In attesa di tale stagione da De Niro travolta (infatti, c’è anche un film col famoso John…), non sarò pleonastico a elencarvi la marea di capolavori che ha superbamente interpretato. In modo Actor’s Studio prodigioso, tanto da divenire Egli, Egli stesso l’incarnazione dell’attore.
Di De Niro, stamattina… appena scoccata la Mezzanotte, quindi a Luna inoltrata estiva del Venerdì, 17 è già Sabato d’immensa celebrazione al più della Storia grande attore.
Già v’ho dedicato su “Cinerepublic” una mini-monografia di titanic’anniversario d’osannarne il valore.
Guai a disossarlo solo perché, per paghe alimentari, non ha alimentato la sua fama in film recenti di scarsa qualità se paragonata al ben di Dio che Lui, in quanto Eterno, ci donò per sempre, sinché morte non ci separerà mai, in quanto De Niro è immortale. E Dio c’è!
Alcuni mesi fa, in tempi ancor annoiati di mia “segregazione” domestica e giustamente asociale, come da nomea daTravis Bickle lo straniero, inserii sul mio canale “YouTube” una cinquina a Bob vincente.
Perché Bob fu Sam Ace Rothstein ma in Casinò fu perdente. Anche se io avrei scommesso tutto, simil amico di C’era una volta in America, sull’appunto suo asso!
Dalla manica, ecco 5 colpi a biografia immolata nel deniriano emularlo o forse esserlo:
Firmato il Genius
(Stefano Falotico)