Posts Tagged ‘Arnold Schwarzenegger’

Nella vita, arriva una “stazione” in cui “Termini” e, nel “piazzato”, comprendi che non sei (s)terminato(r)


03 Oct

 

Volevano trasformarmi in Schwarzenegger, invece “finii” in biblioteca col ventilatore su “pal(l)e” di una Cultura arcaica, fuori Tempo massimo ma minimalista anche nei miei eccessi fra le lampade notturne e una giapponesina, niente male, con abbronzatura sospetta da “lampada” d'”ombre cinesi”

Stavo gironzolando nel parco, quando fui aggredito da un “tozzo” che non fu “parchissimo” di complimenti. Di mani, sì però.
Mi denudò e poi chiamò le forze del (dis)ordine per accusarmi di aver “urinato” d’atto osceno.
La folla, allibita dallo “spettacolino”, costrinse i bambini a chiudere gli occhi, mentre le madri piansero perché ne videro “uno” più alto della quercia “secolare” vicino al “panchinaro” del marito,
E, nel “casino” integrale…, uno scoiattolo se la spassò di matte risate, baciando in bocca la sua fidanzatina, una martire e “succuba” babbuina che cucina la “patata” col “seme” d’arachidi.

Il Falotico pubblica dorato e guadagna “quanto” uno della Mondadori. La domanda sorge spontanea: è un Uomo da adorare o d'”adotnarsi”. A caval donato si…

Molti “bravi“, nel complotto da Iago, vollero che il mio matrimonio non se “la” facesse, ma Don Rodrigo fu “raddrizzato” proprio dal mio “ramo” sul “lago” del comodino di una passerona che, forse, mi prenderà per uno spaventapasseri o anche per un “piffero”.

Chiudi la finestra, i vicini potrebbero “spiare” e poi sarà solo una spirale di “giustificazioni”.
Il condomino è lì a udir le “urla” e si “terrorizza” perché la sua “donna” è frigida.

E il ferroviere aggiusta i binari per un altro sogno alla Sergio Leone nel suo “avatar” da James Cameron perso nell’abyss.

– Secondo Lei, chi è attualmente la più grande figa di Hollywood?
– Tua sorella.
– Come si permette?
– Dai, eccome se “dà”, in quegli “ambienti” san tutto.

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. Terminator 3. Le macchine ribelli (2003)
    Ogni “macchina”, secondo le leggi della robotica di Asimov, prima o poi si rompe.
    Se infatti, oltre a un’ottima carrozzeria, non c’è la pelle, tutto s’arrugginisce. L'”ammosciamento”.
  2. Titanic (1997)
    Fui schiantato.
    Adesso me “le” schiacciano.
  3. C’era una volta il West (1969)
    Sono un “muto armonico“.

    Basta che non mi chiedano il mutuo.
    Sarebbero davvero “cazzi”.

Il fal… delle vanità su superbo orgoglio virile


30 Sep

 

Perché “volare” sul nido che te “lo” annoda, quando puoi “inondarla” nel “nitrito?”

Potevo “incanalarmi” nella “vita” dei canali di scolo, guardando il Cinema di Pupi Avati con le sue “miss” su crema “pasticciera” del borghesuccio assuefatto a una “regolarità” assurda, d’ipocrito servilismo a una società che lo sfrutterà per piazzargli un “detonante” calcio “indirizzato” a tutti i suoi timbri d’etichetta che, “prodigiosamente”, con “calma” spaventosa per cui rabbrividisco, si prostituisce con “ponderate pudicizie” di un’esistenza appiattita da mut(u)o, “svalvolato” di tifoseria “eccitatissima” di domeniche “festose” dopo lauti pranzi del “spaparanzato-indivanato” su pantofola “fumata” di posaceneri “aggraziati” nella lucida argenteria della moglie “stufata” e “spolverino” ossessionato da “toccatina” igienica di “commovente solarità” con(planare)-templante piatti da lavare e panni sporchi dei figli da “appurare”, castrato nell'”invaghimento” per la collega “tacchi-na” su “stappante” erotica di proboscidi lestofanti dell’ufficio-“gabinetto” ove si tira lo sciacquon’ dopo la trombatina-“sveltina”,

E, invece, come Steve Buscemi di Con Air decisi, nello “stupore-stupro” dei caporali, di metterlo nel culo a tutti, scommettendo al mio casinò ove i da(r)di son tratti e “tira” con Elisabeth Shue. Ché l’afferri per i capelli e “la” ribalti, sopra e sotto come più “v(i)a nelle figas“. Sì, infatti “ordino” cinquemila Escort e varie pornoattrici, di cui, “incuneatissimo”, questa è la lista del terzetto di molti etti ed “ettolitri…”.

1) Liza Del Sierra, atomica mulatta che munge di bianco in “nero”.
2) Mischa Brooks, un terrificante ass addiction appena “sfila” per lo “sfilatone” nella “sacchina“. Basta con queste “cavalcate & Valchiria“, abbasso le varichine. Dateci di “vacchissime”. Che cazzo ve ne frega? Già, sfregando va il “lievitone”.
3) Brandi Love, una milf da “slurpare” dai piedi alla testa, be’, non esageriamo, mi “accontento” della parte di mezzo a 360 “gradendo”, piove, guarda come piove, Madonna come viene “su“.

Al che, uno psichiatra mi chiama all’appello:

– Lei “scappella” e basta. Si contenga.
Ma mi faccia il “piacere“. Si stenda “lei”, mio batuffolone che ricatta tutti. Non mi tocchi, eh? Badi come “sparli“, sa?
– Ma io “glielo” concio…!
– Sì, prima però finisca col suo “camice” di forza.
E si ricordi, gran puttaniere, questa è potenza.
– Cioè?

Nel “manesco” (e “menisco”) che non si dica, fu ucciso da Superman, su tale “nota di Notte”: Ah zoccolon’, almeno abbia la compiacenza di non “indossare” le zoccole!

Applauso!

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

Silenzio “religioso”, mentecatti:

 

  1. Casinò (1995)
  2. Via da Las Vegas (1995)
  3. The Addiction (1995)
  4. L’orlo argenteo delle nuvole (2012)
  5. Conan il barbaro (1981)
  6. Last Stand (2000)
  7. Cobra (1986)

Anche(ggiando) Neil Armstrong era dop(pi)ato, sì l’oppio che l’allunò nel total recall


26 Aug

A Neil preferisco il nulla.

“Memoriando” le imprese memorabili dei ricordi di tutta una vita, fra una meteora che ti saluta, allietando il blu dipinto di blu e la NASA forse col “bugiardino” delle “istruzioni per l’(ab)uso” d’un naso che mentì, allungandosi come Leslie Nielsen de L’aereo più pazzo…, spupazzando il satellite (che s-a-etta satanica) su cui una bandiera americana “sciovinista”, di nazisti “monopoli” capitalisti, piantò le radici del suo sfruttamento e dello schiavismo, opponendosi ai sogni lunatici dei russi con una guerra fredda a base d’eruzioni missilistiche e “aviazioni guerrafondaie-fondamentaliste” (qui, “c’azzecca” Ignazio La Russa, comunque) per il fondamento che affondò i “valori” della società “odierna”, “millenaristica” nel “puttanesimo” globale con le stelle di Hollywood tra festini e Tom Hanks di Apollo 13 che arranca nel seno di Rita Wilson, perché ora è un big (boss man?)si va in rampa(nte)…
Houston, qui Base della Tranquillità. L’Aquila è atterrata.

Sì, in seguito a complicazioni al “cuore”, è morto il primo ”uomo” sulla Luna. Una persona a cui van le mie condoglianze perché capì, come Kurt Russell di Stargate, che questo Mondo non val la pena soffrirlo, altrimenti se ti ribelli alle “tragedie” ti dan quella “capitale”, con tutta l’“America” ad aspettar l’attimo “inderogabile”, fino a prova contraria, della tua morte in diretta, ripresa da videocamere “piazzate” in culo, per la “gioia” di Homer Simpson nella sua villina a schiera, con la birra a urlare: “La mia panza se ne frega, ammazzate subito chi osò sfidare la mia scemenza!”. Sì, impazzano porno in Internet che non richiedono l’iscrizione, il tuo estratto conto di “strozzinaggio” sì però (capperi!), peggio delle violenze mascherate di queste gran fighe sfruttate a mo’ del “manubrio” guardone che un po’ è reattivo e un po’ rallenta la corsa del rutto va in vacca.

Ieri sera, conversai con un mio amico al telefono:

Lui: – Stefano, sei mai stato in un cinemino a luci rosse?

Io: – Ora, il mio nick è Travis Bickle ma mi tocca “igienizzare” già le poltroncine dei tamarri di The Space Cinema, “famoso” ritrovo di villici che “friggono” il pop corn, di cornee cornutissime, del “ragazzo” d’ordinanza, “ordinatissimo” a sbevazzar fra un film di cui capisce il suo cazzo e una tastatina nella sua patta un po’ “distratta” dalla visione, anzi “visibilissimo” ché, mentre “lei” smuove le palle, “lui” sbuffa “Pallosa questa roba”. No, solo sedermi su quelle “sedie”, ove porci e animali hanno appena consumato “chilometri” di sperma, mi costringerebbe a un bagno “caldo”, praticamente bollente, senza patata ma abrasivo dopo che “fu” corrotto.

Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un grande passo per l’umanità.

Sì, questa leggendaria impresa è sotto gli occhi di tutti. Infatti, dai grandi sogni, l’umanità “inte(g)ra” è passata a Luana.

Che non gira attorno alla Terra ma ti “rigira”, atterrando sulla tua “propulsione”. “Sparato” con tanto di video privato da “YouTube” casareccio.
Bello, eh? Sì, più che “darlo” a questa qui, “piissima”, scelgo di “darmelo” come sempre a gambe, in gambissima, e alla “negrona” metto su i Negrita, gruppo musicale italiano che viaggia davvero nello spazio della fantasia.

  1. 2001. Odissea nello spazio (1968)
  2. Capricorn One (1978)
  3. Apollo 13 (1995)
  4. Moon 44. Attacco alla fortezza (1990)
  5. Stargate (1994)
  6. Mission to Mars (2000)
  7. Atto di forza (1990)

“The Last Stand”, il Trailer


19 Aug

Eccolo, ecco che bomba! Scwarzy col fucilone a far piazza pulita degli “scugnizzi”. Wow, musica per le mie orecchie. Senti com’echeggia lo sheriff!

 

Quando torna Lui, per dirla alla Tarantino, sono “cazzi”.

Guarda il ghigno, guarda come ti sussurra “Ti fotto!”.

 

 

Dopo aver lasciato la squadra narcotici della polizia di Los Angeles a causa di un’operazione pasticciata e andata a male, lo sceriffo Ray Owens (Arnold Schwarzenegger) ha lasciato la metropoli per trasferirsi nella piccola Sommerton Junction, dove si dedica alla lotta contro la piccola criminalità. La sua pacifica esistenza viene rovinata quando Gabriel Cortez (Eduardo Noriega), famoso narcotrafficante, evade in maniera spettacolare da un convoglio dell’Fbi. Con l’aiuto di una feroce banda di fuorilegge, capitanata dal gelido Burrell (Peter Stormare), Cortez si dirige verso il confine con il Messico portandosi appresso un ostaggio. Il percorso di Cortez prevede di far tappa a Sommerton Junction, dove lo attendono le forze di polizia di tutto lo stato, tra cui l’agente John Bannister (Forest Whitaker). In un primo momento reticente a farsi coinvolgere, Owens finisce con il prendere la situazione in mano e guidare le operazioni per fermare Cortez.

 

(Stefano Falotico)

 

 

“The Last Stand”, il Poster


15 Aug

 

Altro che la partecipazione ne I mercenari 2, un “ruolo” da amico di Sly, con cui “combatterà” anche in The Tomb, un faccia a faccia storico.

 

Il comeback di Arnold parte da questo imperdibile. Già cult.

 

(Stefano Falotico)

L’Ultima Cena dei Mercenari… 2


07 Aug

 

Ecco Stallone-Cristo coi suoi “apostoli”.

 

Il nuovo banner dei nostri “fedeli”.

 

 

 

Direttamente da Leonardo Da Vinci.

 

(Stefano Falotico)

“I mercenari 2”, International Banner (italiano)


26 Jul

Eccolo qua!

Genius-Pop

Just another WordPress site (il mio sito cinematograficamente geniale)