Posts Tagged ‘DiCaprio’

Scorsese e DiCaprio presto sul set di Killers of the Flower Moon


15 Jul

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Se ben vi ricordate, solo qualche tempo fa si era vociferato di una nuova collaborazione fra Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio per l’adattamento del libro di David Grann, Killers of the Flower Moon, su sceneggiatura di Eric Roth. Variety ci aggiorna sul progetto, confermando il coinvolgimento di Scorsese e DiCaprio, ma non facendo invece menzione di Robert De Niro, il cui nome era stato associato come possibile attore in coppia con DiCaprio. Staremo a vedere se nel corso del tempo il nome di De Niro rispunterà. Variety, dopo un’intervista allo storico scenografo di molte pellicole di Scorsese, Dante Ferretti, c’informa che Scorsese avrebbe intenzione di girare questo film immediatamente dopo le riprese di The Irishmangangster movie che sarà filmato da fine Agosto a New York, che riunisce nel suo cast le leggende De Niro, Al Pacino e Joe Pesci per una release date prevista a fine 2018, e una distribuzione limitata nelle sale, essendo prodotto da Netflix, per poter concorrere agli ambiti Oscar.

Ferretti afferma che Scorsese e DiCaprio, negli ultimi mesi, hanno lavorato intensamente e alacremente per definire i dettagli, e se tutto andrà bene potranno iniziare i primi ciak a inoltrata primavera del 2018. Ferretti asserisce che nell’immediato inizierà già il lavoro di ricerca delle location. Notizia però da prendere con le pinze. La produzione infatti, interpellata a proposito, non ha voluto rilasciare conferme.

Vedremo insomma come il progetto si svilupperà.

Curiosità per i cinefili: Ferretti, stranamente, non sarà lo scenografo di The Irishman.

di Stefano Falotico

Se DiCaprio non lavora, la Winslet se lo cucca, memore del Titanic che fu, e intanto io bacio la “tettonica”


17 Apr

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DiCaprio si sa, da due anni non fa un cazzo, girovagando nel mondo “a bordo” del suo carisma indistruttibile, accumulando chili sull’addome e dormendosela bellamente, mentre Ridley Scott sogna un altro film con lui. Eppure è stato paparazzato, anche spaparanzato, assieme alla Winslet con cui pare che di lingua abbia dato vogliosamente il suo calore italo-germanico-americano “al bacio”, gustando poi un gelato al pistacchio su limone “capriccioso” della fragolina di Kate.

Sì, DiCaprio è uomo piccante, che tutte si fa “a briglia sciolta”. Mentre il grasso lo “corrode”, elargisce labbra voluttuose all’aroma di caffè con la “schiuma” e la panna montata dei suoi capelli oleosi di biondezza “ficcante”.

Insomma, Leo è un volpino, io rimango uno con molte scosse nel fegatino, eppur non mi smuovo. Pensando a una scogliera ove il mio cor(po) riposerà meditando le nevrosi del mio ego smisuratamente navigante nel “revenant” delle mie idiosincrasie verso un mondo a cui mi pongo come Jack Nicholson di Qualcosa è cambiato, immaginandomi oggi come Kinnear carezzante il suo cagnolino, domani “giocante” con la gattina. Sappiatelo, uomini di “poppa”, quando la pru(gn)a vi chiederà altra amarezza.

E al largo mi allargherò, non tanto “allungherò”, mentre lei mi “allagherà”. Di sputi in faccia.

Eppur non le alla(r)ga. Come si fa?

Si fa, si fa, si va.

 

di Stefano Falotico

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La pancia esuberante di Leo DiCaprio


22 Jun

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Facebook ha rovinato il Cinema


29 Apr

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No, non è una provocazione. In qualche “mo(n)do”, lo penso davvero. Questa proliferazione dipost(er) assomiglia ai gridi munchiani di “Io esisto e voglio condividere il mio (non) gusto con te!”.

Quindi, ti mostro i miei “preferiti”. Sempre, ripetuti, reiterati, insistenti, “deficienti”.

Ora, è un discorso complesso che ha origini laddove le connessioni internettiane, che in Italia fra l’altro “celebrano” il trentennale proprio oggi, si “svolgevano” col modem 54k e bisognava prima staccare la presa telefonica per “collegarsi” alla rete, prima insomma dell’ADSL, del Wi-Fi, di amenità “sconce” del genere degenerate, insomma, di questa (de)generazione.

Assisto impotente a un trionfalismo di eroi dell’infanzia che spuntano sovementemente, anzi, che dico, prepotentemente perenni nell’idolatrare proprio il “mito” che si scelse a “modello” di quell’età mai evolutasi.

Sì, un tizio condivide ogni giorno, a ogni ora, tranne pause momentanee lavorative, (s)fortunata-mente, i post di Sylvester Stallone che si allena in Rocky tutta la saga. Brindando al suo idolo, appunto, che gli scaccia i pensieri di una vita, ahimé (non) duole dirlo, che credo sia fustigante e priva di vera autonomia felice. Sì, certa gente cerca nel calcio la panacea ai propri mali esistenziali, altri trovano nell’iconcina la pace estemporanea delle loro frustrazioni quotidiane. E allora Sly Stallone diventa il proletario “tosto” e dal sorriso “rassicurante” che li mette tranquilli, della serie “anche il proletariato ha il suo sindacalista muscoloso”.

Quindi, ecco spu(n)tare Al Pacino nel Padrino, perché uno si crede un “boss” e fa del suo malessere un’apparenza da “malavitoso” e “macho”. Capirai che paura.

Alcuni in chat ti rispondono come DiCaprio di Django Unchained, “Avevate la mia curiosità, ma ora avete la mia attenzione”, quando volevi chiedere loro soltano un “Come stai?”.

Insomma, “liofilizzano” frasi e video di film storici e/o memorabili per “robotizzarsi” nella banalità freddissima d’un veder(ci) “telematici”, facebookiani appunto, triste e decadente.

Vuoi vedere che La foresta dei sogni non è poi così brutto come “questi” dicono?

Diamo(ci) una speranza, andiamo al cinema.

 

di Stefano Falotico

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The Full List of Critics Choice Awards Winners


18 Jan

MOVIES

BEST PICTURE
The Big Short
Bridge of Spies
Brooklyn
Carol
Mad Max: Fury Road
The Martian
The Revenant
Room
Sicario
Spotlight **Winner**
Star Wars: The Force Awakens (added 12/22)

BEST ACTOR
Bryan Cranston – Trumbo
Matt Damon – The Martian
Johnny Depp – Black Mass
Leonardo DiCaprio – The Revenant **Winner**
Michael Fassbender – Steve Jobs
Eddie Redmayne – The Danish Girl

BEST ACTRESS
Cate Blanchett – Carol
Brie Larson – Room **Winner**
Jennifer Lawrence – Joy
Charlotte Rampling – 45 Years
Saoirse Ronan – Brooklyn
Charlize Theron – Mad Max: Fury Road

BEST SUPPORTING ACTOR
Paul Dano – Love & Mercy
Tom Hardy – The Revenant
Mark Ruffalo – Spotlight
Mark Rylance – Bridge of Spies
Michael Shannon – 99 Homes
Sylvester Stallone – Creed **Winner**

BEST SUPPORTING ACTRESS
Jennifer Jason Leigh – The Hateful Eight
Rooney Mara – Carol
Rachel McAdams – Spotlight
Helen Mirren – Trumbo
Alicia Vikander – The Danish Girl **Winner**
Kate Winslet – Steve Jobs

BEST YOUNG ACTOR/ACTRESS
Abraham Attah – Beasts of No Nation
RJ Cyler – Me and Earl and the Dying Girl
Shameik Moore – Dope
Milo Parker – Mr. Holmes
Jacob Tremblay – Room **Winner**

BEST ACTING ENSEMBLE
The Big Short
The Hateful Eight
Spotlight **Winner**
Straight Outta Compton
Trumbo

BEST DIRECTOR
Todd Haynes – Carol
Alejandro González Iñárritu – The Revenant
Tom McCarthy – Spotlight
George Miller – Mad Max: Fury Road **Winner**
Ridley Scott – The Martian
Steven Spielberg – Bridge of Spies

BEST ORIGINAL SCREENPLAY
Matt Charman and Ethan Coen & Joel Coen – Bridge of Spies
Alex Garland – Ex Machina
Quentin Tarantino – The Hateful Eight
Pete Docter, Meg LeFauve, Josh Cooley – Inside Out
Josh Singer and Tom McCarthy – Spotlight **Winner**

BEST ADAPTED SCREENPLAY
Charles Randolph and Adam McKay – The Big Short **Winner**
Nick Hornby – Brooklyn
Drew Goddard – The Martian
Emma Donoghue – Room
Aaron Sorkin – Steve Jobs

BEST CINEMATOGRAPHY
Carol – Ed Lachman
The Hateful Eight – Robert Richardson
Mad Max: Fury Road – John Seale
The Martian – Dariusz Wolski
The Revenant – Emmanuel Lubezki **Winner**
Sicario – Roger Deakins

BEST PRODUCTION DESIGN
Bridge of Spies – Adam Stockhausen, Rena DeAngelo
Brooklyn – François Séguin, Jennifer Oman and Louise Tremblay
Carol – Judy Becker, Heather Loeffler
The Danish Girl – Eve Stewart, Michael Standish
Mad Max: Fury Road – Colin Gibson **Winner**
The Martian – Arthur Max, Celia Bobak

BEST EDITING
The Big Short – Hank Corwin
Mad Max: Fury Road – Margaret Sixel **Winner**
The Martian – Pietro Scalia
The Revenant – Stephen Mirrione
Spotlight – Tom McArdle

BEST COSTUME DESIGN
Brooklyn – Odile Dicks-Mireaux
Carol – Sandy Powell
Cinderella – Sandy Powell
The Danish Girl – Paco Delgado
Mad Max: Fury Road – Jenny Beavan **Winner**

BEST HAIR & MAKEUP
Black Mass
Carol
The Danish Girl
The Hateful Eight
Mad Max: Fury Road **Winner**
The Revenant

BEST VISUAL EFFECTS
Ex Machina
Jurassic World
Mad Max: Fury Road **Winner**
The Martian
The Revenant
The Walk

BEST ANIMATED FEATURE
Anomalisa
The Good Dinosaur
Inside Out **Winner**
The Peanuts Movie
Shaun the Sheep Movie

BEST ACTION MOVIE
Furious 7
Jurassic World
Mad Max: Fury Road **Winner**
Mission Impossible: Rogue Nation
Sicario

BEST ACTOR IN AN ACTION MOVIE
Daniel Craig – Spectre
Tom Cruise – Mission Impossible: Rogue Nation
Tom Hardy – Mad Max: Fury Road **Winner**
Chris Pratt – Jurassic World
Paul Rudd – Ant-Man

BEST ACTRESS IN AN ACTION MOVIE
Emily Blunt – Sicario
Rebecca Ferguson – Mission Impossible: Rogue Nation
Bryce Dallas Howard – Jurassic World
Jennifer Lawrence – The Hunger Games: Mockingjay – Part 2
Charlize Theron – Mad Max: Fury Road **Winner**

BEST COMEDY
The Big Short **Winner**
Inside Out
Joy
Sisters
Spy
Trainwreck

BEST ACTOR IN A COMEDY
Christian Bale – The Big Short **Winner**
Steve Carell – The Big Short
Robert De Niro – The Intern
Bill Hader – Trainwreck
Jason Statham – Spy

BEST ACTRESS IN A COMEDY
Tina Fey – Sisters
Jennifer Lawrence – Joy
Melissa McCarthy – Spy
Amy Schumer – Trainwreck **Winner**
Lily Tomlin – Grandma

BEST SCI-FI/HORROR MOVIE
Ex Machina **Winner**
It Follows
Jurassic World
Mad Max: Fury Road
The Martian

BEST FOREIGN LANGUAGE FILM
The Assassin
Goodnight Mommy
Mustang
The Second Mother
Son of Saul **Winner**

BEST DOCUMENTARY FEATURE
Amy **Winner**
Cartel Land
Going Clear: Scientology and the Prison of Belief
He Named Me Malala
The Look of Silence
Where to Invade Next

BEST SONG
Fifty Shades of Grey – Love Me Like You Do
Furious 7 – See You Again **Winner**
The Hunting Ground – Til It Happens To You
Love & Mercy – One Kind of Love
Spectre – Writing’s on the Wall
Youth – Simple Song #3

BEST SCORE
Carol – Carter Burwell
The Hateful Eight – Ennio Morricone **Winner**
The Revenant – Ryuichi Sakamoto and Alva Noto
Sicario – Johann Johannsson
Spotlight – Howard Shore

TELEVISION

BEST ACTOR IN A COMEDY SERIES
Anthony Anderson – Black-ish – ABC
Aziz Ansari – Master of None – Netflix
Will Forte – The Last Man on Earth – Fox
Randall Park – Fresh Off the Boat – ABC
Fred Savage – The Grinder – Fox
Jeffrey Tambor – Transparent – Amazon **Winner**

BEST ACTOR IN A DRAMA SERIES
Hugh Dancy – Hannibal – NBC
Rami Malek – Mr. Robot – USA **Winner**
Clive Owen – The Knick – Cinemax
Liev Schreiber – Ray Donovan – Showtime
Justin Theroux – The Leftovers – HBO
Aden Young – Rectify – Sundance

BEST ACTOR IN A MOVIE MADE FOR TELEVISION OR LIMITED SERIES
Wes Bentley – American Horror Story: Hotel – FX Networks
Martin Clunes – Arthur & George – PBS
Idris Elba – Luther – BBC America **Winner**
Oscar Isaac – Show Me a Hero – HBO
Vincent Kartheiser – Saints & Strangers – National Geographic Channel
Patrick Wilson – Fargo – FX Networks

BEST ACTRESS IN A COMEDY SERIES
Rachel Bloom – Crazy Ex-Girlfriend – The CW **Winner**
Aya Cash – You’re the Worst – FX Networks
Wendi McLendon-Covey – The Goldbergs – ABC
Gina Rodriguez – Jane the Virgin – The CW
Tracee Ellis Ross – Black-ish – ABC
Constance Wu – Fresh Off the Boat – ABC

BEST ACTRESS IN A DRAMA SERIES
Shiri Appleby – UnREAL – Lifetime
Carrie Coon – The Leftovers – HBO **Winner**
Viola Davis – How to Get Away With Murder – ABC
Eva Green – Penny Dreadful – Showtime
Taraji P. Henson – Empire – Fox
Krysten Ritter – Jessica Jones – Netflix

BEST ACTRESS IN A MOVIE MADE FOR TELEVISION OR LIMITED SERIES
Kathy Bates – American Horror Story: Hotel – FX Networks
Kirsten Dunst – Fargo – FX Networks **Winner**
Sarah Hay – Flesh and Bone – Starz
Alyvia Alyn Lind – Dolly Parton’s Coat of Many Colors – NBC
Rachel McAdams – True Detective – HBO
Shanice Williams – The Wiz Live! – NBC

BEST COMEDY SERIES
Black-ish – ABC
Catastrophe – Amazon
Jane the Virgin – The CW
Master of None – Netflix **Winner**
The Last Man on Earth – Fox
Transparent – Amazon
You’re the Worst – FX Networks

BEST DRAMA SERIES
Empire – Fox
Mr. Robot – USA **Winner**
Penny Dreadful – Showtime
Rectify – Sundance
The Knick – Cinemax
The Leftovers – HBO
UnREAL – Lifetime

BEST GUEST ACTOR/ACTRESS IN A COMEDY SERIES
Ellen Burstyn – Mom – CBS
Anjelica Huston – Transparent – Amazon
Cherry Jones – Transparent – Amazon
Jenifer Lewis – Black-ish – ABC
Timothy Olyphant – The Grinder – Fox **Winner**
John Slattery – Wet Hot American Summer: First Day of Camp – Netflix

BEST GUEST ACTOR/ACTRESS IN A DRAMA SERIES
Richard Armitage – Hannibal – NBC
Justin Kirk – Manhattan – WGN America
Patti LuPone – Penny Dreadful – Showtime
Margo Martindale – The Good Wife – CBS **Winner**
Marisa Tomei – Empire – Fox
B.D. Wong – Mr. Robot – USA

BEST MOVIE MADE FOR TELEVISION OR LIMITED SERIES
Childhood’s End – Syfy
Fargo – FX Networks **Winner**
Luther – BBC America
Saints & Strangers – National Geographic Channel
Show Me a Hero – HBO
The Wiz Live! – NBC

BEST SUPPORTING ACTOR IN A COMEDY SERIES
Andre Braugher – Brooklyn Nine-Nine – Fox **Winner**
Jaime Camil – Jane the Virgin – The CW
Jay Duplass – Transparent – Amazon
Neil Flynn – The Middle – ABC
Keegan-Michael Key – Playing House – USA
Mel Rodriguez – Getting On – HBO

BEST SUPPORTING ACTOR IN A DRAMA SERIES
Clayne Crawford – Rectify – Sundance
Christopher Eccleston – The Leftovers – HBO
Andre Holland – The Knick – Cinemax
Jonathan Jackson – Nashville – ABC
Rufus Sewell – The Man in the High Castle – Amazon
Christian Slater – Mr. Robot – USA **Winner**

BEST SUPPORTING ACTOR IN A MOVIE MADE FOR TELEVISION OR LIMITED SERIES
David Alan Grier – The Wiz Live! – NBC
Ne-Yo – The Wiz Live! – NBC
Nick Offerman – Fargo – FX Networks
Jesse Plemons – Fargo – FX Networks **Winner**
Raoul Trujillo – Saints & Strangers – National Geographic Channel
Bokeem Woodbine – Fargo – FX Networks

BEST SUPPORTING ACTRESS IN A COMEDY SERIES
Mayim Bialik – The Big Bang Theory – CBS **Winner**
Kether Donohue – You’re the Worst – FX Networks
Allison Janney – Mom – CBS
Judith Light – Transparent – Amazon
Niecy Nash – Getting On – HBO
Eden Sher – The Middle – ABC

BEST SUPPORTING ACTRESS IN A DRAMA SERIES
Ann Dowd – The Leftovers – HBO
Regina King – The Leftovers – HBO
Helen McCrory – Penny Dreadful – Showtime
Hayden Panettiere – Nashville – ABC
Maura Tierney – The Affair – Showtime
Constance Zimmer – UnREAL – Lifetime **Winner**

BEST SUPPORTING ACTRESS IN A MOVIE MADE FOR TELEVISION OR LIMITED SERIES
Mary J. Blige – The Wiz Live! – NBC
Laura Haddock – Luther – BBC America
Cristin Milioti – Fargo – FX Networks
Sarah Paulson – American Horror Story: Hotel – FX Networks
Winona Ryder – Show Me a Hero – HBO
Jean Smart – Fargo – FX Networks **Winner**

BEST ANIMATION SERIES
Bob’s Burgers – Fox
BoJack Horseman – Netflix **Winner**
South Park – Comedy Central
Star Wars Rebels – Disney XD
The Simpsons – Fox

BEST REALITY SHOW – COMPETITION
Chopped – Food Network
Face Off – Syfy
MasterChef Junior – Fox
Survivor – CBS
The Amazing Race – CBS
The Voice – NBC **Winner**

BEST REALITY SHOW HOST
Ted Allen – Chopped – Food Network
Phil Keoghan – The Amazing Race – CBS
James Lipton – Inside the Actors Studio – Bravo **Winner**
Jane Lynch – Hollywood Game Night – NBC
Jeff Probst – Survivor – CBS
Gordon Ramsay – Hell’s Kitchen – Fox

BEST STRUCTURED REALITY SHOW
Antiques Roadshow – PBS
Inside The Actors Studio – Bravo
MythBusters – Discovery
Project Greenlight – HBO
Shark Tank – ABC **Winner**
Undercover Boss – CBS

BEST TALK SHOW
Jimmy Kimmel Live! – ABC
Last Week Tonight with John Oliver – HBO **Winner**
The Daily Show with Jon Stewart – Comedy Central
The Graham Norton Show – BBC America
The Late Late Show with James Corden – CBS
The Tonight Show Starring Jimmy Fallon – NBC

BEST UNSTRUCTURED REALITY SHOW
Anthony Bourdain: Parts Unknown – CNN **Winner**
Cops – Spike
Deadliest Catch – Discovery
Intervention – A&E
Naked and Afraid – Discovery
Pawn Stars – History
Read more at http://www.comingsoon.net/movies/news/648419-the-full-list-of-critics-choice-awards-winners#79PpU3PQwjIZCsfo.99

Revenant, videorecensione di Francesco Alò da Bad Taste


17 Jan

Credo che, indubitabilmente, andrò a vederlo ma il film, sin dai primi trailer, non mi convince(va). Spero che non sia una paraculata come la definisce il nostro amato Alò, ma credo che invece, purtroppo, lo sarà. Il mio tifo, agli Academy Awards, andrà per David O. Russell, escluso ingiustamente per il magicamente lynchiano Joy. A voi, adesso la prole, no, altre parole. The Revenant, a mio avviso, pur non avendolo ancora visto, si prospetta, diciamocelo fantozzianamente, come una cagata pazzesca. Basta la fotografia naturalistica e una recitazione poco naturale per sbancare agli Oscar? Per Hollywood sì, per me no.

 

Il Festival di Venezia mi angoscia, mi “scoscia”, mi scoccia, sostanzialmente sono come Liam Neeson


03 Aug

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Ecco, non so se avete “colto” Liam Neeson nelle recenti foto che (non) lo ritraggono in giro per New York, i paparazzi non l’hanno “beccato” poiché egli è il fantasma oramai di sé stes(s)o, come dico io, ché non ci sono più da un pezzo, da un “pazzo”, faccio le puzze e mi mangio una pizza nonostante il fegato non “ci sta”, non c’è più, è scomparso, non “lo” vedo tanto bene, infatti, serve “solo per pisciare”, riposi in pace e non si dia “pene”.

Tornando a Liam, fa pena. Smagrito, scavato, macilento, fors’anche flatulento, sebbene lo stomaco sia sparito, spiritato, un (ecto)plasma vicino allo zero negativo, forse positivo, sembra che abbia l’AIDS.

L’eroe degli ultimi action non si muove tanto in forma. E nemmeno io, parafrasando Woody Allen, mi sento bene, eppur mi faccio sentire, forse senile, forse, più che alt(r)o, infantile, probabilmente adolescente, adulto o vecchio, quel che importa è il (porta)mento, chiaro dementi?

Ecco, facciamo un salto… a Venezia? Macché. Vedrei/drò solo (in)visi che si scann(erizz)-ano per una foto con la diva di turno, gir(in)i sfiancati da una vita tutto l’an(n)o sedentaria, assistenti sociali nei supplementari, no, supplenti dei portaborse sotto agli occh(ial)i, gente in caccia della star che non fa una vita da stella, vive sempre nella stalla e poi al Lido si (ri)specchia nel guadagnar un Guadagnino di “fango” sulle guance alla Tilda Swinton per A Bigger Splash di flash(ati). Che schifezz’, che monnezze.

Meglio Milian al Milan, il CalcioMercato impazza, a Settembre saremo nel vivo del campionato. Chi ha comprato l’Inter? Cary Fukunaga, extracomunitario orientale americanizzato, no nation, autore di film “ossuti”, inquietanti, di pancia, di “sfondamento”, di storie tese come un rasoterra alle palle, ma all’ultimo minuto s’è inserito il corto-“brevilineo” The Audition, divertissement costato un occhio della testa di DiCaprio, ché ha un testone che pesa 100 chili, deve dimagrire perché altrimenti si sogna il Pallone d’Oro, no, l’Oscar, eppur mi par imbalsamato seppur dorato, di culetto bronzeo a mostrar le chiappe chiare con la modella che “glielo” ritocca.

Comunque sia, questa è una grande bellezza, non c’è Sorrentino ma preferisco Sorrento a sorrata.

C’è chi è malato di core e chi non va di corpo, chi lo è di mente e chi sempre le prende.

Pig(l)ia(lo), e statt’ bonazzo un po’ sul frocino.

Ora, cari porcini, vi saluto col mio bacin’.

E vaffancul’.

Ma quale moro di Venezia e Leone. Povero agnello d’un Neeson, questo è morto.

Dentro o fuori, basta che (c’)entri.

Che c’entra? Ma ci azzecca! Vincerà Bellocchio!

Sangue del mio sangue!

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di Stefano Falotico

Venezia 2015: In Concorso, oltre ai quattro italiani, il filmaccio “italico” DOC, La fam(iglia) dei tonti


29 Jul

thevoiceo_f03cor_2014111547JOYIl film capolavoro che Barbera non ha beccato.

Girovagando, fuori da ogni competizione e anche dai pet(t)i degli uomini “forti”, quelli che “sfor(bici)ano”, m’imbattei, e fui “sbattuto” come un “uomo” al tegamino, da persone d’ottusità ovale come appunto le uova meno appuntite, cioè quelle che Colombo non (ab)usò contro gli indigeni nella sua scoperta di Amerigo Vespucci.

Cosa ha a che vedere tal “mia” perorazione con la Mostra?

Tutto e nulla di che, così come “niente di speciale” i detrattori definiscono la nuova stagione di True Detective, di cui non han capito il senso ermetico delle riprese “subacquee” negli esterni delle ferrovie metropolitane e il ciuffo “arrotondato” d’un robusto Farrell Colin mesto, anzi mist(ic)o al Kit(s)ch, parimenti proporzionale di bravura a un imprevisto Vince Vaughn di eccellenza piramidale su Rachel McAdams, figa sesquipedale, conturbante quanto turbata da un infantile trauma a ca(u)sa del padre medio-orientale, un David Morse di barba “monumentale”, anzi, da “to(ta)ro” come un totem imbalsamato nel fantasma di Casper(e).

Dopo tal mia stronzata da incorniciare, passerei in rassegna(to) i film “assegnati” di red carpet, anche di The Audition scorsesiana sull’accoppiata deniriana alla DiCaprio “fregato” da Pitt, “ultimo” arrivato.

Sì, è l’unico film che non è un film, in quanto alto mediometraggio forse corto d’un (Con)corso che non m’attizza, a prescindere di sicuro da Sokurov e dal Fukunaga, apripista di ogni “carne” alla Pizzolatto.

Che c’entra la famiglia?

Di mio, so che una “buona” Malavita alla Besson è meglio di “The Family” all’italiana, della serie “finito/a Venezia, torniamo alla solita (s)figa” e chi s’è visto ché mi son perso quello migliore, anzi, quella col balconcino della prima fila su sedile del “poster” di Depp.

Insomma, questa è una black mass(a).

Se non l’hai capita, al primo bar dopo il traghetto, c’è una birretta “al vaporino”, ottima per la digestione degli stronzi.

Come diceva Ghezzi, buona visione.

BLACK MASS

di Stefano Falotico

La volpe di Wall Street, del mio fe(ga)to a strisce, (st)retto, vai, i denti (a)stringi, altrimenti aspirine e aspra vita(rella), mio rospo che neanche (ca)pisci


08 May

 

di Stefano Falotico

Vita snella? No, la vedo color acquerello, molto acqua alla gola. Boia!

 

Cosa resterà di noi e del Cinema…?

Periodo, come sovente, di meste, pacate e implacabili riflessioni, indolenzite non tanto dalla malinconia quanto da un perturbante, insistente dolore alle gengive, causato dalla raucedine della gola arrochita per colpa di troppe sigarette rancide e mal aspirate, trattenute, una dolenza dura(tura), severissima che attanaglia il mio flusso mandibolare e furiosamente, in modo quasi ebefrenico, mi fa masticare amaro. Eppur, da tale amarezza cincischiante, di denti corrosi da nottate poco ingorde, in bianco e dunque di ingiallirmi anche nell’animo, apprezzo la purezza franante di me oramai (in)giustamente c(r)ol(l)ato a picco(nate) d’una rabbia che reputo sana perché partorisce arte, anzi Arte, di A maestatica, maiuscola, suprema, scrivente libri che non leggerà nessuno perché son ignoranti e pigri ma così (in)felici, mai ponderata ma eccessiva, di me infoiato che, adirando ancor di più le stesse mie ire, rubicondo, quindi prosciugato nel sangue, vomito nel cesso la merda diarreica d’una società sconcia, chiacchierona di insanabili, continue logorree false, truffaldina, ingoiante, cannibalistica, ché sacrifica le coscienze maggiormente lucide e migliori per far sì che, omologati senza libero… arbitr(i)o, (im)parzialmente (s)cremati si “ottemperi” al “temprarsi” ove devi attenerti alla “normale” crescita del tempo tuo “adulto”, ove, come tutti, si capisce, non puoi fuori dal vaso pisciare ma rispettare, da “cagato”, zitto, ammutolito, amputato, spezzato, infranto, trattato da infante, l’indigestione di massa, ben pettinandoti e portando “(ris)petti” (eh sì, bisogna essere-non essere uno, nessuno e centomila per fottere meglio di apparenza che inganna eppur è scannante, che se ne sbatte) in fuori da chi, “decoroso” e perciò camminando a testa “alta”, oserei dire pagana, atea, molto altera rispetto a ogni valore tradito, non dovrà appunto espettorar “a vedere” il suo malessere interiore, ma (s)viscerarlo solo nell’intimità dei suoi furiosi sfoghi. In una società di stronzi, non ti resta che cavartela per rimaner a galla e non affogare nell’escrementizia raccolta dei rifiuti ove precipiterai se non annuserai il profumo di “vittoria”. Con acume e fiuto? No, rubando a destra e a manca ma non dando nell’occhio perché hai parato il culo. Perché non si può evacuar né tantomeno evadere dalle regole prefabbricate. Ora, capisco perché la mia vicina di casa, un’avvocatessa, tira lo sciacquone cautelandosi che nessun s’accorga come getti nell’acquedotto i suoi clienti mal assistiti, a cui non garantì legittima difesa ma trattò da vermi-ratti solitari a panzetta di suo marito dotto(re) col quale si spaparanza nell’aver sol a codesti poco desti tanti soldi spillato, su suoi tacchi a spilli, ed è già troppo se (non) li ha salvati dai domiciliari arresti, relegandoli ai centri di salute mentale, ove saranno semplicemente “curati” di più inculate sedative e ipocrite, da bavagli formato neurolettici in controtendenza a lei che se la tira dilettosa e fra l’altro con molti amanti di letti altrui da circolo vizioso degli armadi con la borghesia “sana” da fantasmatici scheletri, ché tanto tutti vedono i morti così ammazzati ma stan muti perché lei è (pro)tetta da un amico di parlamentare “immunità”.

Abbiam finito le munizioni, c’han murati vivi. Che Guevara, se ci sei, risorgi.

Sempre più giovani vedo sconsolatamente distrutti, in quanto assillati dalla volgarità cafona oggi riconosciuta invece apparenza (im)bell(ettat)a in cui vige l’obbligo perentorio, insindacabile, quasi (da osso) sacro, che devi sempre, assolutamente, (di)mostrarti figo, altrimenti patirai il luogo comune… dell’esser additato a (giro)vita marchiante la patente… di sfigato, cioè sarai costretto, a causa della violenta emarginazione, che non vuol sentir ragioni né “urla” tua da ribelle, forse sei bello, sì, va ammesso-omesso se non vai a messa ma povero “in canna”, nonostante la mente acuta e le potenzialità di molte frecce al tuo arco, poco di trionfi e molto purtroppo da tonfo, sarai accerchiato a morir di fame, se ti va bene, di sete se resisti allo sciopero (in)volontario per mancanza anche dell’unico tuo frutto dell’amor, la banana del tuo cuor’… sì, se ti sei mangiato pure il cuore, la vedo nera.
Fra poco ti vedrò nerissimo da pompe funebri.

E tutto ciò è causato dalla mentalità “moderna” di tal “meraviglioso” grigiore. Ma questi (im)piegati han da pen(s)ar alla causale.

Un nuovo (im)broglio e guai per chi è a sciolta briglia. Anche sciolta di water.

Amen.

A meno che qualcuno s’incazzi e non riescano a tagliargli il cazzo. Ma sì, andiamo al cinema, “rilassiamoci”, c’è l’acclamata storia amorale, sì, l’amoralità va “di brutto”, “a bestia”, di Jordan Belfort, celebrata anche da Scorsese, che un tempo girava Taxi Driver e ora gliel’ha data su, raccontandoci la fav(ol)a oggi tanto “amata” di un povero stronzo senz’arte né parte che, fregando tutti, ha vissuto da “vincente”, facendo soldi a palate e a “patate”.

Sì, ecco, rimproveriamo a questo film di forse eccedere di “troppa carne al fuoco”. Per il resto, sì, certamente, è un capolavoro.

E dire che mi piange il cuore ad ammetterlo, pensavo Scorsese fosse uno dei pochi sani di mente rimastici.

E invece mastico.

Che grande bellezza…

Lions Sleeps Tonight


04 Mar

CINEMA ADDICTION: Consiglio a tutti voi questo mio libro, dedica perlacea di mia dipendenza dal Cinema, per il quale nutro enorme struggimento e antico, immemorabile, imbattibile amore. Un libro poetico che, gagliardo, illuminante, è stato scritto proprio in voluto stile lirico, con anche alcune licenze poetiche di natura aulica, come il mio celebre marcie marce. Ora, il plurale di marcia è solo uno, il corretto marce, ma io gioco con la memoria storica della nostra Lingua italiana. In alcuni vecchi trattati, inerenti soprattutto le nostre faide intestine, le nostre guerre di confine, il termine marcia, al plurale, compariva proprio sotto MARCIE. E questo libro marcia, non sarà mai marcio per chi dal Cinema e dal suo splendore si è fatto marc(i)are. Ah ah.
Dunque drogare!

Introduzione… dopo i preliminari animaleschi


Sì, oggi ero in macchina, accendo l’autoradio mentre sto sfrecciando a velocità supersonica per scoparmi una tizia scimmiesca che eppur mi rende Tarzan eroticus in pelo irto rizzato nel King Kong migliore da “imbiondare” di rasatura fra le l(i)ane


Al che, fra pioggia “intermittente”, la mia sbandata presto infilante il dosso su “buca” di tortuose curve pericolose, un’agitazione mia nervosa da sex “a pillola”, leggasi Valium per frenar la possibile accelerazione sull’eccitato già “andato” fra le mutande e non gonfiabile più nel suo “vuoto” fremente, surriscaldata già semi ignuda in letto isterico e impaziente, i miei pneumatici (s)pompati, la musica a tutto volume e un’autostoppista figa simil “foto segnaletica” da fiancheggiar nei sodi fianchi ficcandoglielo stando attento al guardrail di altre “guardie forestali”, indubbiamente da rimorchiare per sveltina “caricante” come allenamento prima d’in lei svuotante nell’afa di farmela torrida su sudato freddo già gocciolante, ecco che passa l’immensa “The Lion Sleeps Tonight”. E l’urlo febbricitante si tramutò in ascesi estatica alla natura così come Iddio la creò, spuria, spoglissima, praticamente da fottere… in ogni farfallina… su prati verdi, “tramontandoglielo” arrossente per domani è un altro giorno e, nel via col vento, sper(on)ando(la) di zona fosca da esploratore trivellante in gazz(ell)a luminosa come la Luna più armoniosa. E, “addentrandomi” focoso in tal mio “arbusto” ritto, secco, diretto, drittissimo da gorilla erto in suo scioglimento pettorale, villoso, un po’ anche tamarro villico ma d’enorme carisma succoso…, ne concupirò altre fra lor mieli deliziosi, alveari di mia velleità peccaminosa, torrenziali “tangenti” di grand(in)e mio omo in glande ciucciante il midollo spinale della vita pura. E inculante!
Questo è pasto nudo, davvero palpante, papillare, leccante, praticamente uno stronzo sesquipedale… accelerante, brusco di sterzare e strizzargliela in attizzato su arrapata di buone pere e di fisico rossissimo come le pesche rosate scivolanti su mia banana friabile, imboccante.
No, non è una porcata, è Tropico del Cancro. Alla Miller, l’iconoclasta arrabbiato? No, alla biologo da movimento delle “acque” in suo fango allev(i)ante l’anfibio mio viscido, l’anguilla che crebbe… da pesciolino e squalo superuomo se la pappò inchiappettandola galatticamente, nell’illuminarla di un nuovo universo percettivo, leggasi l’orgasmo interstellare più scoppiettante come una navicella di Star Trek che ha perso la “rotta” eppur ha trovato la sua “stellina”. Tutta colpa del profilattico sparato a razzo!

In the jungle, the mighty jungle
The lion sleeps tonight
In the jungle the quiet jungle
The lion sleeps tonight
The lion sleeps tonight
Near the village the quiet village
The lion sleeps tonight


Adesso, come la mia Cita, citerò i film più caldi di questa zona nostra equatoriale da buco… dell’ozono


Quelli che ci spronano a essere sempre duri… delicati con garbo nell’intromissione dell’espettorarglielo frusciante e poi irruenti di colpi di reni da liberi unicorni alla faccia di voi cornutoni e anche, se mi permettete, un po’ d’albero floscio, quasi sempre flaccido, non di “muscolo” oliato come il mio azionar il motore e spinger di tutto core!
Ora, tutti in coro, andando a culo completamente, mie scimmie issiamolo in gridolini della foresta nera…, bum bum bum, ah ah ah, wimoweh, ih ih ih, uh uh uh!
Ma soprattutto, voi sfigati, ricordate la lacrima sul viso da Bobby Solo.
Voi, sotto la doccia gelata, cantate “a squarciagola” il celebre rimpianto del triste, celebre ritornello da torni e oramai non torna… più.

Non c’è più niente da fare…
È stato bello sognare!


E ora giù di compilation, cazzoni!

Man on Fire


Tarzan, il re(o) delle unghie fra le ungulate, selvatico “calciatore” di marc(hi)amento a zona su lucciole da Cappuccetto Rosso per la cappellona del lupone, anche talvolta volpone di poche uve ma molta fragola nella macedonia… e panne montate di che palle!

Non c’è due senza t(r)e, sì, ma la terza non ha tette, allora mi do al fai da te con del caffè

In poche parole, a fraciconi sono un sacco bello!


E dopo avervi rotto il fegato da frocettini sempre coi dolori “de panza”, lamentosi de merda, ché oggi avete la vacca de moglie da “pelare” e domani i pelati del sugo scolan male su scolo, come il grande Carlo Verdone, mentre ve stanno a operar d’appendicite a ‘stu paio de coglionazzoni che siete, tipi da Alain Resnais, cari riconcoglioniti, io fuori dal vostro ospedale, reggendomi u’ caz’, un po’ Colin Farrell, un po’ burino de Roma, un po’ alla faccia de voi culatoni, me la tiro e continuo a raccontarvi un sacco de fregnacce!

Buzzicona!

  1. Un sacco bello (1980)
  2. The Wolf of Wall Street (2013)
  3. La grande bellezza (2013)
  4. Greystoke – La leggenda di Tarzan il signore delle scimmie (1984)
  5. Lionheart – Scommessa vincente (1990)

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