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Così, coi soldi a me elargiti e da me intascati, potrò ancora avere tempo per dedicarmi agli attori e ai registi.
Sono sfegatato di Nic. Nel senso che Nic recita adesso in filmacci impresentabili e a me viene sempre più il fegato amaro.
Vi ripropongo questa foto oserei dire storica ed emblematica di un periodo mio stoico da voyeur cinefilo assai incallito e non incagnito come la recitazione oramai cagnesca di Nic.
A chi indovinerà di rapidissima, anzi, immediata occhiata, senza battere ciglio, chi io sia tra questa foll(i)a per Nic impazzita durante la première di Bad Lieutenant: Port of Call New Orleans, regalerò il dvd di Snake Eyes di Brian De Palma.
Se non vi piace questo regalo, allora mi trasformerò in Harvey Keitel de Il cattivo tenente di Ferrara Abel. Fatemi vedere…
Eh sì, miei papponi da Taxi Driver, non giriamoci attorno.
Gli anni passano, i fanatismi vengono soppiantati da una vita meno sognante ma io non ho rimpianti, miei poppanti.
Son sempre più uguale a Travis Bickle. E combatto nelle mie notturne insonnie ogni lestofante ma soprattutto la povertà morale di un mondo più ricco di me in quanto bugiardo e più furbescamente arrogante.
Parafrasando Ray Liotta di Goodfellas, ho sempre voluto fare il culo ai gangster.
Per svelare il marcio di questa società corrotta che, sin dai primi battiti adolescenziali, m’ha rotto.
Una bella ripulita e visto che uomo?
Ho più fascino di Bob De Niro ma la sua ex moglie Grace Hightower ha chiesto, appunto, a Bob cinquecento milioni di dollari di risarcimento poiché Bob, a suo avviso, le avrebbe rovinato la reputazione.
Reputazione di che? Solo perché Bob, durante questi anni in cui è stata con lei, ha recitato in film indegni della sua nomea? Ma che vuole questa qui?
Di mio, chiedo a una donna se vuole fare un giro in macchina con me sebbene non possa poi donarle una causa, no, casa. Né a Beverly Hills né nell’estrema periferia bolognese.
Detto ciò, vado a bere un caffè.
di Stefano Falotico
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