Come riportato dalle maggiori testate giornalistiche americane, ieri Notte s’è spento anche il micidiale cattivone d’una delle serie più longeve (eh eh) della storia della Tv americana. E non solo. Se n’è andato anche l’immortale J.R. di Dallas, vero nome Larry Hagman. Sì, proprio Lui…
Tale fu il clamore di questa soap infinita, dalle migliaia di puntate interminabili a scadenza giornaliera, da essere trasmessa in tutto il Mondo, ottenendo ascolti impressionanti anche in Italia. Anzi, da noi forse ancor di più.
Personalmente, ne ho un ricordo vaghissimo.
Le mie coetanee, imboccate da madri piagnucolose col fazzolettino delle “commozioni” sentimentali-casalinghe, ne impazzivano e, assieme a Beautiful (altro “imperdibile”, certo…), m’ossessionavano quando frequentavo le scuole medie.
Viravano poi in Beverly Hills 90210, più giovanilistico e anche più “figo”.
Quindi, non posso esprimermi molto in merito, ma mi par comunque necessario inserire qui una notizia, a suo modo, storica. Epocale.
Dopo la solita, imbattibile battaglia contro il Cancro al fegato, è deceduto Larry Hagman. R.I.P. Larry Hagman
Per (colpa) di questa serie (s)fortunata, ne ho viste delle “brutte”. Mogli che s’accapigliarono col marito, perché lui, in pantofole con macchie sulla cravatta, voleva invece vedere la partita del Milan, piatti che volarono, figlie che piansero, bambini messi a letto all’ora di pranzo e “biberonizzati” di ciuccio sedativo solo perché non disturbassero coi loro “piagnistei”, appunto, i momenti “topici” del tradimento “nascosto”.
J.R. era il man che metteva zizzania, il disturbatore degli amoretti, amari, dei piccoli borghesi, e ci sguazzava alla grande da miliardario “paparazzo” di cappellaccio.
A suo modo, un mito incancellabile.
J.R, detto “Il geriatra” della donna ingravidante di Kleenex.
Rimarrà.