Mi presento. Sono l’avvocato di De Niro, quello di Pacino invece è The Devil’s Advocate. Io non sono mai stato un Keanu Reeves, sebbene abbia passato molti Point Break. Adesso, finalmente rinsaldato, mi son venduto al for(n)o dei saldi e De Niro mi ha acquistato a basso prezzo. Sì, De Niro usa i suoi soldi in maniera più redditizia, io sono un avvocaticchio e mi accontento di poco. Il suo amico Joe Pesci docet, fu Mio cugino Vincenzo. E questa causa non sarà un Casinò, mettete l’accento se volete sulla “o” di Otranto, cari uomini di Taranto. De Niro in questi giorni ha ritirato un dottorato “honoris causa”, d’altronde, uomini di cause, speriamo ad “affetto” e non effetto, De Niro lasciò gli studi superiori ma è colto in maniera superiore. Egli poi è volato a Toronto per promuovere la sua catena di ristoranti Nobu. In questi giorni, Robert, forse “affaticato” dalle riprese di War with Grandpa, si è lasciato andare a dichiarazioni poco simpatiche nei confronti del Presidente di Fuga da New York. Sì, il presidente di che? Egli sostiene che l’America sia tramutata in una stupida commedia e vari “uomini” su YouTube hanno colto l’occasione, servita, devo ammettere, da De Niro sul piatto d’argento, per ricordargli che proprio Lui non dovrebbe parlare, essendo stato il protagonista di film come Vi presento i nostri e Nonno scatenato. Ma io invece esigo che De Niro si scateni, che sia raging bull contro Trump. Egli è The King of Comedy e quindi tutto può, sebbene una scema (che mi denunci pure) su Twitter sostiene che De Niro sia oramai solo un clown poveraccio.
Costei, di cui non farò nome e cognome ma in privato vi darò il suo numero di cellulare e anche l’uccello del suo ragazzo, se siete omosessuali, non conosce la filmografia del mio assistito e Dio l’assista, benedicendo la sua indubbia ignoranza. Il mio assistito in questi giorni sta riscuotendo molti plausi della Critica per The Wizard of Lies, e quindi un uomo così non può essere accusato di dir bugie.
E poi sarà The Irishman, uno che fa il culo a tutti. Questa è la mia arringa, ora datemi una meringa, minchia.
E soprattutto, vostro onore, De Niro non è Tiziano Ferro. Non possiamo imputargli canzonette, ma solo quattro filmetti.
Se non viene capito il mio umorismo crudo, noleggiatevi The Comedian.