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Se siete dei maniaci sessuali, il con(s)iglio per l’acquisto del vostro “aquilotto” è il “dizionario” di Paolo Mereghetti, ribattezzato (sì, va lavato dal “capriccio”) “Paolin’ il peper(onc)ino”


22 Nov

Quando la critica “tira” ove para il vento del “reggi(doppio)petto”

Nel 1995, accusai forti turbamenti sessuali.
Secondo alcuni psicologici, si chiama adolescenza. Freud “lo” identificherebbe con una “crescita puberale” in zona “allattante” per suzione causa polluzioni.
Le ragazzine mi definivano anomalo perché poco maialesco.
Gli adulti mi “collocavano”-incul(c)avano, ah che “cavità”, come “sfigato”. La depressione del ragazzo “vuoto” da riempire di “ricostituenti” per “tenderti” resistente. Vivo e “vegeto” nel “vitto” di massa dei carna(l)i.

No, dopo indagini “approfondite” del mio “reparto” erogeno, all’epoca balzanamente “deviante” d'”orogenesi” “ap-pen’-inica” di pennichella al pisello appisolato, alla base dei miei scompensi, surrogati-“sudato”, ci fu proprio Mereghetti Paolo, critico “stimato”,

Sì, quell’an(n)o acquistai il suo dizionario, vera “bibbia” per ogni critico in erba.
Sì, per finire drogati nel cervello come “lui”, che infarcisce le sue striminzite recensioni di “passere” e uccelloni a iosa.

Sì, se siete dei voyeur, nel vostro “armamentario” non deve assolutamente mancare tale “vademecum” per “(s)venire”.

Ve ne forni(s)co qualche esempio.

Mereghetti incita all’accoppiamento cronenberghiano-videodromico di proiezione “sognante” nel catodico “accattivante”.

Incontrai Mereghetti alla Mostra del Cinema di Venezia, e “lui”, molto supponente:

– Dispiacere, bello mio. Secondo me, c’è qualcosa che non va in “lei”.
Risposta a mo’ di “supposta”: – Basta che vada “lì”. A te non andò Paolo. Quindi, vai là.
– Dove sarebbe là?
– In culo. Lupo ululì, lupa con te non ulula.

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. La villa del venerdì (1991)
    Liquida il filmaccio in due parole.
    Ma poi, senza ragion logica, si sofferma sul culo di Joanna Pacula, elargendo lode a chi, di liquido seminale, potrebbe giustamente cadere nel “tinello”.
  2. Zandalee (1991)
    Altro film da una sola stelletta e di mezza parolina spesa.
    Però, anche in questo caso, celebra Erika Anderson. Da vero Alessandro Manzoni nella sua “Blondel”. Invero rossa. E ci garantisce che vale il p(r)ezzo del biglietto…Da “staccarglielo”.
  3. Il profumo di Yvonne (1994)
    La recensione verte solo sul fondoschiena della francese. Secondo voi, Mereghetti come guarda i film? Da quale “angolazione”. Da “quaglia” di maial’ per Sandra Majani.
  4. Frankenstein junior (1974)

 

Naturalmente, tale play fu offuscata sul sito ove “lo” pos(ta)i”, per ipocrisia del “potere” che non vuole si critici il Mereghetti, “glande” critico.

Che abuso! Ce l’avete qua, eh eh, eh già(llo). Son preda degli eccessi? Sarà la smania di successo, mio maniaco del sesso?

I migliori seni del mio “girovita”


12 Oct

Il reggicalze è nulla in confronto al “mio”.

Me “lo” reggo da me. Non me “la” menate!

Non ho mai capito e non capirò la gente sposata.
Amore, amoretto, amorucolo, amorino, bacini e bacetti, e la pelle è sempre quella, sempre le stesse lenzuola, all’accorrenza da “cambiare”, e il solito accoppiamento che “scopa” anche di “coppie” scambiste

Sì, credo che l’unico vero sesso dell’Uomo moderno, che non ha alcun timore di “darlo tutto”, è quello virtuale, ove puoi stravaccarti e “sudartelo” sul divano “scamosciato” e “allevare” il “camoscio” che, prima è “moscissimo” in seguito a chi inseguì la tua anima, poi si “distende” di vasi dilatatori e “spalanca le gambe” al piacere “ermetico” del Man a(r)mato di “mano”.

Il mio taglio di “capelli”, da infante, si recava a Prato, dal barbiere Cosimo, uno che “accomodava” anche le donne da “sciampista allo champagne” (sì, era come Maifredi, ex allenatore del Bologna Football Club, di “calcio in culo”, che retrocedeva sempre da “elegante juventino” con queste zebre che “tingeva” di nero sul “bianco”), poi “crebbi” con l'”imparruccato” Andrea, uno che “sbarbava” tutte quelle che eccitavano la “patta” della sua “bottega” sempre aperta.

Con questi “maestri” di “classe” ineludibile, discutevamo di molti “balconcini” e, da tali “egregi”, ho “imparato” che vale più una “rasatura” personale d’una “aiuola” che taglierà, di “lametta”, solo le “palle”.

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. Gretchen Mol
    Forever mine…
    “Mollissimo”. Infatti, appena “la” vedo, i miei ormoni (s)balzano e mi crescon le tette quanto Lei, da “ermafrodita”.
  2. Uma Thurman
    Cogli la “mela” quand’è matura.
    Ed Ethan Hawke “la” sapeva “lungo”.
  3. Monica Bellucci
    Il Vincent Cassel ogni Notte “la” scassina e “incasina”.
  4. Marion Cotillard
    Di faccia non va.
    Per il resto, eccome, “eccolo”.
  5. Heather Graham
    Qui, questa qui è esagerata. Non se ne può più.
    Esageratona!
  6. Julianne Moore
    Demi Moore non vale un “cazzo”, né come “donna” né come attrice.
    Questa è “validissima”.
  7. Jennifer Connelly
    Oggi è anoressica.
    Prima, si “spalmava” di burro vero.

(F)Argo – Come “lecca” Affleck, neppure J. Lo


11 Oct

Sono assai lontani i tempi in cui il “bel” Ben Affleck inculava Jennifer Lopez, spedendo poi le foto “proibite” ai paparazzi, che “lo” ritrassero, assieme alla “villana”, nel villino del suo “pippone” tutto “spaparanzato”
Oggi Ben è “cresciuto”, dopo averlo “fatto” (come se l’è fatta la “fattona”) sviluppare.

Ed è regista di “qualità” che affronta “grandi” temi, dopo quel “grosso…”.
Prima “lo” ha “assicurato” in lei “vellutata”, poi ora viaggia sul sicuro del “velluto”.

E, quest’anno, sarà addirittura candidato proprio come miglior regista, per un argomento appunto “scottante”.
Dopo il suo “giusto” in J. Lo “solido” e “solidale”, la sua “solidarietà” alle ingiustizie sociali.

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. Fargo (1996)
    Commedia acida.
  2. Rambo (1982)
    Dramma all'”acido”.
  3. Killer Joe (2011)
    La (faccia da) sberla e lo sberleffo.
  4. Argo (2012)
    Dopo le sue fighe, un film “figo”.

    Come u’ caz‘.

I sette film dell’ultimo trentennio più “importanti”, dopo di me


10 Oct

Se Ed Norton patì eternamente nella venticinquesima ora, io “subisco” solo “Il Sole 24 Ore”, giornalaccio vecchio come il cucco dei vecchioni, “infarcito” di economie del mio wall street da una poltrona per due

Sì, Monty Brogan scopava Naturelle, cioè Rosario Dawson…
creek, serie televisiva al genitivo sassone. Infatti è il “fiume mistico” dei nativi americani che non tollerano “insediamenti” anomali dei britannici. I vari Anthony Hopkins e Daniel Day-Lewis sono avvertiti. Infatti, Daniel lavora con Spielberg, Tony, per colpa dei troppi rifiuti da parte del “puritanesimo” a stelle e strisce, “lo ha fatto” similarmente, di reazione cannibalistica (detta anche sopravvivenza per “magnare”), a tutti, soprattutto a se stesso, visto che l’hanno “imprigionato” sempre nel ruolo del “folle”.

Rimangono pur sempre dei camaleonti, e saranno presti sui nostri schermi con due personaggini niente male:Hitchcock che, mentre si grattava il gozzo, ordinava perentoriamente alle sue attrici di non “annuire” troppo alle vogliettine dei “gargarozzi” di quei rospi lì seduti nella loro “finestra sul cortile“, sempre a “psychotizzare” dei cazzi fuori dalle loro competenze. Virtuosi di virtualità “erotica”, dunque “paraplegici” mentali.
Eppure, siamo onesti, Grace Kelly era un “bel vedere”.
Speriamo che Nicole Kidman, “reinterpretandola”, “adattandola” ai giorni nostri, meno “pruriginosi”, sia ninfomane come ogni Von Trier “vuole ma non può”.

Sul Day-Lewis stenderei un velo pietoso. Ogni cinquemila anni, si decide a “tornare”. E viene candidato all’Oscar.
Detta, papal papal’ a pelle e “a palle”, ha scassato la “minchia”, appunto.

Date il premio anche a quel Cristo di Willem Dafoe. L’unico attore dalla cui faccia comprendi subito che subì.
Giada Colagrande prova tutt’ora a sviluppare l'”ercolino” di “glassa”, toccandogli il glande.
Ma Lui urla “Non me ne frega un cazzo! Che cosa sfreghi? Voglio essere solo il più…”.
Intanto, il rapporto “coniugale” s’ammoscia, e Willem “sviluppa” solo un volto scavatissimo ogni sofferenza che (non) passa.
Da cui il detto “Se non scopi, in un modo o nell’altro dovrai cavartela. Dunque, scavi”.

Dopo tale “panegirico” di pene nei miei giri(ni) di parole, “verrei” subito alla “dura” questione.
Chi sono i cineasti migliori? Anzi, le pellicole da ricordare? Alcune lo sono, altre no. Dimentichiamole e bruciamole. Un falò.
Senza dubbio, innanzitutto, alcuni di loro non giocano a canasta e neppure a canestro, anche se Spike Lee è un “nero” a parte.

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. Jackie Brown (1997)
    A Tarantino tutto il bene possibile.
    Anche perché, fra gli altri meriti, è stato l’unico a mostrarci Bridget Fonda come mamma l’ha fatta.
  2. A Serious Man (2009)
    Per molti anni vissi da “serioso” e non mi presero per un Uomo.
    Adesso vivo da “morboso”, e mi prendono per il Morbillo.Cosa vogliono le donne? Il “morbidone?”.
    Ecco, allora si beccassero questo.
    Cos’è “questo?”. “Quello” che entra in culo.
  3. Le belve (1971)
    Oliver Stone è un regista di merda. Tutti i suoi film sono “americanate” che cazzeggiano polemiche. E non vengono mai al “sodo”.
    Anche i suoi assassini nati sono “psichiatrizzati” nella faccia di Woody Harrelson.
    Ecco,
    Come fai a prendere sul serio un Woody?
    Allen “lo” sa… Infatti, non ha mai lavorato con l’Harrelson, nonostante la sua “verve” comica “spontanea”.
  4. Sin City (2005)
    Rodriguez l’ho visto dal vivo.
    Capisci subito che gira per “tiramento”.
    Già, in più, “unisce” al “fascino” del “cappello”, la “cappella” a Jessica Alba.Un vero “pistolero”. E noi siamo dei “pistola” a dargli i soldi del biglietto. E dello “scontrino fiscale“.
  5. Lincoln (2012)
    Ah, un Tempo Steven era Spielberg.
    Poi, ha cominciato a voler far piangere di retorica.Adesso, quando vedo Indiana Jones, mi sembra “preistoria”.
  6. Revenge (1989)
    Tony Scott è morto e pace all’anima sua.
    Questa è però, indelebilmente, la più grossa porcata che ha girato (le nostre…).Il senso di tal puttanatona dov’è?
    Anthony Quinn è un “armatore” sposato a Madeleine Stowe.
    Una che te “lo” fa diventare come la “stone“. Anche Sharon di “granitico” nella “granita”.
    Costner vuole inchiappettarla (come tutti), ma vuole “inchiappettare” anche il marito.
    Che si vendica e lo “sbatte” nel convento dei “cappuccini”.

    Ha fatto bene. Non capisco ‘ste anziane che si commuovono.
    Dico, che pretendeva ‘sto Kevin? Che la “tensione” non “calasse?”.

  7. Ghost (2011)
    Ho sempre odiato questo “strappalacrime”.
    Sì, le ragazzine mie coetanee erano da “strappo” per lo Swayze.
    Si davan tante “arie”, sperando che Patrick si “reincarnasse” dentro il “vuoto romantico”, e mi disgustavano, trattandomi da “arido”.Ho fatto la scelta giusta. Quella del “fantasma“.
    Lei non “lo” vede, ma è entrato in “punta di piedi”, da “ballerino“.

    Anche adesso che ha “cinquant’anni”, come si fa?

Jennifer Lopez, la Donna per cui ogni Uomo s'”incula”


22 Aug

 

Unisco l’utile al dilettevole, senza utilitaria con spiccato sen(s)o del “ditattoriale”

 

Sì, nazisti e fascisti sono perseguitati dalla mia libertà (che li fracasserà al suolo, “soldificandoli” alle loro lastre di ghiaccio “terrene”), e insistono d’offese per rivoltarsi nella loro “tomba”

In totale, sbandierata esibizione di me, con l’orgoglio a fior di pelle, “sbudello” chi vorrebbe “recidermelo”, con (in)sane “congratulazioni” alla sua sfida “virile” che fu “espugnata” da un’amputazione “addolorata” nel “Pietà!”. Sì, gettate le spugne, avete perso.

Già, so che siete arrabbiati quanto “impotenti”, mentre io scorazzo “trombante” a tutto “clacsonare” nel traffico cittadino, “sugli” altri passanti che, passeggeri d’una vita senza “passerone”, mi “porgono” delle linguacce a deridere il mio Sesso sfrontatamente impudico, con una al mio fianco… la quale, quaglia di “fianchi”, “costeggia” l’idraulico “pistone” in mezzo alle gambe, fra una mano che guida, un piede che pompa di gas, e una  “carezza” che “solletica” il pompino, accelerando e poi aspettando.

Sì, inveiscono urlandomi, “sfacciati”, dietro un’ipocrisia di facciata, “Sparati in bocca, basta essere imboccato!”.
E io, smorzando il “motore”, freno, “vengo”, scendo dalla macchina e blocco tutti in fila indiana, aprendo la portiera alla mia donzelletta vien dalla “capanna“. Che quando, ancor turbata dal mio “turbo”, appare meno slanciata di com’era “tesa” nella mia Lancia Musa. “Ispiratrice“, eccome.
La famosa “badante” che, quando “esagita” troppo”, in preda poi a un saggio “Chi va piano, va sano e va lontano”, mi consiglia di moderare la “velocità” per “godermela” ingranando solo la “seconda” sulla sua “quinta” con tanto di retromarcia d’un (3)60 a novanta, per acrobazie “rallystiche” di “dossi” e curve pericolose.

Un freak, già distrutto dalla merda incoercibile e “ostinata” della sua “vitina”, “vittima” da nerd, vorrebbe che il mio “seggiolino” esplodesse, perché desidera che io deflagri.
No, “scoppierà” solo in Lei, vulcanicamente nel blow!

Vorrebbe umiliarmi, “prostituendomi” alle sue castità, e invece io lo “accerchio”, col “tizzon” ancor ardente, dopo i “denti” della mia bellona, e gli canto, ballandogli intorno il “ritmo” che fa al “cocco” suo:

‘O scarrafone ‘o scarrafone 
ogni scarrafone è bello a mamma soja 

Ho scoperto che Pasquale 
forse è nato a Cefalù 
si è sposato a Novedrate 
è un bravo elettricista 
fuma poco e ascolta i Pooh 

‘o scarrafone ‘o scarrafone 
ogni scarrafone è bello a mamma soja 

Accidenti a questa nebbia 
te set adre a laurà 
questa Lega è una vergogna 
noi crediamo alla cicogna 
e corriamo da mammà 
Oggi è sabato 
e domani non si va a scuola 
oggi è sabato 
se non chiami ho un nodo in gola 
oggi è sabato 
e forse è un giorno speciale 
oggi è sabato meno male 

Sì, è il classico “topo” che, nel suo “squittio” patetico” mentre assiste al lato di Jennifer Lopez, le “sputa falsissimo un “Sei solo una mignotta!”. E intanto suda… “freddissimo”.

“Dillo” tutto, quel fondoschiena non è “sojo“, è sodissimo e necessita d’olio di soia.
E anche di molti soldi, essendo Jennifer una dal culo d'”oro”, con tanto d'”assicurazioni” previdenti in caso di “sinistri”.

Applauso!

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. Chi ha incastrato Roger Rabbit (1988)
  2. Jennifer’s Body (2009)
  3. Christine la macchina infernale (1983)
  4. La corsa più pazza d’America (1981)
  5. Il giardino segreto del signor Lopez (1988)
  6. La rivincita dei Nerds (1984)
  7. La morte corre sul video (1996)

 

 

 

Ci sei voluto entrare?! E ci sei rimasto!

Europei 2012, “Forza Italia!”


16 Jun

 

Italia, uguale panzoni di “taglia”

Già, “grilleggio” anch’io, come Beppe, e non tifo Italia.
Parata “inneggiante” un nazionale che tartaglia Mameli, dei cervellini “al goniometro” che “squadro”, miscelandoli ad alta temperatura in lavatrice.
Buffon(i) che scommettono coi proventi delle loro parate “roventi”, tanto che la “patata bollente” è una “palla” che scappa…, non so se dalla Alena Šeredová, per un campo di “affondi” da centravanti di “sfondamento”.
Il “righello” che s’allunga di “scatto”, c’è tutta…: Altezza, 180,5 cm. Misure, 94-61-92.
Come il rettangolo di gioco, per undici “tiratori” scelti (male), ove a salvarsi è proprio il numero “dieci” d’una volta, Andrea Pirlo, che almeno sa dove “piazzarle”, con prodezza balistica “a palombella”.
Sì, questi son solo dei “palombari”, per immersioni nelle Escort che te le “scort(ic)ano”, “annerendo” Balotelli d’un “Fico” d’India a coprir la vergogna delle sue “prestazioni”.
Per fortuna, ci han “tolto dalle palle” Angelo Palombo, mediano molto medio.

Questa, questa è l’Italia, “ben rappresentata” dalla nostra “compagine”.
Sì, Spagna e Croazia, pareggeranno (i conti), con un 2-2 da biscottone.

Ci meritiamo di essere eliminati.
Il nostro è un “Paese” di caciottari, di porchettari, di “adultoni” che deridono i “bamboccioni” e poi si “magnano” la piadina al prosciutto con, accanto, una maialona, suinissima, “allo zampone” da volponi.
Dove i geni vengon sbattuti in “manicomio” perché “non adatti” alla prostituzione di massa, ove le “massaggiatrici” son proprio le “insegnanti” degli “studi alti”.
Per pedofilie molto “istruttive”, molto palpanti, molto leccanti…

No, al gelato al cioccolato del Pupo e dei “puponi“, alle “dichiarazioni d’amore” di Cecchi Paone, che io chiamo Pavone, ai pannolini del loro “intortarti” con la panna, preferisco i “frutti di bosco”, ove posso essere un lupo che ti sbrana vivo.e, se una “guardia forestale“, mi vorrà intimare a “lavorare”, me “lo” lavorerò a Sherwood.
Perché sono come Robin, rubo ai “ricchi” per arricchirmi nell’anima.

E, a questi calciatori, do solo dei calci in culo.

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1.  Gran Torino (2008)
  2.  Vicky Cristina Barcelona (2008)
  3. Stuff, il gelato che uccide (1985)

 

Rimettiamola!

 

Russiamo!

 

Marx-Engels, il Vangelo, la Russia, i prussiani, gli orsi dell’URSS, Ivan Drago, Dracula, la Transilvania, Silvia e Leopadi, Beatrice e Dante, Mark Twain Vs l’America figlia di Bush, Barbara Bouchet con Lino Banfi e la Fenech per cornetti alla crema da “caramello”.
Questa è l’Europa, il Mondo è piccolo, e non so se Lenin sia meglio di Elena di Troia.
Mah

Ieri, una sonantissima lezione di Calcio dell'”armata” russa, tipo Alba rossa di John Milius.
“Bombe” micidiali sparate a raffica, la difesa scardinata, lo stadio “divelto” e atomico, festosamente sventolante, col telecronista della Rai nel suo “microfono” su binocolo “invadente” sulle cosce della conduttrice ai “bordi” delle panchine, fra gli smutandati “irosi”.
Quando, anche loro, i comunisti, gridano “Faccela vedé!”.

Obama beccato con la solita Escort, il Parlamento che “carfagna“, Pannella che, da una vita, non mangia neanche il pane, il veleno sì, però, l’impiegato curato da una psichiatra campagnola su “ventre molle” del “materasso” della clinica “Riposando va il russando, e chi dorme piglia lo squalo”, Alex di Arancia meccanica che “limona” col cocomero in bocca, la piadina emiliana e una “salsicciotta” che è nuda e cruda mangiando panino al prosciutto, Bukowski che viene preso “a modello” dai modaioli delle sfighe “Me le faccio tutte, anche se lavoro per i cazzi miei”, Bob De Niro nella sua notte di cazzate in quello schifo di città di Boston girato a New York con tanto d’incendio imprevisto da red lights, molto previdente, molto “veggente”, l’assistenza sociale, l’asociale, Michael Shannon che dà di matto sul serio perché Shauna lo rende solo un ice man, Jason Statham che spacca tutto, DiCaprio che è passato dal “darlo” a Kate Winslet al “prenderlo” da Jamie Foxx, l’Italia di Prandelli con le stampelle, Balotelli con le bretelle, Raffaella Fico che girerà un (Ever)hard con Sara Tommasi, la Canalis che se “lo” incanala con Cohen, i fratelli Coen che sputtanano senza “mostrarla”, Clooney che fa l’intellettuale per questo film, da me “inventato”, L’infermiere della mutua americana, immaginò e può, anche se non vorrebbe…, Elvis Presley che risorge ogni anno, Nicolas Cage che “picchierà” Mickey Rourke.

E, tutto, va a puttane.
Con Gorbaciov “al bacio” su “Zitti e mosca“, e Bruno Vespa che, finalmente, parla di Cinema.
Il seguito annunciato de La promessa dell’assassino.

E io che canto, sculettando, con Jeff Bridges e faccia da “culo” alla Colin Farrell, il ritornello di “Fallin’ & Flyin'”.

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

    1.  Ronin (1998)
      Il russo chi era, pure?
      Non è che era Sean Bean?
    2.  Johnny Stecchino (1991)
      Chi minchia faceva il tacchino? Una storia “autobiografica”: solo perché mi pittavo il neo, essendo De Niro il mio attore preferito, scambiarono un Johnny per Capone.
    3.  Rocky IV (1985)
      L’Uomo di Philadelphia Vs l’omuncolo più “grosso” di Lui.
    4.  Crazy Heart (2009)
    5.  La promessa dell’assassino (2007)
    6. A 007 – Dalla Russia con amore (1963)
    7.  Dalla Cina con furore (1972)

Avanti tutta, e “indietro“, con Renzo Arbore che “clarinetteggia” in memoria delle tette di Mara… Il Mar Adriatico, e Mediterraneo con Abatantuono, e un altro cinepanettone con la Ferilli “spingente” e Belén che “la” apre a Massimo Ghini, che s’inchina nell'”investitura medioevale” di Fabrizio Corona col medaglione su petto glabro e Gabriel Garko che “arcureggia” con Manuela. Mentre, Falotico, v’incula e se ne fotte.

 

Genius-Pop

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