Sì, come Matthew McConaughey di EdTV (titolo a volte scritto anche Ed Tv o EDtv), al risveglio, potreste avere un’erezione imbarazzante. No, nessuna telecamera ma lo sguardo puro di vostro figlio di due anni che non capisce l’ingrossamento, in quella zona lì, del pigiama.
Oppure, come Michael Peña di World Trade Center, vi affacciate al crepuscolo albeggiante e guardate la città. Pensando che il mattino abbia l’oro in bocca. E invece sarà il giorno più nefasto della storia, vostra e di quella americana.
Michael Peña, una faccia penosa, appunto, e da idiota come pochi, ma uno che lavora in cinquanta film all’anno e ora è anche in The Mule di Eastwood. La storia di un bravo vecchione, reduce di guerra che, con un piede già nella tomba, deve trovarsi un lavoro da “stagista inaspettato”. E scopre invece di essere entrato nel film Sicario.
Sì, ma gliela farà.
Molti di voi, invece, non ce la faranno. Siete troppo brutti. Al che, o vi date a una carriera da caratteristi come Michael Peña, per tirare a campare, oppure dovete studiare come degli ossessi per potervi guadagnare la vita da pseudo-intellettuali. Semmai inforcando occhialetti di sintomatico mistero come Battiato. Per far colpo sulla racchia del primo banco che segue, bagnata, ogni vostra stronzata di Storia, appunto, su Pipino il Breve.
Di mio, credo che mi farò assumere come controfigura di Johnny Depp per le scene dei suoi film, in flashback, quando era più giovane. Un lavoretto da quattro soldi ma sai che bello, fra un ciak e l’altro, mangiare il cibo in scatola nella roulotte?
La vita è anche una roulette, speriamo non russa. Voi continuate pure a farvi il grande sonno, a russare.
Ché qua c’è da farsi il culo, non prima di un caffè che te lo tira su.
di Stefano Falotico
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