Continua lo splendido sodalizio artistico fra l’eterno “giovane” Johnny Depp e il genialmente “dark” Tim Burton, con Dark Shadows, favolissima “nerella” con tocchi di commedia rosa.
Sulle note dell’affabulatoria “When You’re Alone” di Springsteen, ho imbastito, velocemente, per l’occasione questa “gallery“: ecco Johnny, al suo meglio, nelle varie premiere del film.
In uscita, domani, nelle sale, anche italiane.
“Times were tough love was not enough
So you said sorry Johnny I’m gone gone gone
You said my act was funny
But we both knew what was missing honey
So you let out on your own
Now that pretty form that you’ve got baby
Will make sure you get along
But you’re gonna find out someday honey
When you’re alone you’re alone
When you’re alone you’re alone
When you’re alone you’re alone
When you’re alone you ain’t nothing but alone
Now I was young and pretty on the mean streets of the city
And I fought to make ‘em my home
With just the shirt on my back I left and swore I’d never look back…”.
“I tempi erano duri, l’amore non era sufficiente
così mi hai detto “Spiacente Johnny, è finita”
hai detto che mi comportavo stranamente
ma sapevamo cosa ci mancava, dolcezza
così te ne sei andata per la tua strada
adesso quel tuo aspetto carino
ti farà tirare avanti, piccola
ma un giorno scoprirai, dolcezza
Quando sei solo sei solo
quando sei solo sei solo
quando sei solo sei solo
quando sei solo non sei nient’altro che solo
Io ero giovane e bello per le squallide strade della città
e ho combattuto per renderle per me vivibili
con la sola maglietta indosso me ne sono andato
e ho giurato che non mi sarei mai girato indietro”.
(Stefano Falotico)
Come Barnabas, vampiro “scoperchiato” per scoprire i parrucconi.
Notare, il fine montaggio, impercettibilmente “sballato” in una frazionissima di secondo (forse, limitrofa). Barnabas, il Depp, si alza dalla bara e spalanca, al ralenti, le braccia, poi un flash, fra questa scena e la seguente, quando Depp si lava, “invisibilmente” i denti in uno specchio che lo ri-fiuta.
Il “disturbante” errare, error voluto, del risveglio.