Sì, per tutta la vita la gente mi ha detto che soffro di una sensibilità prodigiosa. Ed è stata questa la causa delle mie “distorsioni”.
Oggi, più che mai, sono convinto che io non sia sensibile, io sono un sensitivo.
Troppe fatalità son successe nella mia vita, troppi eventi razionalmente inspiegabili. E, di fronte a questo mistero profondissimo, rimango stordito.
Così come ieri mattina scrissi, ancora ignaro totalmente di un incredibile, commovente dramma purtroppo accaduto che ho appreso da mie fonti soltanto in tarda sera, che sono Chris Walken de La zona morta. Un uomo che dopo un lungo sonno si è risvegliato con poteri telepatici straordinari.
Due notti fa mi sono destato, che mi crediate o meno, in tarda notte e ho avvertito che qualcosa di tragico era successo. Avevo anche scritto che tutto si sarebbe risolto per il meglio. No, ciò non si è avverato, anzi. Sono un sensitivo, non un veggente.
Dinanzi al buio della morte, ogni rabbia si assopisce.
E si rimane increduli dirimpetto alla vita, anche davanti alla morte.
Questo dramma, del quale non posso riferire pubblicamente, nonostante tutto… mi ha scioccato.
È veramente assurda la vita. Nel momento stesso in cui ho appreso sconvolto questa notizia, su un sito è stata pubblicata questa mia recensione che su FilmTV.it io avevo già inserito.
Una vita finisce e un’altra si è risvegliata, dopo tanto trambusto, dopo che mi persi nello spazio per un tempo immemorabile, grande e tremendo come la luce. Che ha scatenato tanti episodi, ahimè, spiacevoli.
E io continuo a vedere parenti ed ex amici, anche quelli con cui ci son state delle brutte discordie, che mi lasciano. Credo che fra qualche anno vedrò morire anche i miei genitori, purtroppo.
Questo è il mio omaggio, credo il più sincero. In tale mattina di atmosfera pre-natalizia assai triste.
Detto ciò, la diagnosi che invece fu fatta a me tanti anni fa era totalmente sbagliata.
E questo è un altro mistero senza spiegazione.
di Stefano Falotico