È tornato Lynch col suo (in)cubo a occhi aperti e nella seconda puntata del revival ecco che fa capolino uno dei personaggi più spaventosi dello screen, il fantasma di Bob, in un flashback incendiario da doppio mefistofelico. A interpretarlo fu il “grande” Frank Silva, deceduto per AIDS un ventennio fa e quindi impossibilitato, salvo “reminiscenze” digitali, a tornare in “carne e ossa”.
Vi posto una gif tratta da una sequenza storica che mi ha disturbato il sonno per anni. Un’immagine inquietantissima, che sviscera ed enuclea tutto il genio lynchiano. Una videocamera piazzata al centro di una stanza col divano e il nostro Bob che si avvicina agghiacciante in primissimo piano.
Sì, Bob è un folle che incita la folla. Uno che non inviteresti mai a cena, soprattutto se a cenare sei solo tu e lui, ma un simpaticone birbante, un folletto appunto, un demone, anzi, un uomo “al limoncello”.
Che bello “guaglione”.