Caspita, so benissimo che si scrive “mi estranio”, coniugazione del verbo estraniarsi, ma sovente, vuoi la fretta, vuoi la mancanza di accortezza, commetto quest’errore e scrivo mi estraneo. Dovrei scrivere mi è estraneo, eppur “stranisco” le frasi con quest’ortografia che di legger refuso rende evidente quanto spesso poco accorto sia fusissimo. Insomma, mi estranio dalla realtà e in questa percezione anomala non sono strano né alla verità estraneo. Quanto mi dà fastidio peccar di “velocità”, sono un maniaco delle cose fatte bene, non sempre perbene, cari perbenisti, e adoro Carmelo Bene. Così, oggi ho passato in rassegna i miei siti ove di questa svista peccai, e corressi tutto. Almeno, spero, cari uomini che delle stranezze fate la forza del vostro essere strangers.
di Stefano Falotico