Una nuova filosofia perbenista si sta impossessando delle vostre anime timorose e castigate. La borghese visione flaccida della vi(s)ta, un po’ alla Paolo Mereghetti, il quale, a suo (ar)dire, parzial-mente stronca, come s(appiam)o, sia C’era una volta il West che… in America. E “irride” con boria alla Indio i gira(ment)i del mitico Sergio, secondo lui a volte macchinosi nelle scene di raccordo. Son (s)cene di cor(t)e(ggiamento)! Ma quale retorica, in quei panorami grandangolari v’è la perfezione modulata d’un Leone che ama con passione. Si chiama romantic(ism)o, così come il bel, “sciupato” Ray Velcoro/Colin Farrell, nel penultimo episodio di True Detective 2, non resiste al fascino “traumatico” della McAdams e comincia a “darci”… un (as)saggio, sbaciucchiandola in punta, “impunito”, di lingua, dopo qualche piedino… nel “succhiotto” a pelo, a pelle, dopo aver aspettato tutta la sera, no, la serie, di “che du’ palle, ora dammela”.
Nessun(a) El Per(d)ón… anzi, come un maschile Madonna mia quanto sei bona di reminiscenza allaCiccone su format(o) Sean Penn “al bacio”, all’amatriciana con molto vinello di sua Evita, e non (si) e-vira… “Vibra”…
Sotto la Luna, mentre il compagno muore trafitto in pancia da un killer che spezza ogni Splendore nell’erba… più cattivo del Volonté nostro di Per qualche dollaro in più…
E questo è sentir…
di Stefano Falotico