Sì, come Pinocchio cavalco il tonno, mangiandomelo quando ho finito la carne di maiale…
Fratelli della congrega, cinti in raccoglimento, ivi vi ho riunito affinché possiate, con clemenza e bontà d’animo, che si sa è suscettibile di cambiamenti lungo l’iter dell’esistenza, in cui alcuni tifano anche l’Inter, peccando d’immodestia, ecco dicevo… udite le mie parole, riflettetevi con oculatezza e non rifuggite dal senso di responsabilità in esse “iniettate”. Io sono uomo profondo e profumo di colui che la saggezza profonde. È tutta scienza infusa, miei fusi. Dopo, vi garantisco che mangeremo dei caldi fusilli. Non siate di spirito inetti, e non di mediocrità infettatevi.
Ecco, sto in questo momento accavallando le gambe, rimembrando quando, taluni an(n)i fa, ero un patito della pornografia. Sì, anch’io caddi preda del maligno che volle indurmi in tentazione, rendendomi schiavo della carne e dei più biechi, infingardi istinti bassi. Così collezionai molti dvd in cui donne assai discinte mi fecero dimenticare perfino l’inno di Mameli per colpa delle lor (mamme)lle, e persi l’elmo di Scipio. Furono momenti comunque di godimento solitario che non mi pento di aver vissuto con folle esuberanza dell’onanismo più dilettevole. Punibile forse per i miei eccessi spermatici ma, invero, vi confido, aggradanti il mio “discendere” per quelle valli “scoscese” di cosce che addolcivano le mie quotidiane angosce. Sì, evviva le rime baciate e le orgiastiche scopate, ma oggi come oggi, sopravvenendo in me la “calma” pentecostale acquietante quei momenti schizza(n)ti, voglio ammonirvi dal praticare questi riti masturbatori. Molto “verrete” ma di piacere puro ne… verrà poco, dovete esser più parchi e meno porci, e “distillare” invece le vostre energie con parsimonia, oliando le vostre forze per “addivenire” alla castità beata, che è tipica dei santi, non so se dei di mente sani. Sì, in passato fui accusato anche di demenza proprio perché scappai dallo scopare e mi rintanai nella mia casa ove a terra sempre scopavo. Vivendo di polvere e cenere di sigarette. Ma sapete, si viene crocifissi dalla malignità altrui che, spesso, per ingiuste punizioni, la dignità del prossimo punzona e infligge pene… pregiudizi, sadismi volgari, sguardi superficiali che vogliono solo scoprir le donne e non scoprirti. Ora, mi si dirà che questa gente non è omosessuale, forse è vero, ma ci tengo a ribadire che anch’io non sono di quella sponda. La sapete la barzelletta sui froci? Come sap(r)ete, i cinesi non sanno pronunciare la r, che invece i ricchi della famiglia Agnelli hanno moscia. Ebbene, un bambino cinese vede una coppia di uomini che si baciano e domanda alla mamma che “fanno”. Ella gli risponde con “candore”, dicendogli che sono persone malate.
– Mamma, ma sono persone culabili?
– No, inculabili.
Insomma, che siate omosessuali e non, curatevi dalle cattiverie e pensate a inculare la vostra amante, non me. Inculatela in ogni sen(s)o e, mi raccomando, visto che siete persone “perbene”, chiedetele un divorzio molto “trombante”. Ah ah.
Adesso, vado a leggermi L’irlandese – Ho ucciso Jimmy Hoffa, che ho comprato per il mio compleanno. Tempo fa, vi dissi che l’avevo già letto. Non è vero, sono un bugiardo come Pinocchio, miei finocchi.
E ricordatevi di usare il pinzimonio.
Andate in pace. La messa è finita, fatevi il segno della croce e, se non vorrete espiare, almeno siate pii anche quando spiate.
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