Ragazzi, fottetevene… della collettività, tanto alla gente non andrai bene lo stesso anche se sei un playboy con tre premi Nobel

10 Jul

220px-WW_Chicago_2014_-_John_Carpenter_01_(14872083007)

 

Ci sono molte cose che mi danno fastidio ma una delle cose che più mi dà fastidio è quando si vuole snaturare qualcuno per far piacere non alla persona snaturata ma agli altri.

Che così possono dire: ah, bene, ottimo, ora è produttivo ed economicamente stabile, questa è la vita, si diverte, ride ed è felice.

No, gli altri sono felici se esponi questa falsa maschera, ma tu no.

Immaginiamo un piccolo dialogo fra uno psichiatra e un paziente:

– Quindi, secondo lei, professore, io sto benissimo.

– Sì, certamente. Sei lucido, sveglio, con tante idee geniali, un vulcano, forte e gagliardo, però il tuo stile di vita non si addice a uno della tua età.

– Cioè? Si spieghi, per favore, meglio.

– Be’, non c’è tanto da spiegare. Di solito uno della tua età parla di ragazze dalla mattina alla sera, va in giro a divertirsi e, nel bene o nel male, si guadagna da vivere come può.

– L’ultima parte…, del bene o nel male… come può, è di una tristezza infinita. Sembra che pur di ottenere il rispetto del prossimo, se non riusciamo a realizzare i nostri sogni, tutto sommato per sbarcare il lunario va bene anche prostituirsi nell’anima.

– No, macché. Scusi, lei mica vorrà andare avanti tutta la vita a guardare film e a scrivere libri. Non sente la voglia di farsi una sana trombata, una bevuta in compagnia, e pigliare questa vita un po’ più a culo?

– La verità?

– Certo, e di che stiamo parlando, sennò? Della verità. Suvvia, un po’ di senno e anche un bel paio di tettone. Ah, il seno…

– No.

– No? Come no? Guardi, lei avrà rimpianti immani se non si affretta ad adattarsi un po’ di più. Il mondo va così e non sarà certo lei, con le sue idee “bellicose”, a cambiarlo.

– Ma a me ciò che fa piacere non è svegliarmi con una accanto a cui puzzano i piedi.

– Non ho capito. Con chi vuole svegliarsi, scusi?

– Di mio, mi sveglio anche se ci sono nel letto solo i miei piedi. E poi amo bere la birra, ma è meglio condirla coi pensieri della propria mente. Non è bello, sa, bere la birra con delle teste di cazzo ché poi dai di stomaco.

– Lei è un bel tipo, sa?

– Sì, lo so.

– Sto scrivendo un libro su Carpenter.

– Onestamente, non so chi sia.

– Ovvio che non lo sa. Lei dice ai ragazzi di diventare degli edonisti trombatori e di pensare solo a far soldi.

 

In poche parole, faranno di tutto per cambiarvi, voi non cambiate. Finirete morti di fame, sempre meglio che morti deficienti!

 

 

di Stefano Falotico

 

Tags: , , ,

Leave a Reply

Genius-Pop

Just another WordPress site (il mio sito cinematograficamente geniale)