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CHARLIE SHEEN, un uomo, un mito. Come no!
Classico video spiritoso, sardonico alla Falotico, dissacrante e anche ero(t)ico, assolutamente non offensivo, anzi, tutt’altro. Omaggiante un gl… de, no, “grande” uomo, amante… non solo (di) Playboy.
Famoso e imbattibile tombeur de femmes sesquipedale, bomber atroce, attore capace di donarci performance straordinarie, sì, di f… a, no, di fama e fame… mondiale. Micidiale! Charlie Sheen, il figlio che noi tutti vorremmo avere. Lui, sì, che seppe e sa cosa volere nella vita! Non giriamo troppo attorno. È un uomo che spinge a tutt’andare, spende e spande, gigioneggia e soprattutto “cazzeggia” senz’alcun timore di sputtanarsi, in ogni senso. Suo padre, in Apocalypse Now, vide l’inferno in terra, Charlie invece ne vede ancora tante, hot like hell.
A meno di trent’anni, 30 anni fa, in molti avrebbero scommesso che, alla pari di Michael Douglas di Wall Street, avrebbe presto vinto l’Oscar. Non lo vinse e giammai vincerà. Però, dovrebbe averne perlomeno già dieci per un altro genere di Cinema. Mi pare un’ingiustizia assoluta non avergliela data, no, dato.
di Stefano Falotico
Love My Life by ROBBIE WILLIAMS, I’m Still Standing/Elton John & SULTANS Of SWING: Falò cover-s
0:01, incipit “incendiario”, ironico e goliardico. Non confondete il defunto attore Robin con Robbie.
00:22, chi è Balanzone, il panzone trombone assai vecchione appartenente al sozzume e lurido vecchiume?
1:36, Love My Life di Robbie Williams, 4:16, bis!
Tether your soul to me
I will never let go completely
One day your hands will be
Strong enough to hold me
I might not be there for all your battles
But you’ll win them eventually
I pray that I’m giving you all that matters
So one day you’ll say to me
I love my life
I am powerful
I am beautiful
I am free
I love my life
I am wonderful
I am magical
I am me
I love my life
I am not my mistakes
And God knows, I’ve made a few
I started to question the angels
And the answer they gave was you
I cannot promise there won’t be sadness
I wish I could take it from you
But you’ll find the courage to face the madness
And sing it because it’s true
7:58, I’m Still Standing di Elton John!
9:39, Sultans of Swing by dire Straits.
di Stefano Falotico.
Il testo della canzone di Williams? No, questo post, a posto?!
COLPO di FORTUNA à la Woody Allen? No, alla Falò! Oh oh.
Un masterpiece. Cosa? Il film di Allen? No, il mio video, modesta-mente, la vostra, invece, eh eh. 00:20, Mereghetti e il bolognese doc. 01:07, Il commissario Falò, Tangentopoli e il mio dark humor demenziale molto intelligente. 02:00, il moralismo italico e accenni alla filmografia di Woody. I nani, gli onanisti e i grandi piccoli. 04:06, il sesso di ieri e di oggi, anche al cinema, la pubblicità progresso-regresso (poi continuerà), Giorgio Gaber e la retorica controproducente, mia ipocrita gente. 04:54, Il Cinema proletario di Carpenter? 05:56, Allen è uno sfigato datosi alla filosofia perché poteva darsi poco alla fi… a, Fanny Ardant, The Palace, Roman Polanski, Eyes Wide Shut & la b(u)ona Fanny/Lou de Laâge. 09:10, Toni Servillo/Jep Gambardella. 09:38, Kate Winslet de La ruota delle meraviglie e/o di The Reader? I toscani e la mia review, Vittorio Storaro coi suoi colori stonati? Oramai suonato e rintronato. 11:36, Falò è il Genius-Pop? 12:36, le impiccione, le vecchie racchie e le frustrate arretrate. 13:30, tutte le patologie del Falotico, cioè nessuna, ah ah, Bocca di rosa e La dea dell’amore. 15:00, per farla breve, il film, infine, è una commedia o un penoso mystery thriller con un finale peggiore di Cry Macho? 17:00, Mel Brooks falotichesco-meridionale di una scema, no, scena reinventata, Henry Cavill e i miei capelli.
Il Falò(tichin)? Silvestrin & i Måneskin
Puro divertissement innocuo, spero spiritoso!
Cmq, si dice, anzi, scrive toupée, toupet oppure tupè? Vanno bene tutti/e e tre, eh eh!
Silvio Berlusconi
Imitation
Teatro d’ira
album
Pop Rock
Susanna Messaggio
Pater Noster
Victoria De Angelis
Damiano David
Lino Banfi
Fracchia la belva umana
Licinia Lentini
Giovannona Coscialunga
Il commissario Lo Gatto
calembour
Alessio Bertallot
Radio
I Wanna Be Your Slave
Let It Be
The Beatles
Andrea Roncato
Patreon
Netflix
Wes Anderson
Adriano Celentano
Skunk Anansie
pugliese
bolognese
boomer
Totò
Balanzone è Fr(i)a(r) Tuck di ROBIN HOOD – Prince of Thieves, il Falò è JOHN WICK e/o TYLER RAKE?
Falò, (in)felice maschera di Pulcinella e arlecchinesca vs il fariseo Balanzone, panzone grottesco!
Sì, ancora parliamo di mister ignoranza par excellence, il ratto, no, ritratto per antonomasia del pensiero fariseo più retrogrado da vecchiardo in(s)etto, orgoglioso e svergognato portavoce di una bieca arretratezza pseudo-culturale più gigantesca della sua panza senza sostanza e materia grigia poco correttamente funzionante. Il classico, cosiddetto, ignorante funzionale. Un ignobile mentecatto saccente ma non sapiente, un devastante trombone pazzesco che si crede(va) perfino intelligente. E, quanto prima, va educato in modo intransigente. Un uomo che la dovrebbe finire con le mascher(at)e ma, ahinoi, con un piede nella fossa, puntualmente invece si dà, irredento e irredimibile, a inenarrabili e patetiche, carnevalesche sconcezze verbali da nano sesquipedale che esemplifica il più schifoso e lebbroso concetto di vivente schifezza deambulante, suscitando ilarità immane e irrefrenabile. In poche parole, un poveretto-poveraccio oramai totalmente finito e (mal)andato. Mentre il Falò, vivaddio sua nemesi vivace e vitale, è sempre più re(g)ale e incontrastato. Gradirei il suo contradditorio per sfigurarlo di più, ohibò, ah ah.