Il caso Donnarumma sta “emozionando” l’Italia e si aprono dibattiti su trasmissioni calcistiche, ove alcuni l’attaccano, altri lo difendono. Il signor Gianluigi, “in arte” Gigio, di soli diciotto anni e molto ano, ha rifiutato un contratto quinquennale col Milan della cifra-ingaggio di cinque milioni di Euro a stagione, propendendo col suo “procuratore” Raiola per il Real Madrid. Così, mentre a Londra la gente muore travolta da incendi forse dolosi, Gigio non ha tempo per “bruciarsi” e preferisce guadagnare subito somme vertiginose come un grattacielo in fiamme. Al che, in questo schifo, forse do ragione a Dougie Jones, il lynchiano personaggio che mi sta attualmente coinvolgendo, un “tonto” che, grazie a poteri miracolosi, miracolistico sa illuminare di soave bellezza il mondo, essendo comunque un Mr. Jackpot. E Harry Styles canta la sua hit mentre un’altra zoccolina se l’alliscia “sgommando” col suo guercio, al suono dell’ignoranza popolare e del “metterla a frutto” in modo “prematurato” come la supercazzola.
Stasera, è il turno del gelato alla sola nocciola…
Fuoco cammina con me, sostiene Donnarumma, una faccia da fesso, come no, come pochi.
E a De Niro, al Tribeca, cresce il panzone!
di Stefano Falotico
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