La vita è come un ascensore.
Alcune persone non si aggiornano mai, non amano più la luce del giorno, non svoltano la loro prospettiva, rimarranno intrappolate in vetusti schemi percettivi della realtà e del prossimo a metrica del loro relativismo. Soffocando nello stagnante, claustrofobico posto nauseante della loro forma mentis abitudinaria e mai aperta.
Fra l’altro, a forza di non aprire la mente, secondo me non aprono neanche altro.
Fortunatamente, esistono ancora persone che, come Sylvester Stallone di Over the Top, cambiano la presa e ora si fa tutto un altro gioco.
Un saluto a tutti i vecchi già a trent’anni, a quelli allineati alla visione scolasticamente retriva del nozionismo più becero e deleterio, abbasso ai moralisti, ai pedagoghi, ai tromboni e ai sapientoni.
Buoni solo a dispensare regole agli altri quando, invero, di loro non produssero mai niente se non stilare citazioni a uso e consumo dei propri umori.
Ed evviva anche Kevin Bacon di Footloose.
Abbasso Kevin Bacon, invece, di Sleepers, evviva Bob De Niro!
Sleepers non è un grande film ma la scena in cui dal nulla appare Bob De Niro e sistema tutti gli stronzi è ancora devastante.
di Stefano Falotico