Sophie Marceau e la Kaprisky. Cioè, non sono puttane affatto. Come direbbe Celentano, sono molto di più. Ah ah.
Fidatevi, gli amici sono meglio. Cazzeggiano e basta. Non voglio sentire altri cazzi in merito. Neanche in tuo marito. Ah ah.
di Stefano Falotico