Mentre notizie tragiche ci hanno annunciato la morte del piccolo Charlie (Dio l’abbia in gloria), il nostro Schwarzenegger festeggia i primi settant’anni. Primavere portate a suon di muscoli e testosterone su capacità recitative pari allo zero di un encefalogramma piatto. Ma Schwarzy è come Garibaldi, eroe di due mondi? No, della globalizzazione di massa, d’altronde fu Mister Universo. Egli, accanitamente, attraverso ruoli alla Conan, s’impose al Cameron, sterminando i rivali e rivaleggiando solo con Stallone, nel Planet Hollywood stipulato anche con l’altro “salvatore” Willis. Mentre in tv annunciano la nuova edizione del Grande Fratello VIP del cazzo, prendiamo consapevolezza, in questo mondo ove oggi si festeggia il Terminator, che implacabili siamo portati all’estinzione. La faccia da gorilla di Arnold ci ricorda le nostre true lies. Sappiatelo, donne che cornificate i mariti e poi volete che i vostri mariti fossero Junior.
Schwarzy sembra uno scemo, ma sa, sa tutto, fu Governatore della California.
di Stefano Falotico