What Just Happened, film discreto, di buon piglio ma che è una satira abbastanza scontata e all’acqua di rose del sottobosco hollywoodiano, apprezzabile per l’impegno di De Niro, misurato e “in sordina”, per un Bruce Willis cafone che non vuole tagliarsi la barba, per uno Sean Penn languidamente energico prima che gli sparino, uccidendo anche il cane, oggetto della contesa fra la “contessa” Catherine Keener e il “corvo” Michael Wincott. C’è una scenetta alquanto disgustosa e disturbante nel bagnetto, ove un’attricetta alle “prime armi”, vorrebbe fare un pompino al personaggio del produttore interpretato da un De Niro sorpreso. Un “lavoretto” oscuro che sia un lasciapassare, però che passera, per il s(ucc)esso hollywoodiano. Egli, con classe e gentilezza, pur con l’amaro in bocca e senza fra i suoi denti la lingua “succhiante”, declina l’offerta. Un film prodotto da Art Linson, che sta co-producendo con la Weinstein Company la serie televisiva Yellowstone con Kevin Costner. Vedi i ca… della vita? Strane coincidenze. Adesso scoppia lo scandalo di un Weinstein che si scopre, eccome se ne scoprì, che troppo scopa. E la vicenda diverrà un remake dei film prodotti da Linson, Gli intoccabili, Fight Club, Paradiso perduto, Black Dahlia. Potete giurarci.
Insomma, il mondo si divide in due categorie, quelli che hanno culo e quelli che “la” prendono a culo. Ah ah.
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