Eh sì, oramai Harvey l’ha fatta grossa. Anzi, da grasso se n’è fatte tante. Ah ah. Ma adesso si sta superando il buon gusto, un oltraggio al suo pudore che, per quanto è colpevole di poca innocenza, non merita questo linciaggio osceno e comunque irrispettoso dell’Harvey produttore, mirabile e geniale. Il fratello Bob l’ha licenziato, fired, radiato, e forse la compagnia cambierà nome. Adesso, sull’onda delle denunce, altre femmin(ist)e si sono accanite su Harvey. Una giornalista gli imputa il “fallo” di essersi masturbato davanti a lei, a telecamere spente, io direi accesissime, focose, ah ah. E anche un trio d’attrici, che certamente non hanno fatto della loro castità il loro piatto forte, vale a dire, anzi ad ardere, Asia Argento, Gwyneth Paltrow e Angelina Jolie, sostengono, eccome se “lo” sostenettero, ah ah, che Harvey avrebbe fatto delle avance “moleste” anche nei loro riguardi, in maniera indelicata e appunto irriguardosa. Molto pruriginosa e “toccante” le loro “inviolabili” dignità. Insomma, gliene stanno facendo, eccome se lo fecero, una croce. Harvey, in cuor suo “magnanimo”, anche un po’ magnaccia, voleva che il suo pipino diventasse “magno”, e prometteva mari e monti, ma soprattutto “laghi”, a chi voleva far carriera. Insomma, slacciandogli la cerniera, apriva a codeste oche, da (p)orco, da “orso” le “porte” verso il paradiso, solleticandosi di gustose “sollecitazioni”, intingendo il suo “fior” del peccato in tante donnine disposte a tutto pur di vincere la statuetta. Cioè delle belle statuine pronte a “smaltarglielo”.
Che ne sarà di lui? Si riciclerà come portaborse dell’aiuto regista di un film di Rob Zombie, o reciterà la parte del cane bastonato nel nuovo film di Sylvester Stallone? Diverrà un idolo convertitosi improvvisamente alla “bontà” dopo tante bo(mbo)n(ierin)e?
Il destino gli sarà lieto? Oppure, travolto dalla vergogna, si suiciderà, partecipando prima al nuovo film su Manson diretto da Tarantino? Per un gioco al massacro di “purissimo” pulp laido e porcellesco?
Tornando alla Paltrow… la dovrebbe smettere di fare la santarellina. Come molti sanno, gestisce un sito ove, fra le altre cos(c)e, vende uccelli e afrodisiaci a base di puttanate. Quindi, inutile che scagli la pietra. Fa solo pietà.
Con questo non voglio assolvere Harvey, indifendibile certamente, ma io accordo il perdono a ogni ma(ia)le, e quindi, se vorrà bussare alla mia porta, potrei anche offrirgli un gelato. Senza “fragolina” ma con un po’ di zuppa inglese, ficcandogli la stracciatella nelle palle. Ah ah.
In verità vi dico, che chi più chi meno, siamo tutti peccatori.
Parola di un Santo, parola di colui che sa e non giudica. Un uomo che sgattaiola al buio come un ratto fra le tope. Ah ah.
Sì, scherziamoci sopra anche se Harvey vi schizzava sopra, non facciamola lunga anche se Harvey “lo” sa lungo…
Finirei così, col botto, anzi con una “botta… rella”. La finisse Asia di essere Argento. Lei conosce, eh sì, l’oro laccato, molto “leccato”, ah ah. Una vera XXX.
Ripeto, il signor Weinstein ha avuto un atteggiamento ignobile ed esecrabile, ma tutte queste qui, che prendono la palla al balzo per farsi sentire solo adesso, mi convincono davvero poco. La Paltrow sostiene che a inizio carriera Weinstein la palpeggiò. Sì, però tenne nascoste le voglie di Weinstein perché aveva più voglia di vincere il signor Academy Award.
Mah, rimango sconcertato da tanta ipocrisia.