Eccoci dunque all’ultima perla che “ingioiellerò” per voi, fra chi mi domanda perché non faccio “ammenda” dei peccati e io che li rammendo.
Macché, dai, la mia “birbanteria” è un gatto che lecca un gelato, “colorandolo” d’un cappuccino alle tre del pomeriggio, mentre fuori piove e un’anziana signora, ancora vergine, scivola su una buccia di “cocomero”, rompendosi l’omero.
I ragazzi, anziché aiutarla e chiamar l’ambulanza, le fregan la borsetta, e scappan col malloppo, mentre un pensionato li insegue col bastone, “inciampandogli” nella corsa.
Mi pareva giusto, “perentorizzarmi”, col cantante Bon Jovi, gran pezzo d’Uomo, o forse un “ovetto”.
2011-10-23 23:40:57
Mi svegliai a Mezzanotte e “ragliai” fino a Mezzogiorno, col “latte nel biscotto” d’una cotta autoreferenziale
Bon Jovi ama la mia “bontà”, e mi coccola come un bon bon
Ho sempre reputato il “Bongiovanni” un fantoccio che gigioneggia “musicheggiando” con indubbio “charme nel jeans attillato per il cavallo, eccome se “cavalla!”.
Ma è uno di gran lena, che allenò il fisico in “altalene” melodiche del bacino “cinguettante”, usava l'”armonica” soffiandoci “dentro”.
Questo va detto, sarò anche “ripudiabile”, ma è ovvio constatare quanto il Bon amasse le “bone”, zuccherando con sinuose serpentine “labirizzanti” al gusto del suo ciuffo biondo.
Uomo che sa come insaporir la vita, e bacia strusciato, quasi liscio, contro ogni uomo da “parruccone” m’anche pelato.
La sua hit “Livin’ on a Prayer”, rimane un “greatest” must, una di quelle canzoni “pompanti” da carica vitale dopo tante sberle in faccia.
Sì, trasmette ardore all’uomo “pinguetto” e mette pepe alle donne “incaffettierate” in amori impiegatizi amarognoli, donne che in cucina non hanno la fantasia di Banana Yoshimoto di “Kitchen”, anche perché il marito, “aranciato meccanicamente” dalle tribolazioni lavorative, s’è “ingolfato” in un fisico a pera, e non guarda neanche più le sue pere.
Questo va detto, ad “onor di cronaca”, contro tutti gli “uomini” con la tonaca che pensan solo a intonacar le pareti, per quello c’è la carta da parati, meglio “fiorellizzar” la moglie “al pereppeppé“. Sì, Beppe lo sa… non il fratello di Rosario, tutti i Fiorello son dei cazzari ch’emulano gente più in gamba di loro.
Ricordate, l’unico Uomo valido è quello che in mezzo alle gambe accoglie l'”uncino” che le avvinghierà!
Sì, finge di pregare il Jovi, ma tasta, eccome, anche se non sa suonare la chitarra e neanche le tastiere Bontempi.
A lui, comunque, dedico questa poesia, appena partorita:
… Nella tundra va l’uomo che non s’ottunde,
Egli mangia e trangugia sottilette cantando ai lupi,
con le scogliere della Cornovaglia piene di quaglie,
accende l’autoradio e ascolta pessimo rock,
così, decide di far un salto laggiù, in mezzo al mare o,
chissà,
in un fracasso contro le rocce!
Applauso!
Firmato il Genius
(Stefano Falotico)
Sì, Bon è proprio l'”anima della cucina”.
Un “intellettuale” col libro in mano, che ha raggiunto la “nudità” spirituale.