Il tempo è passato. Hanno cominciato a dire… non ha futuro. È un perdente, non ce la fa più.
Ma sapete che vi dico?
Gli unici che potranno dirmi quando non sarò più all’altezza siete tutti voi.
È per tutti voi che vale la pena di continuare a combattere.
Sabato sera presenterò a Ravenna il mio racconto Disturbo denirante. Ne ho i diritti d’autore e, dopo la presentazione ufficiale, lo renderò pubblico. È inserito in una raccolta antologica di Historica Edizioni.
Secondo me non è male, no?
Sì, ho scritto denirante. Non delirante.
Trattasi di soave, lievissima presa per il culo contro chi mi accusò di soffrire di deliri complottistici?
No? Potrebbe essere di sì? La seconda che hai detto…
Datemi una poesia e ve la reciterò. Datemi un ruolo da Mickey Rourke e sarò più bravo di lui.
Datemi un film di Clint Eastwood e sarà un’altra storia pazzesca come The Ballad of Richard Jewell.
Oh, gli anni passano, è vero, ma sono questo, adesso.
Se voi invece siete brutti, il chirurgo plastico potrà fare poco.
Se siete dei cessi nelle vostre anime, nessuno psichiatra vi salverà.
Nemmeno l’idraulico che vostra moglie si fa quando ve la tirate sul lavoro.
Potrebbe essere così?
È così.
Dicasi faccia da culo imbattibile. Ah ah.
di Stefano Falotico