Ma è giusto, in fondo(schiena), che sia così.
Lui è De Niro e siamo noi che, dinanzi anche a tale oscenità, ché poi non lo è e non lo/a dà, dobbiamo calarci le brache e baciarglielo.
Siamo (sin)ceri.
Non è un film per benpensanti né per pensionati, bensì per pen-pesanti, penando, (non) lecca.
Eversivo, tragressivo, (non) fa ridere manco per il cazzo, eppur è esil(arant)e.
Un film insomma grandiosamente cazzeggiante.
di Stefano Falotico, uomo talora vero, altre volte trombato, spesso e volentieri inculato/nte.