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Anche i geni sbagliano, il perfetto” d’altronde è un difetto dei robot. Già, tutti voglion sistemarsi da prefetti, invece io pappo la mia fetta, che “filettona”, e non m’inf(l)etterete più


27 Aug

The Master

Se aveste letto in vita vostra Isaac Asimov, vi sareste accorti di come, la razza umana, sempre fin dai primordi alla ricerca d’un significato al mistero insondabile della vita, sia sempre stata ossessionata dalla “perfezione”, che ha idealizzato in Dio e poi in tante “icone” greche, le quali vengon studiate alle scuole “alimentari” affinché il grezzo si “plagi” nel plasmarci, Plasmon, alla società. Per una rigidezza mentale che spesso ottunde le libere scelte e anche quelle “discole” non da discoteca, ove spesso i nostri “parenti” di Neanderthal “gozzoviglian” di “carne in scatola”, graffiando di “graffiti” il murales “affrescante” della “gazzella” in cui “sguazzarlo”, “pennellando” su musica aizzante.

Sì, stavo risfogliando il mio “Dizionario dei film 2011” e il mio proverbiale, maniacale perfezionismo è stato turbato da un clamoroso “Porco Dio, che refuso pazzesco. Non me n’ero accorto, come cazzo ha fatto a sfuggirmi?”.

E dire che circa 400 pagine, sebbene ost(r)iche a rileggerle innumerevoli volte, eran già impresa leggendaria pubblicarle, considerando che, per tale progetto, ho dovuto “sbattermelo” da solo, assieme a Valerio.
Qualche “virgoletta” che (s)balla, qualche imprecisione lessicale e “combricola” con una “c”, anche se poi scopro che, addirittura, c’è tanto d’un sito “ufficiale” e pagine Facebook che riportan tale erronea dicitura.

Che dite? Lo debbo scrivere nuovamente?
No, pigliatelo così ché già mi son fatto il mazzo(lin) di “rosso”, perché tanto faticai che nessuna Donna poi, alla fin fine, mi “sculacciò” a dovere. E fui diligente, vacca boia.
Basta, che voglion queste vacche? Voglion “sgozzarmelo?”. Che s’ingozzin con Alessandro Magno, ché a paragon di Lorenzo il Magnifico, qual io sono reincarnato, non ha conquistato neanche un grammo dei suoi, dunque miei, neuroni.

Allora, siete pronti per quello del 2012?
Se sì, vedete di non fare i precisini, ché qui si “pompa” e talvolta, sbronzi, si sfasa un po’ di cervello, e gustatevi già i primi post del prossimo.
Che potrete trovare sul nostro “benianim” e, di legenda “posterizzato“, “Cinerepublic”.

E ricordate: se Fox era “malato”, la ragione era riconducibile solo al “fallo” che “nessuna” gli concesse, sì, eran solo dei cessi, il pompino perfetto non esiste, soprattutto se scopri che in mezzo alle gambe vale molto di più di questa “stramba” umanità nel “transessuale”. E Gabriele D’Annunzio “lo” sapeva…

Sì, i poeti spesso si “sollazzano” ma, a differenza del nostro “Lele”, farò la fine dell’Arcangelo.

Firmato il Genius
(Stefano Falotico)

  1. New Rose Hotel (1998)
    A dar retta al mio “amico” Dafoe, che intanto si scopava le “Asie”, sarei finito suicida senza “aiuole”.
    Che bel piano per salvare la mia vita. Lui, intanto, “appianava” e mi avrebbe ridotto a planare giù dal balcone.
  2. Ronin (1998)
    Hai mai ucciso qualcuno? No, l’ho “solo” offeso.

    Che hai fatto in tutti questi anni Noodles?
    Sono andato a letto tardi, perché rimanessi sveglio non è un “cazzo” tuo.

  3. Insomnia (2001)
    Qui, lo scrittore di gialli sono io, caro Robin Williams veda di nevrotizzare la sua follia in barca.
    Sì, lei è imbarcato da un pezzo di merda.
  4. I dieci comandamenti (1956)
    Non desiderare la donna d’altri.
    E se, di cognome, faccio “Altro?”.

Genius-Pop

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