Posts Tagged ‘All the Money in the World’

Tutti i soldi del mondo, l’inquietante, agghiacciante Christopher Plummer al posto di Spacey


30 Nov

Money

Credo, e non sono l’unico a crederlo fermamente, che cancellare Spacey dal film e sostituirlo con Plummer sia innanzitutto un insulto all’Arte. Spacey sarà condannato e perseguito penalmente per le sue azioni, e non è questa la sede opportuna per approfondire la questione, ma il suo lavoro, come peraltro confermato dall’ipocrita Scott, l’aveva svolto egregiamente, con la sua consueta professionalità e con puntiglio maniacale, ah ah. Quindi, sostituirlo con l’egregio Plummer è quantomeno ridicolo, assume proporzioni grottesche questa decisione. Uno sfregio che sa di raffazzonatura imbarazzante e vergognosa, un film da boicottare a prescindere. Perché si è sconfinati nell’eccesso di un moralismo pruriginoso e peccaminosamente stucchevole. Poi, con tutta la stima per Plummer, come si evince da quest’immagine doppiamente ambigua, ah ah, da questo raffronto fra “mostri”… sacri, ah ah, pare che dica… ma che ci sto a fare qui? Fatemi godere la vecchiaia in santa pace. Sguardo rincoglionito in prossimità dell’ictus, stessi vestiti di Spacey, che gli vanno larghi, e labbro “pendulo” su cui rimaniamo perplessi come Getty.

In una parola, spettrale.

 

di Stefano Falotico

Kevin Spacey “cancellato” da All the Money in the World, che sporco, ipocrita mondo…


09 Nov

4447AEB800000578-4885380-Kevin_Spacey_showed_he_had_no_fear_jumping_fully_into_character_-a-87_1505414333630

In quello che è un colpo di scena storico, una mossa assolutamente assurda, a mio avviso, Kevin Spacey, in seguito allo scandalo sessuale che l’ha travolto, è stato cancellato dal nuovo film di Ridley Scott. Sì, non stiamo scherzando. Film la cui uscita è prevista negli Stati Uniti fra poco più di un mese, esattamente il 22 Dicembre, e che nonostante tutto non slitterà. Il regista Ridley Scott, unitamente in accordo con la produzione, ha deciso di assoldare Christopher Plummer al posto di Kevin Spacey, e di rigirare tutte le scene che vedevano protagonista Spacey nei panni del magnate Getty. Come, vi chiederete voi? Com’è possibile? Del film sono stati già diffusi i trailer, le locandine con il “credito” di Spacey e la sua “bella” faccia in primo piano. A quanto pare, Scott e i produttori non se la sentono (incredibile questo moralismo!) di presentare un film che abbia Spacey nel cast, ruolo per il quale peraltro Spacey poteva essere candidato all’Oscar nella categoria di miglior attore non protagonista, perché a lor detta non vogliono sporcare l’immagine della pellicola e non vogliono rovinarne la reputazione. Insomma, qui si sfiorano livelli di grottesco ancor più spaventoso del makeup di Spacey nei panni di Getty.

Una notizia che, onestamente, non sappiamo come prendere. Quel che è certo è che l’America non perdona, è una Nazione tanto moderna a parole quanto ancora ancorata a un puritanesimo così meschino e tragicomico che rimaniamo a bocca aperta. Completamente allucinati dinanzi a queste “iniziative” mostruose.

Insomma, Spacey ha sbagliato, ha sbagliato non poco, ma cosa c’entra il suo lavoro d’attore con i suoi peccati?

Adesso, volete venirmi a dire che non è, e lo sarà sempre anche da morto, un grande attore?

E che non merita che addirittura lo si cancelli da un film già pronto e impacchettato. Chissà, se in una futura versione Blu-ray vedremo Spacey nell’originale cut… Ah ah.

Eh sì, noi cinefili adesso pretendiamo la versione con Spacey… non potete non farcelo/a vede’!

Questi fatti, anzi, questi misfattoni, ci fanno anche capire come funzioni la mentalità americana. Soltanto da noi, Berlusconi può ancora fare campagna elettorale, e semmai essere rieletto, dopo tutte le sporche sue lenzuola… E, sinceramente, non so se l’Italia abbia torto. La critichiamo sempre per essere un Paese retrogrado, “sottosviluppato”, ma culturalmente siamo decisamente più avanti. Non giudichiamo poi tanto una persona dalla sua vita privata, e sappiamo distinguere fra quello che è l’operato pubblico dalle pecche delle cose “intime”. Ora, detto questo, io non voto Berlusconi, ma avete capito il mio discorso…

 

di Stefano Falotico

 

Genius-Pop

Just another WordPress site (il mio sito cinematograficamente geniale)