Sì, stamattina, come di consueto, mentre molta gente era impegnata in lavori che servono solo alla loro panza, gente abbiente ma forse soltanto abietta, su cui ci sarebbe molto da obiettare, ero al bar. Stamane ho fatto tardi, sì, mi son svegliato con un’ora di ritardo mentre molta gente non si sveglierà mai. Che ritardatari, ma fanno gli straordinari giocando a ping–pong.
Sì, ho scritto un libro straordinario, La leggenda di King Kong, libro che mi è costato ricerche esasperanti, meditazione trascendentale, un’elevazione pazzesca della coscienza, estenuanti notti insonni per cercare di dare emozioni profonde a chi lo leggerà, ma ha venduto solo una ventina di copie e, nonostante chi l’ha letto lo definisca un capolavoro, dicono che dovrei andare in officina a mettere a posto i bulloni. Se no, se continuo così, perderò le rotelle. Sarò uno sbullonato. Peraltro, mi urlano… se invece di fare il genio aristocratico con due Euro in tasca, eri un distrofico muscolare, vedrai come ti veniva la voglia di muoverti…
E questa gente “retta” continuerà da baccalà a gironzolare per il net, da me ribattezzato WC Net, leccandosi il culo a vicenda in questo tripudio, dico tripudio, di fessi che sognano il podio ma rimarranno dei polli.
Eh sì, fidatevi, è inutile che vi sacrifichiate a impegnarvi in qualcosa che vi possa dare onore. Vedo tanti giovani, inculati dai genitori, che pur di avere la paghetta settimanale, si prodigano in studi che detestano solo per attestare, pigliandosi la laurea, che saranno dottori di “classe”. Al che, rinunceranno alla bellezza di ogni intimo godimento, auto-ingannandosi illusoriamente di essere persone refrattarie al piacere vero, non quello delle edonistiche vacanze in Marocco, perché hanno scelto una “sana” missione, quella di far del “bene” agli altri ma invero, a parte i soldi, non amare la propria vita.
E non sperimenteranno altre posizioni se non quella del missionario, sposandosi per far felici quelli che potranno dire… avete messo la testa a posto. Ora avete la mia approvazione.
Sì, uomini, girovagate nei territori fertili della fantasia e mangiate la vita così come “viene”, oggi una e domani un’altra, in un’esuberante ammissione della vostra carne senza remissione di alcun peccato figlio di una repressiva moralità piccolo-borghese.
Che poi io sono ascetico, tendente al nebuloso, nel tempo sereno-variabile delle mie “precipitazioni” preoccupanti. Oh sì, con me son tutti apprensivi. Appena notano che me la godo troppo, son talmente allarmisti e ipocriti che si rivolgono a qualche istituzione della “sanità mentale” per rincoglionirmi un po’, così son “tranquillo” nell’ebetudine contemplativa delle rose nel prato e delle viole che baciano, nel leggiadro raggio solare dell’alba, le gardenie, nonostante questi nazistici abusi e queste reprimende istituenti solo l’ordine più tristemente bigotto. Secondo la falsissima filosofia del vivi e lascia vivere ma, se tu vivi troppo, sei troppo vivido e vivace, ti aggiustiamo noi a base di contenzioni psico-farmacologiche che ti faranno vedere le cosce, no cose, sotto una forma più “lieta”, tanto lieta che diventi De Niro in Risvegli. E Penelope Ann Miller, anziché sembrarti la spogliarellista fighissima di Carlito’s Way, ti sembrerà Madre Teresa di Calcutta. Ah cazzo, adesso si sta svegliando un’altra volta, è troppo creativo, rendiamolo nuovamente cretino. Su, questa è la “dose” rabbonente per renderti un deficiente.
Sì, prima ti catechizzano, t’inibiscono, demonizzano e rendendoti catatonico di sguardi stronzi se la ridono sotto i baffi, in “puro” stile Awakening, poi, quando ti risvegli ti fanno il sorriso di Robin Williams più smielato. Ammiccandoti un… avevo ragione io, la vita è bella… ti accogliamo a braccia aperte…
Che merde.
Sì, lo posso dire con sfacciata sincerità. Credo che la psichiatria sia un’invenzione di qualche fascista con troppo grilli per la testa. Perché le persone troppo vere, autentiche, che sentono le emozioni in maniera platealmente onesta, non vanno bene per questo mondo. Allorché, da conformisti qual sono, ti fanno credere che soffri di qualche patologia, in modo tale che, per i boccaloni che ci credono, la vita diventa mesta rassegnazione e accettazione della propria disumana “limitatezza”. E lo “psichiatra” può rilassarsi andando allo stadio, dove sfogherà tutte le bugie, gridando… arbitro, cazzo, è fallo, espellilo, è un porco. Su, spaccategli le gambe!
Per quelli che non ci credono, diventa presa di coscienza, ancora una volta in più, dell’ipocrisia di massa.
– Scusi, se questo libro finisse nella mani della Mondadori, io non sarei più tanto “malato”.
– Invero. Sì, la gente la guarderebbe come un genio miliardario, e ogni sua “diversità” apparirebbe come qualcosa di illuminante e immenso. Però, lei conosce Berlusconi? Ah no, capisco. La vedo un po’ dura allora. Sa, la Mondadori pubblica solo chi, diciamo, ha qualche aggancio… mi spiace, continuerà a prendere ganci.
– Comprendo. Ma non mi arrendo.
– E fa male. Si deve arrendere, altrimenti saranno dolori.
– Lei dice? Non è che invece sarà libertà e salvazione dell’anima? Ed essere sé stessi?
Ecco, tornerei al bar di stamattina. Tutta gente “rispettabile”, talmente rispettabile che mangiava le brioche mescolando poi la schiuma del cappuccino di scucchiaiate fastidiosissime. Sì, come mi danno fastidio. Risucchio e “scarpetta” nel caffè zuccherato delle loro educazioni davvero “prelibate”.
Mah sì, finché la barca va… compriamo il quotidiano, leggiamo questa critica di uno pagato per scrivere che il film è bello, leggiamo della Roma che ha qualche speranza di farcela se compirà un altro “miracolo”…
Forza, su, un lavoretto e poi andiamo su Instagram a scrivere a quella che ha delle belle gambe… Ti piace il commento alla tua “bontà?”. Ah, ti piace farti ammirare, mostrandoti semi-ignuda e semi-scema, però se poi uno ti contatta in chat, non hai tempo per “approfondire”. Ma approfondisci volentieri, “volenterosa” quasi se quel “contatto”, nonostante abbia poco tatto e sia invece volgarissimo, è uno della famiglia Agnelli.
Ah, che silenzio degli innocenti…
Che bellezza…
Mah sì…
Tutti rubano l’anima di chi possono sfruttare e poi dare un calcio in culo, e se la prendono se Berlusconi è stato con Ruby. Molte ragazze fanno le scuole professionali Rubbiani per stare con un nero molto “dotato”, poi arrivano a trent’anni e si mettono assieme a quello che le può dare i rubini.
Ho detto tutto.
Continua nel video…
di Stefano Falotico
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